a cura di Antonio Cimmino
… combattuto quotidianamente nel Mediterraneo nell’inverno del 1942-1943 dalla Regia Marina soprattutto per difendere la Patria e a protezione delle navi mercantili per il trasporto e rifornimento nei teatri operativi, nelle operazioni in Albania, Grecia e nella Libia e Tunisia, viene comunemente ricordato dai libri di storia come “La Battaglia dei Convogli”.
20 commenti
Giuseppe Sciuto
Ciao Ezio e ciao Antonio …condivido
Ester Martone
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Tommy Ortega
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Giuseppe Mattei
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Marcello Mento
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Marinaio di Lago
Quante vite che non fecero più ritorno, riposate in pace.
Salvatore Lepre
Già …quante vittime inconsapevoli
Alfonso Zampaglione
Buongiorno Ezio e ancora Buon Anno a te e a tutti gli amici della Voce del Marinaio
Giuseppe Amarante
“mi hai risparmiato la pulizia che stavo per fare cmq ti blocco”
Marco Angelo Zimmile
Sempre marinai
Antonio Bucciero
Grazie per i ricordi
Pasquale Biscotti
🙂 Sempre col vento in poppa…
Giuseppe Vollono
Caro sig. Cimmino, non la ringrazierò mai abbastanza per l’invio della preziosa documentazione navale che mi invia sistematicamente. La ringrazio per gli auguri che ricambio di cuore augurando a lei ed ai suoi cari ogni bene per il prossimo anno. Cordialità. Giuseppe Vollono, Milano
Michi Di Palma
A tutti coloro che amano il mare e i loro professionisti…. Non fate in modo che l’eccellenza italiana si estingua..
Giuseppe Giacopello
facendo una ricerca all’ufficio storico, sono riuscito a trovare una delle navi mercantili usate dalla regia marina per portare viveri e rifornimenti in africa affondate da un sottomarino inglese su cui morì il mio bisnonno. la nave era la moto cisterna Bonzo, partita da taranto e affondata all’argo di capo passero. Sono riuscito a risalire ( tramite le dichiarazioni dei superstiti) agli ultimi istanti di vita dell’equipaggio.
Una ricerca davvero emozionante, che mi ha portato con la mente a quel tragico evento rendendomi partecipe in ogni suo particolare…..
EZIO VINCIGUERRA
Pensa Giuseppe Giacopello quante cose “interessanti” si possono trovare in quell’ufficio ma pochi di noi hanno la costanza e la perseveranza di approfondire. Un abbraccio grande come il nostro mare…
Frank Einstein
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Lorenzo Colombo
Giuseppe Giacopello, non è che potresti scrivermi a lorcol94@gmail.com? Mi interesserebbe sapere di più sulla Bonzo.
Lorenzo Colombo
carmelo
La Nave cisterna Bonzo non affondò a capo passero come Giuseppe asserisce ma a Punta Stilo nella costa Calabra. Mia Madre mi raccontava…ci stava imbarcato suo marito di 26 anni, ed ogni anno andava a Messina per buttare piu vicino possibile una corona di fiori dal traghetto.
carmelo
Superstiti? Meno di una decina, la nave affondò dopo essere stata colpita dal somm. inglese Truant in pochi minuti se non in uno solo, spezzata in due affondo con l’equipaggio erano le 2 di notte credo…circa