Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Marinai di una volta,  Sociale e Solidarietà,  Storia

Povera Patria

Povera Patria,
anche se molti di noi, come me, ti conoscevano e si riconoscevano in te, mi sento di dire a nome di tutta la grande famiglia dei marinai, che occuperai per sempre un posto speciale nei nostri cuori. Abbiamo vissuto intensamente, una vita straordinaria tra cielo, terra e mare.
Un abbraccio grande, profondo e trasparente, come quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci, a te e ai nostri cari estinti in nome del Popolo Italiano.

157 commenti

  • Bruno Caleffi

    Alcuni partiti si sono espressi pro Maro’. Ma da 13 mesi ove eravate? Vergognatevi voi e lo pseudo Governo che abbiamo.

  • Sergio Pogliani

    Sono tutti uguali, adesso fanno finta di muoversi per prendere i voti. Non crediamoci più, sono tutti senza Dio e senza Patria.

  • Massimo Pastore

    Questo Governo di pusillanimi, mentecatti, accattoni, vigliacchi ha messo la ciliegina sulla torta. Se Dio vuole hanno finito di fare danni. Monti, Di Paola, Terzi di Sant’Agata, Severino, Cancellieri, Clini, Riccardi, Moavero Milanesi, Gnudi, Barca, Giarda, Patroni Griffi, Grilli, Passera, Catania, Fornero, Profumo, Ornaghi, Balduzzi e tutti i Sottosegretari, Viceministri, accoliti, affiliati, insieme al loro padre putativo e Capo delle Forze Armate che ce li ha propinati. I tecnici, professori che se ne tornassero alle loro cattedre e che non si facessero più vedere. La loro calata di braghe dopo la fin troppo sospetta e inaspettata dimostrazione di machismo e di orgoglio nazionale è, se possibile, ancora più grave di tutta la gestione dell’epopea fucilieri di Marina. Vergogna, vergogna, vergogna! Onore a La Torre e Girone, noi, veri ITALIANI, orgogliosi di esserlo, vi saremo sempre vicini e non vi abbandoneremo mai!!!

  • Bruno Caleffi

    Grandi Ragazzi, cacche ichi doveva fare. Staffan de Mistura, stia zitto con le sue parole ha sputato sul Tricolore.

  • Franco Schinardi

    Ragazzi, non ho parole! Penso che la Sonia abbia telefonato a Monti e questo pezzo di m… l’ha accontentata

  • Ornella Aimone

    Ieri pensavo a quest’eventualità! Loro dimostrano lealtà e non vengono meno agli accordi…speriamo serva a scongiurare ricatti e mali peggiori!

  • Bruno V. Bardelli

    Fermi tutti ! LA PATRIA C’E’ ANCORA !!!!!!! solo che in questo momento è in mano ad un manipolo di incapaci. Però vorrei dare un avvertimento a tutti: In questi particolari momenti gli i Italiani si sentono uniti (stringiamoci a corte…..) e guai a chiunque oserà torcere un solo capello ai nostri 3 fratelli trattenuti in india (naturalmente in minuscolo). In questo momento quelli che devono avere paura sono gli indiani che sono in Italia…

  • Di Lorenzo Giuseppe

    a cosa e molto preoccupante, ottimisti non lo siamo di certo, questi nostri governanti, ci usano come merce di scambio, e indecoroso per che serve la patria essere trattati in questo modo, ovviamente mi riferisco hai nostri due fucilieri, che Dio li assiste, cosa che dovrebbe fare il nostro governo, invece li stanno calpestando.

  • Cosimo Moliterno

    Concordo con Bruno V. Bardelli.. Quai a Noi .. La PATRIA ESISTE E CE aNCORA … Siamo noi .Non chi ci Sta Governando … LA PATRIA CE .. bASTA VEDERE LO Sdegno .la rabbia che fuoriesce da Ognuno di noi … NO ..NO ..NO .. io Sono fiero di essere ITALIANO ..Non sono fiero per niente di quelli che ci Representano…..

