Dove sei Patria? Dove sei Onore?
di Marco Mattei
… riceviamo e a malincuore pubblichiamo.
Caro Ezio,
qualche giorno fa sono andato a curiosare all’outlet di Castel Romano. Subito ha risaltato ai miei occhi il negozio ufficiale della Marina Militare Italiana, dove ovviamente ho fatto acquisti, visto che quando vedo il nostro stemma delle 4 Repubbliche Marinare vado in estasi.
Vedi Amico mio, che i capi di abbigliamento, nonostante riportassero il marchio ufficiale, fossero stati prodotti ed importati, onestamente il sospetto mi balenava in mente; ma che fossero prodotti in India proprio non me lo sarei mai immaginato, proprio quella nazione che detiene ingiustamente i nostri Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Che beffa !
Ma che Italia stiamo diventando? Oggi il mio cuore si sente un po’ più triste e “ il petto di ferro“ sembra quasi suonare di latta.
Dove sei Patria? Dove sei Onore? Ti sento sempre più lontana, persa tra i fluttui di un mare in tempesta.
200 commenti
Walter Celeste
ma che scifo
Walter Celeste
il nostro presidente dovrebbe vietare l’acquisto ai soci
Nino Bucci
Tutti scopiazzano ma dobbiamo difenderci! Questo caso citato da Marco è un disonore per i nostri colori e la nostra Patria!
Walter Celeste
si e vero ma noi siamo e saremo sempre MARINA MILITARE ITALIANA. ITALIANA
Gianni Liguigli
………pere questo alllora c e li hanno scontati al 40….ora capisco
Walter Celeste
SI MA SONO CARI LO STESSO UNA MAGLIA FATTA DA LORO NON VALE PIU DI 2 EURO
Walter Celeste
TI DICO LA VERITA ORA PRENDO TUTTO QUELLO CHE HO GLI TOLGO I VARI STEMMI E LE BUTTO NELLA SPAZZATURA PERCHE SPAZZATURA E’ SENZA OFFESA PER LA STESSA
Nello Gaudino
rubo……
Giuseppe Ferrante
condivido
Giovanni Greco
La mia dignità non ha prezzo,anzi, vale la mia vita.
EZIO VINCIGUERRA
La storia ormai si ripete da tanto tempo… per tanta gente, purtroppo, “pecunia non olet”, la stessa gente che non si chiede mai se quei soldi puzzano di morte innocente
Franco La Rosa
sarebbe più semplice NON comperare i capi prodotti in certi paesi di cui è notorio chi e come li fabbricano; si guarda l’etichetta e poi sei tu che decidi…..
Adriano Parabita
Questo l’avevo gia’ visto mesi fa’ quando ci andai ..e non acquistai niente perche’ vidi il CARTELLINO….. quello che piu’ mi FA INCAZZARE…!!!!! e che avevamo in ITALIA…. ” L’UNIONE MILITARE ” ed sono riusciti a farla chiudere….con Prodotti di Produzione escusiva ITALIANA…. A ROMA NELLA CAPITALE, c’è una ZONA chiamata VIA DELL’OLMO… è prima era piena di fabbrichette italiane….OGGI è UNA CLOACA DI DEPOSITI E FABBRICA DI IMMONDIZIA CINESE.. con gli uomini cinesi che fanno da PALO…per avvisare …se arrivano i CC. Polizia e GDF… Se dipendesse da me arriverei in FORZE..anche dal CIELO..IN UN Uunica operazione congiunta e segretata… E SPAZZAREI VIA TUTTO….altro che NERONE che INCENDIO’ ROMA…. oRA SIAMO PIENI DI negozi tecnologici di indiani…. koreani..cinesi… e una miriade di stranieri di tutte le nazioni che lavorano in nero…e fanno da PADRONI…….IO DICO BASTA!!!!! pER LIBERARE UNA VOLTA PER tutti i nostri uomini del SAN MARCO..ci vuole una azione di forza …ed arrestare tutti… per scambio…. I NOSTRI POLITICI NON VOGLIONO GESTIRE L’ITALIA… IN QUANTO CI GUADAGNANO ANCHE LORO DA TUTTO QUESTO MARCIUME….!!!!!
