39 commenti

  • Carmela Picheca

    4 Agosto 2013 at 18:16

    L’esperienza dovrebbe essere un faro che ci indica la rotta, non un ormeggio dove attraccare.

    Ron Fischer

  • EZIO VINCIGUERRA

    5 Agosto 2013 at 15:27

    Ciao Presidente Carlo Di Nitto e buonasera a tutti i marinai di una volta.
    Adesso che abbiamo tante paia di scarpe da comprare perfino un mobile solo per loro, o come dice quella stupida pubblicità tutte da urlo…
    Come siamo ridotti? Come ci sentiamo? E soprattutto: quanto sacrificio di quei marinai di una volta che almeno credevano…

  • Meroni Diego

    5 Agosto 2013 at 15:31

    Altri cuori….altra gente…altri tempi….solo la “solita” politica non è mai cambiata….

  • Arpaia Teresa

    5 Agosto 2013 at 15:32

    buona serata ..bello e decisamente interessante tra storia e presente il blog scritto con passione ..complimenti Ezio Pancrazio Vinciguerra..

  • Salvatore Cagliari

    5 Agosto 2013 at 15:32

    posto di lavaggio, tutte le mattine,noi usavamo gli stivali soprascarpe. allora forse non esistevano, per risparmiare le scarpe lo facevano scalzi.

  • Anna Di Cerbo

    5 Agosto 2013 at 15:41

    Quei giovani erano “V E R I ” Uomini perchè sapevano affrontare le asperità ed i sacrifici della vita, con spiccato senso del DOVERE!In quanto poi alla mancanza delle scarpe,posso aggiungere che i nostri militari, combattevano con equipaggiamenti davvero inadeguati in confronto agli avversari! Mia nonna conservava ancora un paio di scarpe militari di suo figlio dove si osservava che la suola era fatta di cartone

  • Roberto Tento

    5 Agosto 2013 at 15:42

    Ciao Carlo…Ciao Ezio…meno male che ci siete voi che ravvivate questo triste fb…onore al merito…Ciao a tutti i fra’

  • Filippo Bassanelli

    5 Agosto 2013 at 15:43

    Le scarpe si consumavano poi l’acqua era salata e chi le comperava poi???????

  • Luigi Inturri

    5 Agosto 2013 at 15:43

    Belle foto, interessantissime, peccato non conoscere il nome dell’unità !!!!!!!!!!!!!!

  • Gerardo Grella

    5 Agosto 2013 at 15:44

    Grazie come sempre Carlo Di Nitto buongiorno a tutti……vedi io ad esempio con l’altezza questo lavoro non l’avrei mai potuto fare……….

  • Marco Ximenes

    5 Agosto 2013 at 15:45

    razie Carlo. Questo “posto di lavaggio” mi ricorda tanto il mio periodo sul Vespucci.

  • Gerardo Grella

    5 Agosto 2013 at 15:47

    Come si suol dire marinai a lavoro,bellissime foto grazie ancor come sempre Carlo Di Nitto buona giornata a te e tutti quanti,anche a Michele Di Liberto

  • Antonio Melis

    5 Agosto 2013 at 15:47

    Infinite grazie di questi bei ricordi , mi fischiano ancora le orecchi quando Capo Cannone mi gridava ” Melisse due scope e una radazza e non discutere ” Grazie Carlo Di Nitto

  • Roberto Tento

    5 Agosto 2013 at 15:48

    Presidente Carlo, se manchi tu come facciamo noi ad avere queste chicche….Grazieee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *