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L’ufficiale di marina

Roberta Ammiraglia88 per www.lavocedelmarinaio.com - CopiaSegnalata da
Roberta – Ammirgalia88
http://www.mondovespucci.com
http://www.ammiraglia88.it

Caro Ezio, marinaio e marinaio dalla voce che solca tutti i mari del web!
ho letto una “simpatica” poesia relativa ai marinai. E’ carina, è anche datata, e mi ha fatto sorridere perché dà una immagine particolare dell’ufficiale di Marina, ma anche dell’equipaggio. E’ un’idea sbagliata che però spesso è nelle nostre mentalità, forse anche perché tanti film ci mostrano che i ragazzi in divisa … amano divertirsi! Ma sono anche ragazzi!
Nel mio “rincorrere” il Vespucci e grazie al sito che gli ho dedicato, ho avuto modo di conoscere alcuni marinai. Posso confermare che, a qualsiasi livello, sono persone serie, motivate, con la testa sopra il collo. Ovvio che, come per tutte le professioni e come succede in tutto il mondo, non siamo tutti uguali e quindi fra tanti ci può essere quello che si distingue. L’importante è non generalizzare e soprattutto … che i “non più ragazzi” mettano la testa a posto!
Ecco la poesia e una breve introduzione fatta dalla redazione che l’ha proposta.

(…) poemetto in rima che ironizza la giovane figura dell’ufficiale di Marina, è necessario immedesimarsi nel periodo in cui è stato scritto e pubblicato. Siamo nel 1928: patria, dovere, stato sociale, usi e costumi … sono valori oggi completamente diversi e trasformati. (…)  (da “L’ITALIA MARINARA” 1928).


L’UFFICIALE DI MARINA

Interni dell'accademia navale di Livorno - www.lavocedelmarinaio.comPer chi non lo sapesse
Io sono un ufficiale.
Tenete di Vascello
Giovane, ricco e bello.

Bello quand’ero piccolo
Ricco se andrò in pensione,
e gli anni, ad un dipresso,
appunto i miei d’adesso.

Posso spiegare un poco
Che cosa sia Marina?
Ma senza ciarle vane,
dicendo pane al pane?

Marina è questo: navi
Possenti, capi egregi,
sceltissimi equipaggi.
Balli, avventure e viaggi.

Gran viaggi. I bastimenti
Girano il mondo intero
In lungo e in largo; e, aggiungo,
spesso anche in largo e in lungo.

Oh, incanto degli oceani!
Anche nei meno grandi
c’è mare tutt’intorno
sempre! la notte e il giorno!

E Cielo. Oh, quanto cielo!
Tutti i navigatore
hanno – lo crederete?–
cielo fin sul le teste.

Come si vive a bordo?
E’ molto presto detto:
Si canta e si sbadiglia
fin che il sonno ti piglia;

Anche si gioca a briscola
Ma più di tutto a scopa;
poi, nelle sere belle,
si guardano le stelle.

In tal caso scintillano
Gli astri, sirene cantano,
ninfe di quando in quando,
emergon salutando.

Passan così dei mesi
Talvolta! Un bel mattino
“Terra a babordo!” il grido
S’ode, che annuncia il lido.

Manifesto d'epoca - copia - www.lavocedelmarinaio.com“Terra! Terra! Ripetono
Le ciurme. Rese grazie
Al Cielo, il Capitano
Prende la barra in mano.

Ed entra in porto. È un attimo
Sì, ma solenne e bello!
“Macchine, olà, fermare!”
“Giù gli ancorotti! A mare!”

È fatto. Lesti scendono
I marinai in fretta
E attoniti e sorpreso
Miran città e paesi.

Gran bei paesi! Oh Ceylon!
Oh Filippine! Oh Giava!
Oh dopo Magellano,
solitaria Tristano!

Quelli rimasti a bordo
Pescano con la lenza;
oppure, se è d’estate
fan delle gran nuotate

Gli altri, sedotte e avute,
le donne del paese,
sazi d’amore, intònano
meste canzoni, e suònano.

E gli ufficiali? A Corte
o all’Ambasciata, o altrove,
per sgranchirsi, intanto,
ballano tanto tanto.

Poi dopo il ballo, ognuno
Sceglie una dama, quella
che più gli piace e preme;
e se ne vanno insieme.

Tutti, il mattino dopo,
tornano a bordo, stanchi
ma soddisfatti, all’ora
dal lunch, che ognun divora.

Un po’ di siesta, un piccolo
sonno, un’accuratissima
toilette, un cocktail fresco,
e ci si mette al desco.

A pranzo è quasi sempre
Fritto di triglie e sogliole
e, a chi non piace, orate
o anguille marinate.

Logo ufficiale della Marina Militare - copia - www.lavocedelmarinaio.comDopo pranzo, riposo.
Poi un bridgino in quattro
Fino a che, con la sera,
l’ammaina bandiera.

E così via. Ma un giorno
Ecco un bel plico. Un ordine!
“Partenza!” Vi saluto
Belle! Chi ha avuto ha avuto!

Addio! Good by! Galoppa
Ruello!
Il mondo è grande!
Ci rivedremo?….Ma!
Macchina avanti, e urrah!

Dopo ogni giro intero
Del mondo, ogni Ufficiale
Prende un premio; e, riscosso
Il premio, vien promosso.

Questa è la vita. Ad essere
Precisi, c’è da aggiungere
lo sport; ossia non solo
tennis; ma golf e polo.

E chi ha la moglie? Ingenuo
Lettor! Se la conduce
Dietro, di porto in porto,
nel suo yacht da diporto.

Ho detto tutto. Oh, cielo,
si sa, c’è anche il rovescio
della medaglia; esempi:
gli uragani e i maltempi.

Ma il Comandante, lupo
di mare, con tonante
voce, nei giorni brutti,
domina i venti e i flutti.

“Sotto la barra! All’orza!
Governa alla fortuna!
Gitta le balle”. E il mare
ha voglia ad infuriare!

Tanto, di noi nessuno
lo soffre. E se la nave
affonda, è mal da poco.
Per noi nuotare è un gioco.

– Si, ma oltre a ciò…- se càpita
di dover fare i tiri?
Peuh! I cannonieri afferrano vien
le miccie, e i colpi sferrano.

alza bandiera a bordo di nave Vespucci - www.lavocedelmarinaio.comParton la palle, orribili
mostri, tra fuoco e fiamme.
Bummmm! Un colpo aggiustato
Ed il bersaglio è andato.

La guerra? Si va sotto
 al nemico, pian piano.
E quando s’è sicuri
si lanciano i siluri

Credi, lettore. Bella
carriera. Viaggi, donne,
onori, epiche imprese,
gran lusso e poche spese.

E un’altra cosa; e sembra
una sciocchezza; invece
per noi, vedi, lettore,
ha anch’essa il suo valore!

Questa: che la nazione,
grazie anche agli scrittori
delle cose di mare,
ci sa capire e amare…

(fonte:  Notiziario n. 14 CSTN Centro Studi Tradizioni Nautiche)

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