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Luigi Longobardi, il marinaio del Gondar

a cura di Antonio Cimmino

Elettricista imbarcato sul sommergibile Gondar, attaccato con bombe di profondità da tre navi ed un aereo avversari per dodici ore consecutiva, si prodigava instancabilmente nell’espletare, con bravura e decisione, i compiti affidatigli. Determinatesi la necessità di emergere ed autoaffondare il sommergibile ormai reso inoperante dalle esplosione delle bombe, dava prova di eccezionale coraggio e profondo senso del dovere, restando al proprio posto di manovra fino alle estreme possibilità onde contribuire alla salvezza del’unità.
Lanciatosi in mare negli ultimi istanti, restava investito dallo scoppio di bombe lanciate da aereo ed immolava la giocane vita per un estremo ideale di Patria che lo aveva trattenuto sulla sua nave oltre il dovere.
Mediterraneo Orientale, 30 settembre 1940.

Marinaio Luigi Longobardi (www.lavocedelmarinaio.com) copia

 

7 commenti

  • Gennaro Raffaele Valentini

    Quanti hanno dato la vita per la nostra Patria, ora invece nessuno più si preoccupa ! l’Italia agli italiani veri e non a quelli che al momento la governano e governato male!

  • Tonino Pietrafusa

    Una leggera brezza lo accompagni in Cielo e sventoli per Lui il nostro Vessillo!!

  • Guido Longobardo

    Caro Antonio guardo volentieri ciò che ci fai vedere,perchè sono cose belle e ricordi di un certo rilievo.In Italia,politici incompetenti,sottosegretari e così via tutti La…………e poi voglioni che noi facciamo sacrifici e loro continuano ad ingrassare a n/s spese.

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