Di quanti eroi sconosciuti è popolata la nostra storia ! Il giovanissimo Carlo Giordano pieno di entusiasmo, di rispetto per il suo re, di amor di patria (tutti sentimenti nobilissimi) vide ,non ancor maggiorenne, stroncati tutti i suoi ideali col dono della sua vita
SONO ANNI CHE STO’ CHIEDENDO AD ANTONIO CIANO DI RACCOGLIERE DEI FONDI PER POER ERIGERE UN MONUMENTO AI CADUTI PER LA DIFESA DI GAETA NEL 1860 61. SPERO CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI ABBIANO LA BONTA’ DI FARLA, MAGARI ANCHE CON L’AIUTO DEI CITTADINI .
Onore a chi è morto combattendo per un proprio ideale in cui credeva senza rinnegare mai la fedeltà.
La patria non è solo quel pezzo di terra racchiuso dentro i confini nazionali, è dentro ognuno di noi, ci ha dato da mangiare, da vivere, gioie e dolori, guerre e pace ma soprattutto è la nostra casa la nostra patria, chiunque muore difendendo essa và onorato anche se nemico.
Il rispetto per il proprio nemico è fondamenta di pace futura
Scusami Salvatore ma il monumento di cui tu parli e’ stato gia’ eretto davanti porta Carlo III, ‘ una stele a memoria di tutti i caduti dell’assedio civili e militari… e Dio solo sa quanti boicottaggi ha dovuto subire l’Amministrazione Raimondi per erigerlo…
Ricordo che un consigliere comunale dell’UDC lo fece rimuovere perche’ non era ancora arrivato il parere paesistico della soprintendenza… poi fu ricollocato ed oggi e’ li’ nell’incuria piu’ totale… luci spente, erba incolta e fiori non concimati e curati…
Il monumento e’ stato inaugurato nel febbraio 2011 alla presenza dei sindaci delle citta’ meridionali eccidiate dalle truppe piemontesi…
Spero che questa settimana in occasione delle ricorrenze che ricordano i fatti storici vi appongano una corona… oltre a quella che annualmente viene simbolicamente gettata in mare presso il Santuario della Trinita’…
14 febbraio 1861 – IL RE FRANCESCO II DI BORBONE E LA REGINA MARIA SOFIA PARTONO DA GAETA PER L’ESILIO: IL SUD D’ITALIA FINISCE DI ESSERE UN REGNO E DIVENTA LA “QUESTIONE MERIDIONALE”
14 febbraio 2014: Noi non dimentichiamo…
«… Le loro Maestà uscirono dalla casamatta per rendersi a bordo della “Mouette”: il Re in tenuta di semplice ufficiale, la sciabola al lato, gli sproni agli stivali; la Regina era in cappellino con piuma verde. La musica suonò la marcia reale… I soldati laceri, estenuati di fatica, presentavano un’ultima volta le armi al loro sovrano e delle grosse lagrime scendevano sulle loro gote… La popolazione tanto duramente provata durante l’assedio, la popolazione decimata, la popolazione le di cui case sono state devastate, dimenticava le proprie sventure per piangere su di quelle dei loro principi…
Nel momento in cui le di Loro Maestà passarono il soglio della porta di Mare, il grido di “Viva il Re!” spinto dal popolo e dalla guarnigione, salutò….»
Da Charles Garnier , “Giornale dell’Assedio di Gaeta”, 1861
.
I nostri cannoni avevano sparato abbastanza e avevano abbondantemente dimostrato la loro capacità (contrariamente ai tanti detrattori del Regno del Sud).
Un re giovane e timido, ma valoroso bistrattato dai Piemontesi invasori.
Ricordiamo che Vittorio Amedeo II di Savoia era stato riconosciuto re di Sardegna dietro grande compenso al corrotto ed ignobile Niccolò Coscia , segretario di papa Benedetto
E’ sempre il vile e sporco denaro a muovere le fila della politica più ignobile, quella dei mestatori, degli arrivisti senza scrupoli e senza alcuna idealità! Questo, a commento di quanto asserisce Maria Rosaria Fantasia !
è interessantissima questa parte di storia che trascrivi,come tutto ciò che ho letto grazie a te.Il re Franceschiello che nominava spesso mio nonno e di cui faceva anche la parodia e sul quale raccontava storielle e aneddoti è il Francesco di cui sopra?????
25 commenti
Carlo Di Nitto
Dedicata a Gaeta, ai suoi Caduti, alla sua Storia, alla VERITA’
Maria Fantasia
Di quanti eroi sconosciuti è popolata la nostra storia ! Il giovanissimo Carlo Giordano pieno di entusiasmo, di rispetto per il suo re, di amor di patria (tutti sentimenti nobilissimi) vide ,non ancor maggiorenne, stroncati tutti i suoi ideali col dono della sua vita
SALVATORE CONTRERAS
SONO ANNI CHE STO’ CHIEDENDO AD ANTONIO CIANO DI RACCOGLIERE DEI FONDI PER POER ERIGERE UN MONUMENTO AI CADUTI PER LA DIFESA DI GAETA NEL 1860 61. SPERO CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI ABBIANO LA BONTA’ DI FARLA, MAGARI ANCHE CON L’AIUTO DEI CITTADINI .
Luigi Versaggi Panno
Onore!
