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Ciao Tiziana “Titti” Merli

Ciao Titti hai lasciato una scia indelebile a Palazzo Marina. Adesso sorridi anche agli angioletti che si mettono in fila per il rancio…

Tiziana Merli

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.  Io sono sempre io e tu sei sempre tu.  Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.  Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.  Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.  Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,  di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Sant’Agostino

40 commenti

  • Giuseppe

    …..il post, indubbiamente, è bellissimo leggerlo, ti dà più speranza e più forza per andare avanti, soprattutto chi è toccato dal dolore – però rimane sempre il rammarico quando la persona ci lascia per andare in altro luogo, come questa amica.Già la semplice partenza e un arrivederci si riumane male – figuriamoci una partenza simile. Comunque una preghiera per questa candida ragazza.

  • Marinaio di Lago

    Che le onde che hai sfidato con Onore ed Orgoglio ti possano cullare nel tuo meritato riposo e fa che, nel futuro, altri Grandi possano essere degni del tuo operato su questa terra e possano essere sempre orgogliosi di avere indossatole vesti del MARINAIO. Addio e che gli angeli ti accompagnino in un mare calmo e sereno!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Buonasera a tutti. Merli Tiziana detta Titty ha lavorato per tanti anni nelle cucine del Ministero e qualche volta è stata anche impiegata al distributore. Di lei molti marinai ministeriali penso che ricorderanno il piatto di baccalà del venerdì con il suo inconfondibile profumo che, ancora adesso, ci tiene viva la compagnia dei ricordi di una marinaia di una volta…proprio come noi

  • Fabio Longo

    Ciao Ezio come stai? …che mi racconti? ma è venuta a mancare Tiziana quella della mensa di palazzo?? mi sembra che la conoscevo!!! pazzesco
    ma come?

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Fabio io diciamo che sto bene a parte delle ernie che mi provocano dolori al nervo sciatico. Si è venuta a mancare Tiziana il 21 u.s., soffriva in silenzio e non ha vinto quel cancro che pian pianino l’ha fatta volare su…
    Ti vorrei abbracciare.

  • Pasticci di Ale

    ciao ezio,., sai la vita a volte e’ crudele e cattiva con le persone buone,… Il 21 di aprile la nostra cara tiziana ci ha lasciato,.. Il dolore e’ grande. Perdonami se te lo dico solo adesso. Un abbraccio forte. Ale

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Ale, mi dispiace tantissimo. Non ho fatto in tempo a salutarla.
    Che riposi in pace la Titty.
    Un abbraccio a te e a Lei grande come il nostro mare, quello che abbiamo dentro e che nessuno mai, per nessun motivo, potrà inquinarci…continuate in mensa a far sorridere i marinai (almeno per quella mezz’ora).
    Un abbraccio

  • Angelo APRILE

    Non ricordo bene la figura di Tiziana, sicuramente l’ho conosciuta, o quando venivano ad acquistare la cioccolata al magazzino viveri di Maricommi o quando
    andavo a pranzo al ministero. Difronte alla
    morte prematura bisogna inchinarci e pregare per Tziana. Condoglianze ai familiari.

  • Lino

    Caro Ezio, nel leggere questa brutta notizia mi è venuta subito in mente questa persona, sempre gentile e affabile, sempre con il sorriso…. che a tutt’oggi, dopo 4 anni che sono in congedo…. mi viene sempre in mente….. R.I.P. Tytti….. condoglianze alla famiglia…….

  • Lino Gambino

    Ezio, mala Tytti che parli, non era quella bassina, simpaticissima??????? che riposi in pace……..

  • Giovanni Cobra Palmisano

    la ricordo con la sua divisa bianca brutta notizia rattristato di ciò…fermo a pensare ai tuoi sorrisi…ciao titti

  • Alfonso Zampaglione

    di sicuro qualche volta che mi fermavo alla mensa l’avrò incontrata. Riposa in pace Titty. Condoglianze alla famiglia

  • sara

    Salve, sono la figlia di Tiziana…..grazie…mamma mi parlava spesso di lei signor Ezio, del suo libro e di che gentiluomo è….grazie per i vostri ricordi,segno che la persona speciale che era ha lasciato un’impronta…tra qualche giorno mamma tornerà libera nel nostro mare….ciao occhi belli,vita mia….

  • ezio

    Buongiorno Signora Sara, la sua mamma ha lasciato una traccia indelebile nel cuore di quelle persone
    come me che hanno avuto il piacere di conoscerla. Quando lavorava, anche se stremata dalla fatica,
    riservava sempre e a tutti i commensali quel sorriso inconfondibile e genuino.
    Per quelli come noi che per diversi motivi condividevamo il lavoro nella mensa di Palazzo Marina
    rimarrà la nostra Titty.
    Sentite condoglianze a Lei e a tutti i suoi cari.
    Ezio

    P.s. è stata fra i primi a comprendere il vero messaggio che questo emigrante di poppa ha sempre
    cercato di trasmettere e condividere a che gli sta accanto e cioè l’umana solidarietà…senza di
    cui non c’è amore, senza di cui non c’è speranza, senza di cui non c’è vita nè in questa Gerusalemme
    terrena nè nella Gerusalemme divina. Adesso Titty sta ancora sorridendo.

  • Sara

    Si, mamma ha una sensibilità particolare,non tutti riuscivano a
    comprenderla a volte neache io……sono riuscita a capire il suo messaggio solo con la malattia…ciò che ho condiviso con lei in questi due anni me lo porterò sempre nel cuore…..grazie.
    Sara

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissima Sara,
    sono le parole più belle che una figlia può dire alla sua mamma.
    Aggiungo solamente, se è in possesso del libro “Emigrante di poppa” (che regalai a Titty e a tutti i lavoratori della mensa di Palazzo Marina), di leggere attentamente l’inizio e naturalmente la fine.
    Sono le cose che io ho fatto in tempo a dire a mia madre, prima che lei morisse l’anno scorso. Per fortuna avevo pubblicato prima.
    Cose che non ho fatto in tempo a dire a mio padre…
    Un abbraccio grande come il mare.
    Ezio.

  • claudio marulli

    carissima Sara,capisco e comprendo cosa significa perdere la mamma sia se giovane o se anziana come la mia.Ci porta il conforto sapere che chi ha vinto su di Lei,non è detto che resterà per sempre l’unico vincitore…il tempo ci ridarà ragione.
    Certamente con la nostra preghiera del Marinaio “Lei”
    avrà il meritato riposo. Ciao un abbraccio di cuore

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