  • Giuliano Collalti

    Bruno, condivido però…. “Coorte” …. (nella corte ci sono i …”cortigiani” ) La storia romana c’insegna che la coorte è la decima parte della Legione: una minoranza compatta il cui successo in battaglia determina in maniera essenziale il successo o la sconfitta dell’intero schieramento. Per la coorte quel che conta non è il successo della propria azione bensì quello della Legione intera. Se ne tragga che il nostro Inno patrio è qui che invita a stringerci, non a “corte”, come qualcuno invece vorrebbe. ….(omisiss )… Perchè questa sottile distinzione di non facile comprensione?
    La peculiarità di una legione è un comandante, la peculiarità di una corte è il suo signore; alcuni di voi potrebbero ravvedere in questa distinzione lo stesso presupposto di fondo: un “capo” al quale consacrare la propria totale dedizione e fedeltà, non sempre è così. Si tratta (analizzando ciò che la storia ci tramanda) di un errore di sovrapposizione indebita di termini; i termini in questione sono autorità ed autorevolezza. Da un punto di vista pedagogico si tratta di un inganno che può passare in una sola direzione (va bene per i fedelissimi in questione, ma non va altrettanto bene per il capo di turno che – come c’insegna Machiavelli – dovrebbe vivere nella paura del suo popolo, guardarsi le spalle e tenere almeno un occhio aperto quando dorme). Da un punto di vista invece più ampio si tratta di un errore tremendo: mai paragonare il valore in guerra di un esercito che rischia la vita per qualcosa (sia esso giusto o sbagliato) ed una corte dove il massimo del rischio è restare senza un’ala di pollo a cena ecc.. ecc… ps …avete presente il nano…??…

  • Bruno V. Bardelli

    Giuliano Collalti .Scusa non do e non voglio ricevere lezioni di alcun tipo da nessuno. Ho sbagliato a scrivere e mi scuso. Però un pistolotto come hai scritto potevi anche evitarlo anche perchè gli altri “normali” e come me molto meno eruditi hanno capito benissimo il significato. Non ho frequentato la Sorbona ma solo l’Università della strada di ( Milano)….grazie.

  • Peruzzi Alfiero

    Bando alle polemiche Amici Marinai,non servono a nessuno.Piuttosto siamo solidali e sempre presenti a far sentire la nostra presenza,il nostro spirito a MAX e SALVO.SAN MARCOOOOOOOOOOOO!

  • Bruno Caleffi

    I Ministri non mi hanno sorpreso, invece l’Ammiraglio in Capo del San Marcho 3 gg fa aveva garantito che i Fucilieri, avrebbero ripreso il loro servizio. Ordine del Ministro della Difesa? vergogna.

  • Franco Schinardi

    Mai e poi mai mi sarei aspettato una cosa simile. Per quanto riguarda il Ministro della Difesa, che ho sempre difeso a spada tratta nei vari blog, avrei preferito avesse dato le dimissioni in quanto, adesso, si è sputtanato di brutto. Mi perdoni Di Paola, che io conosco dal lontano 1963 e che ho imparato ad apprezzarlo sul lavoro.

  • Maria Carla Torturu

    Tanto scrissi il 27 novembre 2012 ….dopo varie vicende i Marò ritornano in Italia per le elezioni e lo Stato italiano finalmente decide di trattenerli in Italia facendosi forte anche di sentenze internazionali che prevedono che questo tip…o di processi vengano svolti nel paese di nazionalità degli stessi …E’ di ieri la notizia che lo Stato italiano HA CAMBIATO IDEA e li rimanda in India ! Se non fosse per il rischio che corrono Girone e Latorre -in India per il reato del quale sono accusati è prevista la pena di morte- ci sarebbe da morire dal ridere perchè ci rendiamo ridicoli di fronte al mondo intero.

  • Maurizio Redi

    ..Fossimo in altri tempi e con altre grammatiche, onore, buon senso e fegato vorrebbero che il nobile Giulio Terzi di Sant’Agata e l’ammiraglio Giampaolo Di Paola si consegnassero agli indiani al posto dei due marinai….