Michele Di Liberto
P R E S E N T E
Raffaele Brigante
potevamo essere una grande montecarlo invece son venuti si son presi tutto e ci hanno ridotto alla fame
Gemma Maria Miano
Anch’io sono d’accordo per il monumento e mi chiedo come mai non è stato ancora fatto.
Alessandro Garro
Onore a chi è morto combattendo per un proprio ideale in cui credeva senza rinnegare mai la fedeltà.
La patria non è solo quel pezzo di terra racchiuso dentro i confini nazionali, è dentro ognuno di noi, ci ha dato da mangiare, da vivere, gioie e dolori, guerre e pace ma soprattutto è la nostra casa la nostra patria, chiunque muore difendendo essa và onorato anche se nemico.
Il rispetto per il proprio nemico è fondamenta di pace futura
SALVATORE CONTRERAS
L’ASS. MRINAI D’ITALIA L’HA FATTO GIA’ DA UN PO’ DI ANNI , E PER QUESTO MONUMENTO?
Alessio Buonomo
Scusami Salvatore ma il monumento di cui tu parli e’ stato gia’ eretto davanti porta Carlo III, ‘ una stele a memoria di tutti i caduti dell’assedio civili e militari… e Dio solo sa quanti boicottaggi ha dovuto subire l’Amministrazione Raimondi per erigerlo…
Ricordo che un consigliere comunale dell’UDC lo fece rimuovere perche’ non era ancora arrivato il parere paesistico della soprintendenza… poi fu ricollocato ed oggi e’ li’ nell’incuria piu’ totale… luci spente, erba incolta e fiori non concimati e curati…
Il monumento e’ stato inaugurato nel febbraio 2011 alla presenza dei sindaci delle citta’ meridionali eccidiate dalle truppe piemontesi…
Carlo Di Nitto
Confermo quanto ha scritto Alessio relativamente al monumentino di Gaeta presso la porta dell’Avanzata (Carlo III)
Alessio Buonomo
Spero che questa settimana in occasione delle ricorrenze che ricordano i fatti storici vi appongano una corona… oltre a quella che annualmente viene simbolicamente gettata in mare presso il Santuario della Trinita’…
Salvatore Scuccimarra
Carlo, datti una mossa, esponiti presso le Autorità Competenti. Denuncia il fatto.
Carlo Di Nitto
14 febbraio 1861 – IL RE FRANCESCO II DI BORBONE E LA REGINA MARIA SOFIA PARTONO DA GAETA PER L’ESILIO: IL SUD D’ITALIA FINISCE DI ESSERE UN REGNO E DIVENTA LA “QUESTIONE MERIDIONALE”
14 febbraio 2014: Noi non dimentichiamo…
«… Le loro Maestà uscirono dalla casamatta per rendersi a bordo della “Mouette”: il Re in tenuta di semplice ufficiale, la sciabola al lato, gli sproni agli stivali; la Regina era in cappellino con piuma verde. La musica suonò la marcia reale… I soldati laceri, estenuati di fatica, presentavano un’ultima volta le armi al loro sovrano e delle grosse lagrime scendevano sulle loro gote… La popolazione tanto duramente provata durante l’assedio, la popolazione decimata, la popolazione le di cui case sono state devastate, dimenticava le proprie sventure per piangere su di quelle dei loro principi…
Nel momento in cui le di Loro Maestà passarono il soglio della porta di Mare, il grido di “Viva il Re!” spinto dal popolo e dalla guarnigione, salutò….»
Da Charles Garnier , “Giornale dell’Assedio di Gaeta”, 1861
.
WINCE' DI NITTO
Viva ‘O Rre!!!!
…….e le batterie di Gaeta esplodono 20 colpi di cannone come estremo saluto al RE !!!
Carlo Di Nitto
21
WINCE' DI NITTO
Non aveva fatto cilecca come accadeva spesso???
Carlo Di Nitto
I nostri cannoni avevano sparato abbastanza e avevano abbondantemente dimostrato la loro capacità (contrariamente ai tanti detrattori del Regno del Sud).
Maria Fantasia
Un re giovane e timido, ma valoroso bistrattato dai Piemontesi invasori.
Ricordiamo che Vittorio Amedeo II di Savoia era stato riconosciuto re di Sardegna dietro grande compenso al corrotto ed ignobile Niccolò Coscia , segretario di papa Benedetto
Anna Di Cerbo
E’ sempre il vile e sporco denaro a muovere le fila della politica più ignobile, quella dei mestatori, degli arrivisti senza scrupoli e senza alcuna idealità! Questo, a commento di quanto asserisce Maria Rosaria Fantasia !
Maria Fantasia
Non lo asserisco io . Così è nato il regno di Sardegna secondo la storia con un atto di corruzione
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Presidente Carlo Di Nitto adesso il soldato riposa in pace perché ci ha perdonato. Un abbraccio a te e a tutti i caetani
Marika Cataldi
è interessantissima questa parte di storia che trascrivi,come tutto ciò che ho letto grazie a te.Il re Franceschiello che nominava spesso mio nonno e di cui faceva anche la parodia e sul quale raccontava storielle e aneddoti è il Francesco di cui sopra?????
Maria Fantasia
Sì ,Francischiello era il giovane Francesco II, rimasto orfano di madre sin dalla nascita
Sra de Vega
La madre di Francesco II è stata beatificata nei giorni scorsi a Napoli alla presenza dei Borbone e dei Savoia