Marulli Claudio
Amara sorpresa certamente, siamo capitati in una vicenda per i nostri marò che non dovremmo collegarla alla mano disonesta degli indiani con un commercio legato a tutte le nazioni.Ci fà male pensare che oltre al danno la beffa, ma speriamo che la pagliacciata finisca presto per tutti.
Peppe Cicala
Concordo con Franco la Rosa. Questo atteggiamento, lo uso tu tutte le aziende che voglio boicottare. Dalla benzina, al latte, al pane…
Sergio Gazzola
Condivido la foto . Incredibile
EZIO VINCIGUERRA
..tarallucci e vino
Enea Remo
la sig.ra RAI non trasmette più i gran premi di formula uno, perchè, deve trasmettere i films INDIANI di BOLLIWUDS
Franco La Rosa
altrimenti come fanno skai,premium e Mediaset a vendere?
Gianni Liguigli
in tanti l’hanno visto
Mauro Favretto
è una vergogna, umiliante e desolante. Che paese perso…c’era una volta l’onore ma questi che pensano di rappresentarci, e Dio ce ne scampi e liberi al più presto o forse dovremmo cominciare a pensarci noi con i voti e tutti gli altri strumenti, che ne sanno?
Carolina Latorre
Sono e siamo stanchi di aspettare…….
Anna Prestigiacomo
ciao Carolina….teniamo duro, presto molto presto, questo incubo finirà..
Carolina Latorre
Ciao Anna , speriamo davvero presto cara !
Carmelo D'Angiulli
Quanta pazienza e quanti bocconi amari da ingoiare. …ma finirà ed allora sarà il tempo di presentare il conto, a questi omminicchi (citazione del grande Totó), che hanno disonorato una Nazione. Viva Max e Salvo ed i valori che trasmettono.
Di Lorenzo Giuseppe
ma ci fosse un qualcosa in questo paese che venisse fatto per favorire gli Italiani, sembra che i nostri politici sono tutti degli anti Italiani.
Franco La Rosa
I nostri politici sono italiano quando serve loro il voto, poi sono europei aprendo ai comunitari e non possono non essere aperti e globali con il resto del mondo : India ,Cina Arabi…………..
Tiziana Mancino
Gli Italiani sono schifosamente esterofili
Francesco Iacono
No, è solo questione di soldi da sborsare: sugli operai da retribuire (meglio un extra che costa meno e sta zitto) , su abbigliamento e accessori( made in cina è meglio che Made in Italy) addirittura su cibi importati e spesso sequestrati x ogni sorta di porcherie, eppure ancora non boicottiamo ste cose….
Tiziana Mancino
Tutto gira intorno all’India: le tangenti per una commessa di armi Italia-India, scoperte poco prima dell’arresto dei Marò; la RAI che trasmette al posto del GP di Formula 1 i film di Bolliwood; la Marina che si fa produrre a basso costo i suoi vestiti eliminando di fatto la produzione Made in Italy. E se scaviamo, sicuramente troveremo dell’altro.
Tiziana Mancino
I Governi dei due Paesi si sono dati un obiettivo di 15 miliardi di Euro di intercambio entro il 2015.
Macchinari e apparecchi rappresentano la prima voce dell’export italiano in India, con una quota del 44,4% nel 2011; oltre un quarto delle importazioni italiane dall’India rientrano invece nella categoria tessile-abbigliamento-accessori.
Maurizio Papa
MERDE ERANO MERDE SONO E MERDE RESTERANNO
Tiziana Mancino
italiani presenti in India:
Fiat (oltre alla casa automobilistica, anche New Holland e Magneti Marelli)
Ferrero
Perfetti Van Melle
Lavazza
Piaggio
Prysmian
Maire Tecnimont
Techint
Luxottica
Assicurazioni Generali
Danieli
Artsana/Chicco
Oerlikon Graziano
Brembo
Coin/Oviesse
Bauli
Finmeccanica (nell’occhio del ciclone per via di presunte tangenti pagate per la fornitura di 12 elicotteri AW 101 della Agusta Westland all’aeronautica militare indiana. La vicenda si lega anche a quella dei due marò. Il governo italiano infatti, pur di non mettere a rischi gli affari con l’India e evitare rotture che potessero danneggiare le indagini su Finmeccanica per un anno ha evitato di prendere una posizione netta e forte in sostegno dei due marò; quando invece è parso evidente che la giustizia indiana sarebbe andata a fondo per trovare la verità su queste presunte tangenti e complicato i rapporti tra le parti ha provato ad alzare la voce e trattenere i due militari nel nostro paese senza farli rientrare al termine della licenza elettorale salvo poi rispedirli al mittente.)