  • Gianfranco Paglia

    “Io non capisco. Non capisco proprio. Il ritorno di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in India è una pagina vergognosa non soltanto della nostra politica internazionale, ma, soprattutto, nei confronti dei nostri soldati che, in nome del giuramento di fedeltà alla Patria, sono sparsi per il mondo a rischiare la vita. In spregio a qualsiasi norma di diritto internazionale l’India ha assunto una posizione che definire arrogante ed incivile è un eufemismo. Eppure i nostri uomini erano impegnati in una missione ONU ed operavano in acque internazionali. Con che faccia e con che credibilitá si mandano i nostri soldati nelle missioni all’estero quando, poi, non si è neppure in grado di difenderli? Come al solito la politica italiana è stata incapace di assumere una posizione netta e chiara in difesa dei nostri marò, ma si sa, quando ci sono in ballo gli interessi economici le regole non valgono più. Sono arrabbiato e deluso; penso che i nostri uomini valgano di più di una ragione commerciale. È scritto nel Vangelo che non si possono servire due padroni: Dio ed il denaro. Per l’ennesima volta abbiamo scelto il denaro contro la giustizia. E, per l’ennesima volta ancora, i nostri splendidi soldati hanno risposto: obbedisco!”

  • Roberta - ammiraglia88

    Noooooooooooooooooooooooooooooooooooo, non ci credo, ma è un pesce d’aprile (il 1° di aprile anticipato)?
    Non è nemmeno pensabile una vicenda simile, nemmeno le telenovelas non sono così assurde!
    Questo è … uno schifo! Non è possibile che l’Italia si comporti così con il caso dei nostri due marinai!
    Tira e molla, poi sembra che qualcuno usi “quello che dovrebbe usare” e finalmente dice: l’India non è stata corretta, restano qui!
    Che bello! Ma poi, come spesso accade, tira un’aria diversa, e la bandiera si muove in senso inverso … devono ripartire!
    Ma chi parla ha la testa sul collo e collega i neuroni oppure …

    Già non avevo digerito l’anno scorso il fatto del 17 marzo … festa nazionale, poi il solito tira e molla per MESI (quando i problemi sono ben altri) e alla fine … ci hanno fregato un giorno di ferie!
    Se questi sono gli italiani, che litigano per mesi su un giorno di festa nazionale che deve essere “rubato” come giorno di ferie, se devo far parte di questi pagliacci che abbandonano due marinai in mano di imbroglioni, pirati, ecc. (ce ne sarebbero di termini negativi da usare) … non mi va di essere italiana! Non ci sto proprio!

    Sono stata spesso in silenzio a vedere, ascoltare, arrabbiarmi, rimuginare, ma adesso non ce la faccio più! Basta! E’ ora di far valere i diritti e di smetterla di giocare quando ci sono di mezzo persone e famiglie!

  • Sandro Lupo

    Caro Gianfranco,sono d’accordissimo,disarma e delude questa vicenda per tutti coloro che sanno cosa significa valore ed onor di patria,purtroppo i nostri politici ed il governo in genere dimostra di non comprendere tali valori, ai nostri soldati auguro che questa storia possa concludersi nel modo migliore per loro!

  • ANTONELLO SCANDURRA

    …SIAMO QUELLO CHE…SIAMO:UN POPOLO DI MERDA GOVERNATO DA UN GOVERNO DI MERDA,CHE CERTO(PARLO DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGL’ITALIANI)NON MERITIAMO….SPERIAMO NEL…FUTURO!

  • Andy Holyred

    Carissima Franca, è con gran senso di vergogna e frustrazione che scrivo queste poche righe. Una ennesima infamia, un enorme tradimento si è consumato nei vostri co nfronti e nei confronti di tutti gli italiani, degni del retaggio e di centinaia di secoli di Storia che hanno segnato il nostro Popolo. Un infamia e un tradimento degno di un altro 8 settembre che volevamo dimenticare. Non si vergogna il Presidente della repubblica che ha benedetto questa schifosa operazione di rientro, questa vigliaccata degna dei peggiori pusillanimi ? Egli non poteva chiudere nel modo peggiore il suo settenneato. E che dire dei governanti tecnici ? Hanno venduto, per 30 denari e per parare il fondo schiena di un un pur bravo ambasciatore, Massimiliano e Salvatore perchè usi ad obbedir tacendo e tacendo morir. E non sentono il peso di questa enorme vergogna e non se ne vanno ? E che dire dei Capi di SS.MM più interessati, non sentono il pese della vigliaccata, del tradimento e del dolore per i loro uomini, deportati in India ? Soprattutto il Grande Ammiraglio….. Non dico che debbano comportarsi come Fecia di Cossato, ma qualcosa che gli assomigli si: Dimissioni ieri. Come si sentiranno migliaia di soldati nei Teatri Operativi più pericolosi, dove rischiano la vita 24 ore al giorno per far contenti quelli che stanno a casa a politicare e a guadagnare fior di quattrini ? Si sentiranno abbandonati e delusi. Sapranno che in caso di situazioni simili, il loro governo li abbandoneranno al loro destino come stanno facendo ora. Sono certo che il Popolo Italiano li additerà , questi governanti, alla pubblica esecrazione e noi saremo, nel mondo additati al totale ridicolo e disprezzo. Mi vergogno, vi sono vicino e vi voglio un mondo di bene. NON mollate, NON molliamo. Cacciamo questi traditori.

