Navigante
Nuvole scure, pioggia, poi uno squarcio di sole. Corro verso la vicina spiaggia: mi piace il mare tempestoso, non lo temo anche se mi ha condizionato la vita. Il mare ha un’anima, sento che mi vuol bene. Dalla spiaggia osservo le onde rincorrersi come mandrie di cavalli imbizzarriti. Il cuore freme di voglia di sentirsi partecipe del grande gioco della natura, certo e del ritorno del sole dopo la tempesta.
17 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Maestro è toccante, un rincorrersi tra onde e mandrie, tra quiete e tempesta…è vita!
Salvatore Spoto
Grazie, è un grande piacere!
Mario Caiffa
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Silvana De Angelis
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Salvatore Spoto
Stamane l’onda del mare canta una dolce melodia. La tempesta è passata. Il mare è come gli uomini, dalla rabbia al sorriso, dalla gioia al dolore. Il mare è vita.
Cinzia Caminiti Nicotra
come canti il mare tu….
Maria Bonafede
Si è placato il tempo?
Salvatore Spoto
E’ ancora molto incerto. Alterna sprazzi di sole a piovaschi
Maria Bonafede
Aspettiamo domani …
Salvatore Spoto
Speriamo che il sole ci sorrida.
Francesca Contini
al richiamo del mare non resisti… come se ci fossero le sirene a cantare per te come per Ulisse … anche a me piace molto in tutte le sue manifestazioni…
Silvana De Angelis
.. “e la luce ritrova i colori”… Tutto rinasce ogni mattina all’arrivo della luce!… Insinuante e leggera… che tutto raggiunge e tutto colora!… La luce… sincera rivelatrice di sogni e di segni… arbitro incorruttibile di battaglie di tempo e di pensieri! … Abito elegante e leggero di azioni e sensazioni! Luce…colori …VITA! Buongiorno….
Maria Marea
Un giorno troverai
il tuo mare,
sentirai il calore del sole,
ti tufferai tra le onde,
seguirai
il volo dei gabbiani
perché avrai imparato
ad amare
qualunque cosa
Silvana De Angelis
Lo osservo e lo invidio quel bianco gabbiano
mentre volteggia tra soffi di vento, i
Impara a sfruttare le giuste correnti
E coglie il meglio d”ogni giornata.
giuseppe
Senza voler togliere nulla al ‘cantore del mare’ Spoto, mi promuovo:
https://www.lavocedelmarinaio.com/2010/03/onde/
buona lettura!
Silvana De Angelis
“La nave dormiva.
Il mare si estendeva,
immenso e confuso,
come l’immagine della vita,
con la superficie scintillante
e le profondità senza luce
Marinaio Leccese
“Quando si è fragili emotivamente,
basta guardare un panorama,
ascoltare il suono del mare
e ricordarsi il volto delle persone
con cui siamo stati fino a qualche istante prima. ”
(B. Yoshimoto)