8 SETTEMBRE 1943: LA VERGOGNA!
Il re Vittorio Emanuele III (al centro di spalle, con la fascia nera sul braccio in segno di lutto per la morte del genero re Boris di Bulgaria), il principe ereditario Umberto e la regina Elena, fotografati sulla Corvetta Baionetta durante la VERGOGNOSA fuga a Brindisi.
45 commenti
Marino Miccoli
Disgusto, profonda amarezza e disprezzo, questi erano i sentimenti che provavano i miei congiunti quando ricordavano i fatti (che avevavno vissuto sulla loro pelle direttamente perchè militari) seguenti l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Ricordo che ricorreva soprattutto la parola TRADIMENTO nei loro discorsi e che scuotevano il capo quando si parlava del comportamento del re e di Badoglio.
Fu una ferita così lacerante che a distanza di decenni ancora produceva (…o produce ancora?) i suoi nefasti effetti.
Domenico Donato
savoiardo vigliacco
Pino Sammartano
Gli inglesi amarono i loro regnanti perché rimasero sotto le bombe tedesche senza fuggire, altra tempra e senso dell’onore gli inglesi, che resero omaggio ai marinai eroi italiani che gli affondarono le navi .
Meroni Diego
Che brutta Storia dovranno studiare i nostri nipoti….solo la storia di Uomini (non riportata a livello didattico! !!!) riscatta la nostra immagine……chi vorrà la conoscera’….
Riccardi Chean Lazzeri
sono tornati ed un loro bastardo ci tiranneggia!
Antonio Cimmino
Mi piace
Bruno Caleffi
Concordo
Salvo Miccichè
🙁
Gianluca Rizzo
Mah…
Danila Masetti
Concordo
Bruno V. Bardelli
Che triste storia
Fabrizio Di Carlo
condivido amaramente
Marco Mattei
concordo con il giudizio di Carlo: Vergogna
Beppe Tommasiello
purtroppo devo concordare. Vergogna
Sergio Cavacece
🙁 assurdo
Michele Bongiovanni
Che vergona
Iachno Portelli
brutta pagina di storia e della nostra Marina
Joseph Gorgone
Condordo
Rick Thechick
Rick Thechick concorda
RENATO RUFFINO
Concordo purtroppo…
Piepaolo Rubeo
Mi associo ai vostri commenti fu vergogna totale
Evaristo Giovannetti
Concordo e disprezzo
Pasquale Perrone
concordo
Capelli Bruno
io ci nascevo in quell’ anno però mi sento triste come se ci fossi stato.
w la marina e onore a loro che sono periti per la patria se oggi si può
chiamare ancora così…………..l.s.i.n.m.
Pietro Rossi
anniversario dei traditori..
Filippo Bassanelli
I COMANDANTI ABBANDONANO LA NAVE QUANDO C’E’ NERA TANTISSIMO BISOGNO DI LORO.
Graziano Favilli
Molti decisero di consegnarsi a malta aumentando cosi la vergogna……solo in pochissimi ebbero il coraggio di autoaffondarsi……
Pietro Rossi
vero…vergogna alla vergogna..
EZIO VINCIGUERRA
Una vergogna indelebile…da allora non abbiamo più creduto in chi ci governa
Pietro Rossi
condivido la tua affermazione Ezio…
Bruno Caleffi
Buona sera a tutti. Vero Graziano, ieri ero ieri, a Desenzano, con un’amico abbiamo accompagnato un giovanotto dell’Orsa che soccorse i superstiti, della Roma. Lucidissimo, ricorda tutto, e ne parla. appunto in questi termini.
Franco Patricelli
La cosa che più fà imbestialire è il fatto che chi poteva dire qualche cosa ha taciuto!, ed è quindi colpevole al pari di quei due infami traditori, …se almeno avessero dato delle direttive, credo che il destino della corazzata Roma e di tanti altri uomini sarebbe stato molto diverso, ma ancora oggi chi “comanda” tiene coperto questo misfatto, e relegando ne voluto dimenticatoio un personaggio come il comandante Junio Valerio dei principi Borghese! Chè vergogna!!!
Pino Amara
La resa incondizionata e non armistizio fu firmata a Cassibile (SR)il 3 sett.43. La notizia fu taciuta agli italiani per 5 giorni e diramata alla radio un’ora dopo il discorso del generale americano Dwight Eisenhower da radio Algeri. Se non lo diceva il generale americano chissa’ quando l’avrebbero detto agli italiani.
Carlo Di Nitto
PARLA UNO DEGLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA CORAZZATA “ROMA”
Ci onoriamo di annoverarlo fra i Soci del Gruppo ANMI di Gaeta.
.
http://www.youtube.com/watch?v=uwYwEop8qgA
Ciano Paolo
grazie carlo
Carlo Di Nitto
Caro Ezio Pancrazio Vinciguerra, lo conoscevi questo breve filmato?
Pietro Rossi
non, dico non, voglio entrare in polemica…..il mio commilitone e capo corso VO Montanari Enrico, che non vedo dal 1957 e non ne so più nulla, sarebbe stato di diverso avviso, a riguardo della medaglia a Bergamini ……..lui non passava mai nel viale intitolato all’ammiraglio se non inquadrato e per le diverse attivita di addestramento alle scuole CEMM di TA…….il suo papà perì nell’affondamento del Roma……..La nave si trovò in testa alla linea di fila, causa nebbia………perchè gli arei tedeschi dovevano affondare la prima nave della fila………che non era il Roma….dove c’era l’ammiraglio……….non voglio trarre conclusioni personali, anche se ho una mia idea…….Di Nitto qualche anno fa ho parlato con un altro superstite, ospite nell’occasione della Santa Patrona, ospite del mio gruppo ANMI…….mi ha riferito cose non tutte simili a quelle del tuo ospite.
Non ricordo il nome, ma lo cercherò, sperando che sia ancora vivo, un ufficiale di Gaeta che, comandante di una unità navale, non si consegnò, ma si diresse al nord, dove si era costituita RSI…..era stato promosso CC ma ancora non registrato alla corte del conti, così nel dopo guerra rimase TV a vita……..l’ho conosciuto quale ufficiale agli studi del corso IGP del 1964, sono stato anche a trovarlo a Gaeta…………buon pomeriggio…
EZIO VINCIGUERRA
Mink …negativo Presidente. Mi piace e lo mettiamo sul gruppo
Gianluca Rizzo
Condivido
Marinaio di Lago
sono tornati ed un loro bastardo ci tiranneggia!
Salvo Miccichè
8 settembre 1943: Il re Vittorio Emanuele III (al centro di spalle, con la fascia nera sul braccio in segno di lutto per la morte del genero re Boris di Bulgaria), il principe ereditario Umberto e la regina Elena, fotografati sulla Corvetta Baionetta durante la VERGOGNOSA fuga a Brindisi.
Paolo Oddo
Maestri di fughe; fossero stati musicisti..
EZIO VINCIGUERRA
… adesso si sono evoluti ballano come stelle sull’italica televisione di skraiset
Andy Holyred
e oggi si è pure celebrata una festa. Ma non ci sta limite alla vergogna ?
BRUNO CROVETTO
C’ERANO TANTI MODI PER ARRENDERSI – TANTO NON POTEVAMO VINCERE -TROPPA DIFFERENZA DI FORZE IN CAMPO – MA QUELLA SCELTA FU LA PEGGIORE E LA PIU’ VIGLIACCA ! quella azione pesera’ per secoli sulla nostra PATRIA.