In ricordo di un marinaio e grande Signore dei Mari nel 110° anniversario della sua nascita. (Busto bronzeo dell’Ammiraglio Francesco Mimbelli collocato nel’Accademia Navale di Livorno).
“O aprite il ponte o lo faccio buttare giù a cannonate!” – Parole pronunciate dall’Amm. MIMBELLI al rientro della Squadra Navale a Taranto avendo trovato il ponte girevole chiuso in quanto “fuori orario di apertura”.
..non puo’ essere….gia’ quando io ero GM…..si parlava di lui come una leggenda…….!!!!!!!!!Uno dei miei Com/ti…che per me erano vecchi in quanto CF…..era stato suo Aiutante di Bandiera e ci raccontava le sue imprese….!!!!!!
Una foto non è solo ricordo di un luogo rimasto nella mente e nel cuore, ma anche metafora di quello che siamo stati e siamo. Come il cielo, possiamo essere nuvolosi o sereni, come la terra, verdi o aridi. Siamo fiori che offrono colori, oppure sterpaglia da evitare. Dipende da noi, da quello che sappiamo e vogliamo dare alla società. È bello dare, offrire qualcosa, condividere con gli altri ciò che abbiamo di buono. Così possiamo essere fiori ammirati, ma avere anche il piacere di apprezzare il profumo di tanti altri fiori, ed essere in pace e sereni di vivere in un paesaggio illuminato dal sole del sorriso e profumato dalla gioia di vivere.
Il mio imbarco su nave Indomito 59/63 del secolo scorso – L’ammiraglio Mimbelli alzava la sua insegna su nave Grecale però navigava su N. Indomito… con Lui a bordo e per suo ordine passammo attraverso i FARAGLIONI … Correva l’anno 1960. Chi può smentirmi?
Ho avuto il piacere di conoscere l’Amm. Mimbelli quando sono stato imbarcato sulla nave IMPETUOSO D558 (1957-1959). Un uomo che ha dato lustro alla Marina. Del resto il suo medagliere,esposto in Accademia a Livorno è la dimostrazione di quanto sia stato straordinario quest’uomo! Noi tutti, che abbiamo avuto quest’onore dobbiamo essere orgogliosi e fieri anche dei suoi preziosi insegnamenti di vita!
Con immenso dolore comunico a tutti voi che il 16.04.2022 (lo stesso giorno e mese che diede i Natali all’Ammiraglio Mimbelli) è venuto a mancare mio padre Umberto (classe 1938). Durante gli ultimi anni ho ricordato con lui sia la Nave Impetuso – D558, dove fu imbarcato sia il predetto Ammiraglio. I ricordi che aveva sono stati sempre positivi nei confronti di quest’eroe, pluridecorato ed essi faranno parte del mio cuore per il resto dei miei giorni. W la Marina Militare Italiana!
19 commenti
Antonio Melis
Grazie tante Carlo per questa foto ricordo Felice giornata Buon Martedì
Filippo Bassanelli
UN ALTRO FRANCESCO GRANDE COMANDANTE DELLA TORPEDINIERA “LUPO”.
EZIO VINCIGUERRA
Francesco Mimbelli, marinaio e Signore dei mari di una volta grazie di Carlo Di Nitto.
DINO TURCHETTI
il più grande marinaio del ondo indipendentemente del grado che meritatamente dal grado che ha avuto meritatamente
Roberto Tento
Grazie Carlo per le tue foto…abbracci a voi tutti….
Ciro Laccetto
“O aprite il ponte o lo faccio buttare giù a cannonate!” – Parole pronunciate dall’Amm. MIMBELLI al rientro della Squadra Navale a Taranto avendo trovato il ponte girevole chiuso in quanto “fuori orario di apertura”.
EZIO VINCIGUERRA
🙂 Ciao Ciro Laccetto forse anche allora c’erano gli illuminati di niente della legge 231/90…
Pietro Rossi
io l’ho conosciuto e stretto la mano…..a bordo del Duca degli Abruzzi…
Mario Coccia
ho avuto la fortuna di coboscerlo, era un grande….
Marinaio di Sora
Non vorrei sbagliare, a questa età la mente vacilla, ma credo di averlo conosciuto (come C.te)
FILIPPO BASSANELLI
NON CREDO CARO PRESIDENTE.
Piero Giunchiglia
..non puo’ essere….gia’ quando io ero GM…..si parlava di lui come una leggenda…….!!!!!!!!!Uno dei miei Com/ti…che per me erano vecchi in quanto CF…..era stato suo Aiutante di Bandiera e ci raccontava le sue imprese….!!!!!!
Marinaio di Lago
Beati voi che avete avuto l’onore di conoscerlo. Un abbraccio
Salvatore Spoto
Una foto non è solo ricordo di un luogo rimasto nella mente e nel cuore, ma anche metafora di quello che siamo stati e siamo. Come il cielo, possiamo essere nuvolosi o sereni, come la terra, verdi o aridi. Siamo fiori che offrono colori, oppure sterpaglia da evitare. Dipende da noi, da quello che sappiamo e vogliamo dare alla società. È bello dare, offrire qualcosa, condividere con gli altri ciò che abbiamo di buono. Così possiamo essere fiori ammirati, ma avere anche il piacere di apprezzare il profumo di tanti altri fiori, ed essere in pace e sereni di vivere in un paesaggio illuminato dal sole del sorriso e profumato dalla gioia di vivere.
Stella Pasquale
papa’ e’ stato con lui, conservo della corrispondenza scritta.
Giacomo Tulumello
Ho avuto l’onore di conoscerlo ero imbarcato sul Carabiniere una grandissima persona
Cannizzo Pietro
Il mio imbarco su nave Indomito 59/63 del secolo scorso – L’ammiraglio Mimbelli alzava la sua insegna su nave Grecale però navigava su N. Indomito… con Lui a bordo e per suo ordine passammo attraverso i FARAGLIONI … Correva l’anno 1960. Chi può smentirmi?
UMBERTO MIELE
Ho avuto il piacere di conoscere l’Amm. Mimbelli quando sono stato imbarcato sulla nave IMPETUOSO D558 (1957-1959). Un uomo che ha dato lustro alla Marina. Del resto il suo medagliere,esposto in Accademia a Livorno è la dimostrazione di quanto sia stato straordinario quest’uomo! Noi tutti, che abbiamo avuto quest’onore dobbiamo essere orgogliosi e fieri anche dei suoi preziosi insegnamenti di vita!
MIELE GIOVANNI
Con immenso dolore comunico a tutti voi che il 16.04.2022 (lo stesso giorno e mese che diede i Natali all’Ammiraglio Mimbelli) è venuto a mancare mio padre Umberto (classe 1938). Durante gli ultimi anni ho ricordato con lui sia la Nave Impetuso – D558, dove fu imbarcato sia il predetto Ammiraglio. I ricordi che aveva sono stati sempre positivi nei confronti di quest’eroe, pluridecorato ed essi faranno parte del mio cuore per il resto dei miei giorni. W la Marina Militare Italiana!