  • SALVATORE SCANO

    SIAMO ALLE COMICHE FINALI, QUALI CONSEGNE AVREBBERO VIOLATO? NON SI SONO ATTENUTI ALLE REGOLE DI INGAGGIO? NON CREDO, SONO DUE PERSONE ESPERTISSIME.
    DISPERSIONE DI OGGETTI DI ARMAMENTO MILITARE? A COSA SI RIFERISCONO? AI PROIETTILI CHE HANNO SPARATO? SE SI, COSA DOVEVANO FARE? GRIDARE DI ALLONTANARSI? OPPURE BUTTARE SECCHIATE D’ACQUA?
    SE SI RIFERISCONO ALLE ARMI, NON DOVEVANO CONSEGNARLE E DIFENDERLE FINO ALLA MORTE? UNA STORIA SEMPRE PIU’ RIDICOLA.

  • Marinaio in Spe

    …..è il nuovo “8 SETTEMBRE” e questo è peggio visto il tradimento delle istituzioni a due suoi figli…… il saluto a voi. il cuore è lacerato e la bandiera abbrunata ed ammainata a mezzasta.

  • Franca Latorre

    Sono svuotata, non ho parole!. Alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, e per continuare a condividere informazioni sui nostri marò, abbiamo deciso di riaprire il gruppo le famiglie dei Marò: iscrivetevi e condividete.

  • ANTONELLO SCANDURRA

    AMICI,QUESTI ATTEGGIAMENTI SCHIZOFRENICI DA PARTE DI QUESTO GOVERNO,ORMAI IN PREDA A CRISI D’IDENTITA’,OFFENDE NON SOLO LA DIFESA,MA TUTTO IL POPOLO ITALIANO,METTENDOLO IN RIDICOLO DAVANTI AGLI OCCHI DI TUTTO IL MONDO…PENSAVO FOSSERO RICORDI LONTANI,I DISASTRI COMBINATI DA BERLUSCONI PER SCREDITARCI IN TUTTO IL GLOBO!

  • Ettore Giampaoli

    certo che questa e una bella italia, prima ci mandano i militari per difendere dalle piraterie, poi vengono abbandonati al loro destino, con quale orgoglio possiamo essere italiani? i ns.politici prima ti accarezzano e poi ti sputano, mi sento molto amareggiato per l’accaduto, non vado oltre

  • Roberta - ammiraglia88

    E’ ora di smetterla con questa pagliacciata!
    In Italia devono restare, non ci sono dubbi!

    Di solito si dice: che i venti siano favorevoli! … Altro che venti favorevoli per i nostri due fucilieri, qui bisogna augurargli un bel uragano, che spazzi via tutte le nuvole e i venti negativi che attualmente soffiano da tutte le direzioni!

  • Sandro Macchia

    sono disarmato, disorientato. non trovo gli aggettivi per descrivere la situazione. !!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Sandro e ciao a tutti…siamo, purtroppo, disarmati e disorientati ma non mi mancano aggettivi, sostantivi, verbi ecc. ecc.
    La vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti di libertà individuale che ci stanno togliendo…

    P.s. Al contrario di qualcuno, abbiamo deciso di non togliere il nastro giallo dal sito e di non chiudere i gruppi di sostegno sulla rete semplicemente perché ci sono Daniele Manicini, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, e anche altri lavoratori, prigionieri in tempo di pace a cui va la nostra più incondizionata solidarietà. Finché uno che come noi “Italiani” ha Giurato “fedeltà” alla Repubblica Italiana è prigioniero, in qualunque parte del mondo, affermiamo che: …indietro non si lascia nessuno, per mare e per terram.
    Intelligenti pauca.

