45 commenti

  • ANMIPRES

    Al Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
    Al Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del Porto di Genova

    Appreso del drammatico e tragico sinistro navale nel Porto di Genova la notte del 7 maggio, rivolgo in nome dei Marinai d’Italia un deferente e commosso pensiero alle vittime militari e civili.
    Al glorioso Corpo delle Capitanerie di Porto della Marina Militare, colpito nel suo personale vittima del dovere, giunga la marinaresca solidarietà di tutti i Marinai e la sentita compartecipazione al dolore.

  • Marina Militare

    8 maggio 2013 12.45
    La Marina Militare partecipa al dolore delle famiglie, per le vittime dell’incidente avvenuto alle 23 di ieri, nel Porto di Genova.

  • Capelli Bruno

    ma gli ITALIANI dove vivono.(solo diritti doveri 0)questi sono gli italiani.odierni

  • SCORZELLI LUCIO

    QUANDO L’APPROSSIMAZIONE SI TRAMUTA IN TRAGEDIA E QUANDO INNOCENTI E INCONSAPEVOLI, SEMPLICI SERVITORI DELLO STATO PERDONO LA VITA NELL’ESPLETARE UN LAVORO, IL DRAMMA DIVENTA PRIMA DISPERAZIONE E POI RABBIA !!!! UN ABBRACCIO A CHI DEVE CONTINUARE A VIVERE E A NON PERDERE LA SPERANZA.

  • Antonio Pirozzi

    resta la tristezza ed il rimpianto per quei poveri figli marinai, è doloroso apprendere simili notizie

  • claudio marulli

    tutti noi marinai siamo vicini alle famiglie dei fratelli che hanno perso la vita nello svolgere il loro dovere,riposino in pace.

  • Enea Remo

    purtroppo , capitano queste fatalità, l’importante essere sempre fieri di quello che si sta facendo, sincere condoglianze alle loro famiglie e alla nostra famiglia di marinai

  • Angelo Cipriani

    Sinceri Condoglianze per queste perdite del disastro che è successo a Genova alle loro famiglie e a tutti della Marina Militare saluti a tutti

  • Franco Schinardi

    Sono sempre più triste Bruno, adesso anche l’Amm. Anglisano ha detto aspetto di trovare “i miei ragazzi”, capito Bruno, loro sono i NOSTRI RAGAZZI

  • COMUNITA' MILITARE

    QUEST’UOMO E’ DEGNO DI CHIAMARSI UFFICIALE ….
    CHIAMATO AD ALTRO INCARICO A ROMA HA COSI’ DETTO : IO DI QUA NON MI MUOVO FINO A QUANDO NON SARANNO RITROVATI I MIEI RAGAZZI …..
    MERITANO LA MIA PRESENZA ED IL MIO RISPETTO.
    AMMIRAGLIO ANGRISANO (GENOVA)
    (se potete ascoltate l’intervista al TG5 delle 8:00) …
    UGUALE UGUALE AD UN ALTRO …..
    CHE HA ABBANDONATO I SUOI UOMINI IN INDIA.

  • Massimo Pastore

    L’ho conosciuto anch’io a Savona. E’ napoletano, come il sottoscritto, non c’è che dire!

  • Carmelo Pagano

    sono entrato in marina il 4 settembre 1973 ed in 40 anni questo e’ il 2° ammiraglio che posso autodefinire “SIGNORE DEL MARE” AL 100%

  • Attilio De Gregorio

    Conosco Felicio Angrisano da oltre trent’anni e mi onora della sua amicizia. Per poterlo descrivere dovrei far ricorso al vocabolario dei superlativi e lui pudico e modesto non lo gradirebbe. Un uomo per bene ed un raro Ufficiale

  • Alfredo De simone

    Sono uomini come L.Amm. Angrisano che mi fanno sentire orgoglioso di indossare questa divisa. no quelli che hanno abbandonato i colleghi in India.

  • Anna Di Cerbo

    E’ cosa oltremodo lodevole che tali atti di valore civile e militare vengano diffusi, per dissipare la coltre di disagio e inadeguatezza derivanti dall’agire dei ” p a p a v e r i ” odierni che ci dovrebbero rappresentare……

  • Massimo Pastore

    Ecco cosa sto inviando allo Stato Maggiore Marina (urp@marina.difesa.it), al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, alla Presidenza Nazionale dell’Associazione Marinai d’Italia e ad alcuni telegiornali e quotidiani nazionali. Fatelo anche voi, l’unione fa la forza: “Perché, a similitudine di quanto fatto recentemente per i Carabinieri morti o feriti per mano di criminali, la Marina Militare non apre una sottoscrizione pubblica, con IBAN e numeri verdi, per la raccolta di fondi a favore dei familiari del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera deceduto in servizio nella tragedia di Genova?
    Non credo che sia difficile o impossibile!
    Grazie dell’attenzione, Massimo Pastore”

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