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La mia divisa (Enzo Arena …Ammiraglio)

di Enzo Arena

Enzo Arena per www.lavocedelmarinaio.comCari colleghi/amici non più in servizio attivo, credo di interpretare la nostalgia e le sensazioni che ognuno di noi prova quando, a volte per caso a volte volutamente, si imbatte nell’armadio che conserva la nostra divisa o in un cassetto nel quale è conservato un distintivo, un berretto, due stellette, oppure la scarpe bianche che ci fanno venire in mente i modi più svariati e bizzarri per pulirle. Ricordate?

il Marinaio Enzo Area per gentile concessione a www.lavocedelmarinaio.com
La mia divisa

La mia divisa
si sente trascurata,
dentro un armadio
adesso a riposare.
Io me la guardo
e lei comincia a dire.
Io me l’ascolto
e lei mi tocca il cuore.

Ricordi?….berretto,
stellette ed eri fiero.
Ero con te
in ogni posto andavi.
Ero blu, ero bianca,
ero “di bordo”.
Ero il tuo orgoglio
quando mi indossavi.

Cara divisa,
non cambio la mia pelle.
Non sei mai stata
un semplice vestito.
Cucita addosso
ed anche dentro il cuore.
Tu lo sai bene
che non ti ho mai tradito!

Ammiraglio Enzo Area per www.lavocedelmarinaio.com

32 commenti

  • Angelo APRILE

    Grazie Enzo, mi hai toccato il cuore. Anch’io la guardo quasi come un innamorato, il 2 Giugno per la parata non ho mai chiesto d’indossarla, molti approfittano dell’occasione.

  • Giuseppe LO PRESTI

    Grazie Gentilissimo Ammiraglio per le splendide parole di questa poesia, il sentimento che vi si manifesta, sinceramente lo condivida a pieno, cerco di aprire il meno possibile quell’anta dell’armadio dove essa è custodita in quanto tutte le volte che la vedo o vedo qualcosa che faceva parte dell’uniforme viene il nodo in gola. Molto orgoglioso di aver indossato l’uniforme della Marina Militare Italiana e di aver fatto l’esperienza di navigare anche a bordo dei Sommergibili .

  • Giacomo Fogliano

    Caro Ammiraglio Enzo Arena, Le faccio i miei più sinceri complimenti per la sua bellissima poesia che ci ha regalato stamattina scaldandoci il cuore con intensi attimi di riflessione.

    È vero. Anche a me succede la stessa cosa… ogni qualvolta apro l’armadio in camera da letto lo sguardo si posa – sempre con orgoglio – sul mio cappello da marinaio con le 24 stellette all’interno, ma anche su una coperta blu con l’ancora che mi ricordano i due fantastici anni trascorsi in Marina durante la Leva militare. Un cappello che conservo con cura sin dal lontano settembre 1974 quando mi fu consegnato insieme ai due zaini colmi di vestiario estivo e invernale a Maridepocar La Spezia.

    Una volta marinaio marinaio per sempre…

    Cordiali saluti e complimenti ancora

    Giacomo Fogliano
    http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=888303

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buongiorno a tutti. Enzo Arena carissimo mi conosci troppo bene ho ripubblicato diciamo per aggiustare il contrasto tra i marinai di una volta (vocazione) e quelli di sempre (per lavoro).
    Questa settimana pubblicherò ripubblicherò “il contrasto” per spronare ad essere una “famiglia” degna di questo “sacro significato”… ed a giudicare dalle 337 attuali visioni mi consenta, Signore dei mari, di farla navigare sul mare del web affinché il contrasto, la luminosità e la nitidezza abbaglino e cancellino le nefandezze delle tenebre in cui stiamo navigando.
    Agere non loqui et intelligenti pauca per gli intellettuali e illuminati di niente che vedono, controllano, non commentano o come serpi cercano di innalzarsi dal suolo ostacolano o dissuadono. Sappino questi maledetti che io non ho paura e darò “la voce e il libero arbitrio ” come Lui ci ha donato.

  • Silvana De Angelis

    Ci vorrebbe il mare dove non c’è amore…………..
    Buongiorno Ezio! con tanto amore!

  • Giuseppe Giacopello

    e di che Ezio, non ho mai avuto l’onore di conoscerlo, ma sia al ministero che al suo paese d’origine ne ho sempre sentito parlare egregiamente. Grazie a lui per l’onorato servizio!!!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissimo Giuseppe Giacopello posso solo confermare e notificare ancora una volta che il messinese ammiraglio Enzo Arena e non solo un Signore dei mari ma anche d’altri tempi…sarà la zona degli emigranti di poppa? 🙂

  • Maria Frisone

    Posso confermare, cari amici, ogni tanto Enzo apre l’armadio e guarda la divisa con occhi da innamorato. Devo essere gelosa?

  • giuseppe

    Ciao Amici e compagni di viaggio – leggervi -si prova grandissima emozione -in quanto – le esperienze e la vita trascorsa nella grande famiglia della Marina Militare ,per un tempo breve o lungo che fosse – se non sono uguali per tutti -ma certamente simili sì. Il marinaio “Ammiraglio” Enzo Arena nella Sua poesia, ha saputo bene interpretare il sentimento che provano i Marinai nel vedere spesso gli oggetti che furono compagni di vita – allora i ricordi affiorano sovente ,avvolte con un magone allo stomaco per la nostalgia degli anni che furono.
    Cmq siamo tutti nella stessa barca, auguriamoci avere sempre VENTO IN POPPA.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ognuno di noi lascia una scia e a giudicare dai commenti, dai mi piace, dalle condivisioni e dalle visione Enzo Arena ha tracciato una bella rotta.

  • salvo

    buongiorno
    per carattere difficilmente anzi quasi mai mi emoziono, ma leggere questa poesia, mi rende onorato di sapere che, uomini riescano a scrivere queste parole.

  • Salvatore Luisi

    Bellissima poesia bravissimo Ammiraglio Arena “marinaio d’altri tempi” complimenti !

  • nicolò milone

    Tempo fa, anche io purtroppo e, in seguito spiego il perché, so-no stato per visita leva militare al C.A.R di Taranto. Da allora sono attratto quando incontro dalla divisa bianca di un marinaio o altro graduato. Belle le sue toccanti e, rimembranti poesie. Se gentilmente mi può fornire il suo indirizzo e-mail, le farò avere un mio piccolo e breve romanzo ma altro genere e in principio racconto la mia storia: dalla nascita fino ad ora. Ripeto la mia e-mail che è: nicolo.milone@.unipa.

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