    P.s. Mi aspettavo tutto questo affetto, grazie. Non ci sono invece commenti degli “illuminati di niente”, di poltronefrau e salottieri televisivi, di circoli e di terzipianobili che di nobile non hanno proprio niente.

  • Stefano Taddeo

    Ciao EZIO tu che sei cosi vicino agli uomini di mare e a coloro che fanno parte delle forze armate cosa consigli a chi sta materializzando l’idea di consegnare le dimissioni visto l’ennesimo tradimento da parte delle istituzioni nell’aver consegnato i nostri marò allo stato indiano?Che impatto potrebbe avere e quali sarebbero le ripercussioni sullo stato di servizio?Ciao Stefano

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Stefano, penso che qualcuno voglia strumentalizzare. Queste decisioni sono personali perché, secondo me, giurare fedeltà alla Repubblica Italiana, e quindi sposarsi ad essa, non è un mestiere ma una vocazione.
    Personalmente penso che una classe dirigente, e non solo nelle forze armate, abbia tirato troppo la corda…
    La vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti di libertà individuale che ci stanno togliendo…
    “A corda ruppa ruppa ci va ‘nto mezzu ccu non ci cuppa” (vecchio ma attualissimo proverbio siciliano che tradotto pressappoco recita così: Quando una storia è ingarbugliata, sono sempre gli innocenti a rimetterci.

  • Bruno Caleffi

    Sandro lo siamo tutti, fra’ siamo rappresentati a chi non ci merita. Vergogna.

  • Bruno Caleffi

    Si Ettore, condivido, allora visto le conclusioni riportiamoli a casa.la UE che fa? la duchessa dice che non e’ un fatto loro. che tristezza.

  • Sergio Jacuzzi

    A TUTTI I MILITARI E VETERANI. …Il San Marco ci sara’ con una bandiera al centro di piazza del Popolo, a Roma il 23 alle 15,00 e tutti sono convocati ma SENZA BASCHI, E NON IN DIVISA !

  • Mario Billardello

    Ezio, la notizia non mi ha ne disarmato e ne disorientato. Ero angustiato solo nel sentire tanto entusiasmo per i due ragazzi che non sarebbero rientrati in India. Con questa gente c’è poco da entusiasmarsi; tecnici a cui non affiderei mai i miei risparmi e non li incaricherei di portare i miei saluti al vicino di casa.

  • Christian Lungarini

    Una vile e ignobile azione tipicamente italiana… Schiavi in casa nostra!

  • Massimo Pastore

    Ma poi di cosa ci lamentiamo? L’ineffabile ministro Terzi di Sant’Agata oggi al TGCOM24, con un malcelato risolino fra lo sfottente e “come sono figo io”, ha detto che non solo i nostri due Fucilieri (non Marò Ministro, FUCILIERI!!!), potranno alloggiare in Ambasciata ma potranno anche andare al Ristorante. Estiqatsi!!!!!!! Pensa te: possono andare al ristorante? Invece lei ministro e tutti i tecnici, bocconiani e professori di questo governo di inetti sapete dove dovete andare?

  • Camillo Licciano

    Cosa altro dire? Ricordo quando, dopo l’insediamento del governo salvifico dei tecnici, Bersani proclamò con la consueta spocchia dottorale che finalmente l’Italia aveva recuperato credibilità internazionale. E, a seguire, tutti i porta acqua del partito, ligi agli ordini, andavano in giro portando la parola al popolo. Ora, a più di un anno di distanza, dobbiamo riconoscere che in europa non veniamo affatto considerati credibili o affidabili e che ci siamo coperti di ridicolo fino alla testa con l’affaire “indiano”. L’India ci ha sculacciato ben benino, facendoci fare una figura miseranda difronte al mondo.

