26.11.1896, l’imboscata di Lafolè (Guerra d’Africa)
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
La notte del 26 novembre 1896, a circa 20 km da Mogadiscio nei pressi del villaggio di Lafolè, la spedizione italiana, composta anche da ascari, incappò in un’imboscata venendo massacrata.
Sopravvissero un sottocapo timoniere, due marinai e 17 feriti ascari.
In seguito furono presi duri provvedimenti nei confronti degli indigeni delle tribù incriminate. Per ogni restituzione delle salme furono fucilati 86 indigeni e fu bombardato, da parte della regia nave Governolo, il villaggio costiero di Nimuhu per riportare sotto controllo la situazione.
Persero la vita a Lafolè, 18 ascari e 15 connazionali.
24 commenti
Tommy Ttega
Ciao Ezio, è davvero un piacere
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Tommy Ttega la cosa è reciproca. Un abbraccio
Mario Labate
Credo che il popolo italico si ricordi
Marino Miccoli
Bravo e grazie a Ezio che ci rinfresca la memoria!
Aggiungo soltanto che la regia Marina diede il nome di LAFOLE’ anche a uno dei suoi battelli serie 600 classe “ADUA”.
Stefano Carino
grazie per avermi accettato nel gruppo sono stato uno sdi,e sempre lo sarò.
EZIO VINCIGUERRA
Buonasera Stefano Carino un abbraccio e benvenuto
Virginia Federico
Orgoglio ..Italiano. ..
Silvana De Angelis
una brutta pagina di storia
Roberto Tento
Condivido fu una brutta pagina di storia
Michele Bongiovanni
Condivido anch’io…
Antonio Di Maio
Grande memoria Ezio da non dimenticare, grazie.
Pino Bellossi
Tante grazie Ezio!
Ninfa Impetuosa
Immensamente GRazie Ezio!! Abbraccio!!^^
Francesco Schiavo
carissimo ezio che la tua banca della memoria possa testimoniare a chi ancora ha dubbi l’estremo sacrificio dei nostri fratelli di mare.
Giovanni Testa
Grazie per questa tua testimonianza del Sacrificio di questi nostri Marinai del periodo bellico tanto sfortunato per i nostri fratelli MARINAI a tutti loro va il nostro pensiero. grazie ancora
Giuseppe Amaranto
ezio, ma sacrificio per chi ma per che cosa per una guerra assurda voluta da uno squilibrato in camicia nera e un re savoiardico, poi tiene presente che una parte d italia ci offende ci umilia
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Giuseppe Amarante, tutte le guerre sono assurde ma il rispetto e il perdono per chi crede è d’uopo. Noi ricordiamo i fratelli marinai in una banca della memoria che deve fare riflettere a prescindere dal periodo storico.
Fiore Marchesano
Grazie mille Ezio…..ciao
Rimorchiatore Miseno
Per non dimenticare, mai
Carlo Di Nitto
Indimenticabile Miseno!
Duidio Lombardi
come si può dimenticarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Duidio Lombardi
carlo parla di noi……
Luciano Pasini
Quanti pontoni e barca per palombaro ha rimorchiato in quel di Napoli.
Raffaele Russo
grazie ezio un abbraccio a te!