StMicroelectronis
Snamprogetti/Saipem
Salini/Todini
Bonfiglioli
Di Lorenzo Giuseppe
ormai abbiamo perso ogni forma di dignità.
Maria Carla Torturu
Gli affari non hanno ne patria ne onore e soprattutto se ne infischiano e possono ben sacrificare due fucilieri della Marina, sono disgustata ma da molto
Di Lorenzo Giuseppe
hai ragione Maria, e un disgusto totale , ci stanno facendo diventare cattivi, razzisti, stanno cambiando la nostra identità.
Roberto Tento
Finalmente siete riusciti ha capire uno dei perche’ non vengono liberati i nostri fucilieri, ma c’e’ ben altro…le cose si sapranno alla liberazione dei nostri fratelli di mare…statene certi…..
Peruzzi Alfiero
Certo il commercio e’ un motivo di questo tiro e molla dei nostri commilitoni MAX e SALVO.
Marzio Cangemi
Una volta c’era una parola che si chiamava “Autarchia” … Significava non dipendere dagli altri ma solo sulle proprie risorse… Invece adesso buttiamo nella spazzatura le nostre risorse perché ci viene imposto… VERGOGNA !!! E questa è libertà ???
Franco La Rosa
Spero fortissimamente di sbagliare, ma qualcuno una volta non ha detto : meglio perisca uno, che non tutto il popolo? (uno=i nostri fucilieri; popolo= interessi di tutti generi, ovvero soldi)
Pietro Rossi
tutta gente che non onora il tricolore…
Luciano Santoro
io e’ meglio che non preferisca parola!!!!!!!!……… sono un vulcano in procinto di eruttare!!!!!!!!!!!!!!!….
Alfredo D'Ecclesia
1.Perchè non è arrivata nessuna reazione ufficiale ai recenti servizi giornalistici realizzati da Toni Capuozzo che fanno una ricostruzione dell’incidente che scagionerebbe completamente i nostri marò?
2.E’ stato sottoposto con azione urgente alle autorità politiche e soprattutto investigative indiane il video emerso con le dichiarazioni dello skipper del St. Anthony che collocano l’incidente del peschereccio indiano alle 21.30 e non alle 16.30?
3.E’ stato sottoposto con altrettanta urgenza l’e-mail della Guardia costiera indiana che colloca il primo contatto con l’Enrica Lexie alle 21.36 e non intorno alle 17.00 rendendo del tutto inattendibile la ricostruzione fatta dalla Guardia Costiera Indiana?
4.E’ stata chiesta spiegazione sul perchè il rapporto dell’incidente che vede coinvolta la nave greca Olympic Flair in prossimità delle coste del Kerala sia stato completamente ignorato dalle indagini condotte in Kerala?
5.Perchè si continua a tenere lontano dai media italiani l’intera vicenda, mentre è stato permesso che i media indiani conducessero un processo mediatico devastante, senza freni e, soprattutto, senza prove a carico di Girone e Latorre?
6.Perchè ad oltre 3 mesi e mezzo dal rocambolesco rientro in India di Girone e Latorre con la supposta garanzia di un processo equo e veloce ancora non è giunto al termine neppure il percorso investigativo che procede il processo stesso?
7.Perchè a tutt’oggi non esiste una protesta, un atto, un’iniziativa formale in sede internazionale dell’Italia a tutela della propria sovranità, Italia che oggi pare aver del tutto dimenticato la questione della giurisdizione del caso dopo averla sostenuta di fronte agli italiani come la soluzione della vicenda?
8.Perchè altri Stati, alleati o meno dell’Italia a livello internazionale e perfino l’India dovrebbero curarsi di sostenere l’Italia in questa vicenda, se l’Italia per prima non ha il coraggio di porsi con forza a sostegno di due propri cittadini probabilmente ingiustamente accusati?
9.Perchè è stato confermato inviato del governo sulla materia il sig. De Mistura che è stato fin dal primo giorno primo attore nel fallimento complessivo della diplomazia italiana in questa vicenda?