  • Mario Bruno

    Mi vergogno come italiano. Avrei, ho tante idee da esprimere su questo “argomento”, ma per colpa dei miei genitori che mi hanno educato non posso esprimerle eppoi non sono di parole ma di fatti. Come cattolico perdono, ma non dimentico.
    In Italia non c’è un’ambasciata dell’India? non c’è un ambasciatore indiano? Ma in Italia gli italiani siamo in così pochi? Del Parlamento nemmeno chiedo notizie, credo che sia chiuso per ferie ed il responsabile è irreperibile.
    Vergogna.
    Mario Bruno

  • Dino Pezzella

    Facciamo in modo che l’indignazione dell’Italia vera sia sempre attiva e disconosciamo questi politici e questa politica dove l’interesse primario è l’interesse delle grandi aziende che lavorano in india e non sanno e non conoscono cosa sia l’amore e l’onore per la nostra nazione. Facciamo sentire in modo concreto la nostra voce, facciamo capire che nessun politico deve mettere alla berlina le nostre forze armate e soprattutto la nostra Nazione.

  • Giuseppe Verrone

    I MARO’ TORNANO IN INDIA.
    Non è la Nazione Italiana che ha venduto i suoi militari, ma quelle MERDE di personaggi che la governano! La Nazione Italiana è il Popolo … ed il Popolo Italiano è incazzato per questa ennesima vigliaccata del governo, che baratta i suoi Uomini. Uomini che hanno servito l’Italia, che hanno messo in conto anche il rischio della propria vita per servire il Paese … per difendere gli interessi Italiani, le navi mercantili Italiane in quella parte del mondo infestata dai pirati. Sono stati comandati a questo servizio! Da chi ? Dal governo italiano … quel governo che prima delle elezioni li riporta in Italia e fa proclami in tutti i media, dicendo che non sarebbero più tornati in India e bla…bla…bla… tutto per una manciata di voti. Finite le elezioni … via tornate in India dove vi potrebbe aspettare anche la pena di morte!
    Questi due Militari, accettando di servire la Nazione Italiana, erano consapevoli che avrebbero potuto rischiare la vita in un conflitto a fuoco in Afganistan o in qualche parte del mondo in missione … ma non per condanna a morte, dopo un processo, per aver fatto il proprio dovere, processati da un paese straniero che si fa beffa dell’Italia e di tutte le convenzioni mondiali.

  • Carmelo Manna

    Noi come nazione non contiamo un cazzo, e quei pezzi di merda di politici bastardi che ci ritroviamo usano gli uomini solo per loro tornaconto. Se invece di due militari vi fossero stati anche solo un calzino di un qualsiasi marines americano, arruolato domani, adesso ci sarebbero almeno 4 navi americane davantialle coste indiane, mentre i politici indiani comincerebbero a farsi nelle mutande! Italia di oggi? No grazie!

  • Matteo Arrotta

    C’è una cosa che un Paese può fare, ben più grave della presunta parola disattesa verso un altro Stato, ovvero disattendere la parola verso gli uomini che lo servono e che rischiano la vita per farlo

  • Enzo Gangemi

    A prescindere dal fatto che io e neanche gli altri lettori sanno le regole d’ingaggio, non penso che i miei due colleghi abbiano deciso di testa loro di sparare sui pescatori Indiani, diciamo cosi’, e perchè non dire su pirati che volevano abbordare la nave. Lo stato Indiano non ha il potere di giudicare per il semplice motivo che la nave si trovata in acque internazionali ed oltretutto ha violato quanto stabilito al congresso di Vienna , riguardo il Console Italiano. L’Europa per il momento sta zitta e non sta intervenendo in questa controversia e lo Stato Italiano si è calato le braghe ed ha fatto rientrare i due maro’ in India, in un paese dove vige la pena capitale. Le assicurazioni fatte dal governo Indiano lasciano il tempo che trova . Ah fosse successo all’America o all’inghilterra e poi rendere pubblico da parte del nostro Governo “VIOLATA CONSEGNA” ma che cavolo ci buttiamo la zappa sui piedi……………………siamo governati da gente incapace che pensa solo ad arricchirsi alle spalle del popolo ,vergogna detto da uno che ha servito lo Stato Italiano per 38 anni e continua a servirlo.

