Sono il figlio del 2° Capo Cannoniere Lo Mastro
di Francesco Lo Mastro
cicciolom@libero.it
Riceviamo e con immenso piacere ed orgoglio pubblichiamo la mail (inviata alla redazione de lavocedelmarinaio.com il 03.10.2013 alle ore 09.53), in risposta all’articolo
https://www.lavocedelmarinaio.com/2012/03/il-marinaio-antonino-russo-torna-a-casa-dopo-72-anni/
Caro Antonio,
sono Francesco, il figlio del 2° Capo Cannoniere Lo Mastro (porto lo stesso nome), mio padre mi raccontava spesso e sempre con le lacrime agli occhi di quei terribili momenti. Mi disse che dopo la morte del comandante in seconda, essendo lui il più alto in grado assunse il comando della zattera. Mi disse che più che il grado, il ragionamento e la calma lo aiutarono a infondere nei compagni la speranza di sopravvivere. Mi ha anche raccontato degli aneddoti, come quello dei turni in zattera e in mare perché non riuscivano a stare tutti a bordo e come ogni notte qualcuno di turno in acqua mancava all’appello in quanto, stremato dalla fatica, si lasciava andare. Oppure quando dopo qualche giorno sulla zattera scorsero alla deriva una scialuppa di salvataggio con due barili d’acqua dolce e una pistola lanciarazzi Very a bordo. Con quella riuscirono ad uccidere un gabbiano che poi mangiarono crudo. Mi parlò anche di come si nutrirono del cuoio delle proprie cinture. Infine, con una nota di tristezza mi raccontò delle giustificazioni dell’allora regime nell’assegnargli la medaglia d’argento al valor militare e non quella d’oro, adducendo che “due medaglie d’ora su una sola nave erano troppe”, e mi disse di come lui avrebbe fatto volentieri a meno anche di quella in cambio della salvezza altri compagni. Erano in 36 ma furono recuperati in 6.
Bene, questo mi sentivo di scrivere, la ringrazio per quanto ha scritto.
Francesco Lo Mastro
23 commenti
giuseppe magazzù, nq .presidente del Gruppo ANMI di Gioia Tauro
Una medaglia non riuscirà mai a compensare chi non è più tornato. Molti sono gli eroi rimasti sconosciuti.
Sono stati decorati con la ‘Croce di guerra al Valore militare’ Pacifico Crudo e Raffaele Cortese, sergente cannoniere il primo e furiere suss. il secondo, marinai dell’Espero. Sono rimasti lì con la loro nave.
A noi il dovere di tramandarne la memoria.
EZIO VINCIGUERRA
Gentilissimo e pregiatissimo signor Francesco, innanzitutto grazie per questa bellissima sua mail testimonianza che provvedo a mandare ad Antonio Cimmino, autore dell’articolo e ricercatore della “banca della memoria di marinai”.
Noi marinai usiamo dire sempre col vento in poppa, io mi permetto di aggiungere anche “Marinai una volta, marinai per sempre”… e questo vale anche per i Figli come Lei.
Antonio Cimmino
è una testimonianza commovente che mi incoraggia a continuare su questa strada di recupero e socializzazione di frammenti di vita vissuta dai marinai. Grazie ad Ezio che fraternamente, con il suo bellissimo Blog, mi ospita.
Rosario Rizzo
che bella favola …che si è avverata complimenti sinceri
Giuseppe Sciuto
Condivido e mi piace
Iachino Portelli
🙂 bellissima storia complimenti
Giuseppe Orlando
mi piace
Filippo Bassanelli
mi piace
Michele Scotto D'Aniello
mi piace e condivido
IL CORSARO OSCAR
MI PIACE 🙂
Alessandro Cammimo
mi piace
Roberto Tento
Grazieee fra’ Antonio…..per il gentile pensiero..e complimenti al signor Francesco per la testimonianza
Carlo Luigi Crea
Sempre Grande Fra!!!
Daniele Cadamuro
Una bella squadra ciao e grazie a tutti
Alessandro Salvini
Ieri,oggi, domani : qualcosa ci unisce al passato e al futuro
Angelo Burgarello
GRAZIE TANTE CARO AMICO ECCELLENTE DOCUMENTO STORICO . FORTE ABBRACCIO E BUONA FORTUNA .
Massimo Mancini
condivido
Vincenzo Mazzotta
mi piace
Silvana De Angelis
Siamo legati all’oceano e quando torniamo al mare, sia per navigarci che per guardarlo, torniamo da dove siamo venuti.
Ester Martone
grazie Francesco per il suo impegno felice pomeriggio
Angela Guida
Siamo tutti porticcioli di mare. Gente che passa veloce, qualcuno si trattiene più a lungo ma nessuno resta per sempre.
Silvana De Angelis
SIAMO LE DONNE CHE ASPETTANO I LORO UOMINI E SPERANO SEMPRE CHE TORNANO E CHE IL MARE LI PORTI SALVI TRA LE NOSTRA BRACCIA PER CONSOLARLI DALLE PAURE E LA FORZA BRUTA DEL MARE DOLCE SERATA MARINAI
Francesco Lo Mastro
Carissimi, vi ringrazio per l’attenzione dedicatami e dedicata alla memoria di mio padre.
Certamente provvederò ad inviarvi una sua foto e a raccontarvi qualcos’altro della sua e, se vorrete, della mia vita.
Purtroppo attualmente sono fuori casa per impegni, al mio rientro sarà mia premura contattarvi.
Cordiali saluti
Francesco