10.Perchè si consente che due cittadini italiani presumibilmente innocenti in servizio per lo Stato vengano trattenuti da quasi 17 mesi lontano dalle loro famiglie mentre I loro figli crescono senza padre?
Roberto Tento
Bravo.. Capo Pietro …e’ il motivo principale…tutti disonorati …
Mario Magnatti Mariom
“””che fossero prodotti in India proprio”””… ke nn sia prp qst il motivo di tnt “rilassamento” nel riportarli a casa??? … senza parole… mmm
Luciano Santoro
grande ezio!!!!…. i mei rispetti signore!!….
Franco La Rosa
a Milano “pirla”, a Firenze “grullo” a Roma “fio de na…..”
Luciano Santoro
mignotta se dice!!!!!!!!!!!…………le frasi si completano costi quel che costi non si lascia un operazione a meta’!!!!!!!!!!…….. le missioni si concludono!!!!!…..
Giuliano Bonfiglioli
già lo sapevo…… ciao
Giuseppe Mombello
Bisogna non fare acquisti!
Giuliano Bonfiglioli
prima erano le fabbriche di SASSUOLO e dintorni che avevano la prerogativa di confezionare questi tipi di abbigliamento
Ivan Floris
Boicottare e la cosa giusta da fare
Raffaele Gennaccari
condivido
Franco La Rosa
al punto 4 e 10, molto probabilmente, anzi sicuramente è che cercano di ottenere vantaggi economici e accordi commerciali vari dall’Italia; d’altra parte dalla Grecia in questo momento che possono chiedere? i greci poveretti stanno peggio di loro.
Roberto Tento
E resti in India Sig. Ministro…siamo al completo di traditori e mangia pane a tradimento..
Mauro Roder
… l’altro to amigo li fa in Turchia…
Davide Pizzolato
Sotto la supervisione ? 🙂
Cristian Bertìk
Ahahahah! E poi si chiedono perchè i marò restano là…interessi economici per caso? DA VOMITARE?
Fabio Salvatore
stupirsi.. ormai a cosa serve….
Filippo Mazzone
🙁 che schifo
Stefano Bagnasco
E’ risaputo e – personalmente – non compro capi di quella marca APPOSITAMENTE.
Giovanni Scielzi
No Comment.
EZIO VINCIGUERRA
E’ dura commentare per i marinai di una volta ma se i soldi non puzzano la merda si specie se è condita con il sangue degli innocenti
Marcello Morelli
Che la Marina stia pensando a sfruttare la presenza in loco dei propri militari sequestrati per intrattenere e magari incrementare i rapporti con le ditte produttrici indiane? Già che si trovano lì!
Pietro Rossi
è una battuta la tua Marcello.vero?
Marcello Morelli
si naturalmente Rossi
Bruno Caleffi
Ezio, vero tra le ditte presenti e l’indotto sono oltre 6,200 capito mi hai? con Finmeccanica hanno appianato, con il resto ????
Pietro Rossi
era per affermare ……..qualche sprovveduto avrebbe potuto equivocare…..
Bruno Caleffi
ciao Pietro, sempre di fioretto vero?
EZIO VINCIGUERRA
Ribadisco che, purtroppo, è dura commentare per i marinai di una volta ma se i soldi non puzzano la merda si, specie se è condita con il sangue degli innocenti.
Simone Quaranta
questa è dura da accettare!!
Pietro Rossi
è che ho una rabbia in corpo che non potete immaginare………hanno elargito tanti soldi per appianare, invece si son dati lA ZAPPA SUI PIEDI…….”exusatio non petita accusatio manifesta” buon pomeriggio marinai di una volta, come ha detto qualche momento fa Ezio
NC IMA GES
e che cazzoooooooooo
ma sempre più un popolo di quaquarqquà?
Gianni Marras
condivido
Stefano Leccese
Che amarezza…
Giorgio Zaccaria
🙁
Nick Cefali
Boicottare!
Silvia Lucia
anche io ho comprato una maglietta e due felpe. me ne sono accorta una volta a casa, altrimenti non le acquistavo. visto che sono articoli non propriamente economici, vorrei che fossero almeno made in Italy
Leonardo Munzi
che fantocci
Niccolò Sammartino
La marina non c’entra con la produzione di questi capi, fornisce soltanto i diritti per riprodurre il logo