Il male
a cura di Toty Donno
Perché il male? Padre perché?
Padre, perché ci permetti di compiere il male?
Perché non fermi la mano degli assassini, dei ladri, dei violenti?
Perché non blocchi quelli che dichiarano guerra, quelli che corrono troppo forte e i pirati della strada, quelli che sfruttano i bambini?
Perché non porti via il cibo a chi mangia troppo?
Perché non togli i vestiti a chi non sa più dove metterli?
Perché non cambi la testa a coloro che sbagliano, ai genitori che abbandonano i figli, agli sposi che smettono di amarsi?
Perché non sbatti per terra i prepotenti, non chiudi la bocca ai chiacchieroni, non smascheri i bugiardi?
Padre, perché?
Sì, Padre, lo so: tu ci hai creati a tua immagine: capaci di capire, capaci di scegliere, capaci di decidere, capaci di sbagliare.
Tu ci hai creati liberi, anche di dirti di no.
Perché, se non avessimo potuto dirti di no non avremmo neanche potuto dirti di sì, e saremmo stati come burattini nelle tue mani.
Ma tu non sei un burattinaio.
Tu sei un padre, sei il Padre.
Però, Padre, aiutaci un po’ di più a essere tuoi figli.
7 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Toty e grazie per questa significativa parabola. Un abbraccio.
Toty Donno
Ciao Ezio…ben trovato, dai un’occhiata ai messaggi, ti ho inviato un bel flashback musicale……..ti auguro una buona serata e grazie del saluto, un abbraccio Ricciolino….hola
Minhnhung Nguyen
Buongiorno Ezio.
Roberto Tento
Felice giornata Ezio…
Lucia Ciufoli
Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è più privo di pesi, ché anche nella tempesta della vita umana le cose leggiere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.
Apuleio, Sulla magia e in sua difesa
Silvana De Angelis
ma se la meta è il mare….giunto nel porto ti fermerai……buonasera gente di mare!!!!!!! dolce serata amici marinai!!!!!
Silvana De Angelis
Il destino non viene…da una sola direzione, ma cresce dentro di noi.
( Hermann Hesse – Klein e Wagner )