  • Mary Papili

    la violata consegna…io l’avrei dribblata…. è stato un errore! Sono a conoscenza di quanto dici…Il mio commento metteva in evidenza la posizione del nostro rappresentante del corpo diplomatico…Credo che lui sia l’ultimo che debba pagare per delitti non commessi…I due maro’ hanno ucciso: le indagini diranno se consapevolmente o per errore….spero solo che vengano giudicati in campo neutrale..anche io non mi fido troppo dell’India!

  • Marinaio in Spe

    Violata consegna , anche se ho dei dubbi, potevano tenersela per loro e non divulgarla al mondo intero. Anche qui’ hanno sbagliato.

  • Settimo Sanna

    Il Governo Italiano , ha preferito inginocchiarsi difronte alle vacche ” sacre ” VERGOGNA……..

  • Fabio Vitale

    Purtroppo questo episodio non fa altro che stigmatizzare quanto oramai è sotto gli occhi di tutti e cioè che l’Italia è oramai uni Paese allo sbando politico, economico e morale. A soccombere in questa bagarre, dove politici senza più vergogna continuano a dimostrare tutta la loro imperizia e malafede, sono uomini che per un malinteso senso dell’onore hanno ripreso i loro bagagli e staccandosi dai loro affetti, sono ritornati in quel girone dantesco del Kerala. Tutti noi in un primo momento abbiamo pensato “ma chi ve lo fa fare!”. Non sarebbe stato meglio dimettersi dalle Forze Armate e rimanere nel proprio Paese? Poi ci pensi e alla fine capisci che proprio in quel ritorno c’è la difesa di un onore e di un orgoglio fatta per conto di tutti gli italiani che ancora credono in qualcosa che non sia il mero interesse personale. Adesso però bisogna dire basta a questa classe di politici che continuano a vivere di privilegi alle spalle di tutti noi………e soprattutto non stancarsi di alzare la voce sulla “rete” per riportare a casa i due Marò !!!!

  • Ettore Giampaoli

    secondo il mio pensiero, sarebbe proprio il caso di andare in divisa, così possiamo far vedere ai ns.capoccioni che noi siamo italiani e non dei buffoni come loro, la ns.divisa di marinaio è il ns orgoglio, anche se abbiamo degli annetti sulle spalle.

  • Capitano Musica

    o spero che la gente capisca che la nostra sovranità nazionale è perduta per sempre. L’europa che anche in questo caso poteva intervenire, quando ha visto aria di Crisi economica con l’India, si è lavata le mani della gestione di questo problema abbandonandoci al nostro destino. L’Italia, gestita da un governo fantoccio mercenario e senza orgoglio, ha fatto il resto. Mi ricordo quando Craxi sfidò Regan e minaccio i militari americani con le armi, all’aeroporto di sigonella in occasione della partenza dall’Italia del terrorista Abu Abbas, al quale era stato garantito il rimpatrio. Non che abbia particolari simpatie per i Craxi , però quella era ancora Italia dei fratelli D’Italia orgogliosi. http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/smista.php?IDCategoria=1822

  • Stefano Taranto

    ce la facciamo, con un blitz ad evacuare la nostra ambasciata in india , ma ci vorrebbero due palle cosi , ed il nostro governo e’ molto debole cosi come il nostro stato maggiore, se la nave era in acque internazionali chi cazzo ce la detto al capitano di rientrare nelle acque indiane, con gli USA non sarebbe successo!

  • Bruno Caleffi

    Verissimo Ezio, condivido. Diciamo pure che abbiamo imparato ad amarla servendola e rispettandola.

  • Michel Di Liberto

    ezio ti capisco io nn o parole di quello che stanno facendo a rovinare l italia

  • EZIO VINCIGUERRA

    Carissimo Michele e carissimi tutti, noi marinai di una volta non abbiamo nulla di cui vergognarci. Anzi.
    Quello che non comprendo è questo silenzio, per certi aspetti “assordante”, dei cosiddetti comandanti che vanno di corpo…
    P.s. a parte una presa di posizione sulla stampa di Cocer Marina e una lettera dell’ex Presidente Cocer Marina Anselmi sul quotidiano il Tempo tutto tace. M.A.S. o Mah?

  • Andrea Santarossa

    Per mia scelta e per mio costume non ho mai ricorso a parole estreme ma la notizia del tardo pomeriggio di ieri ha superato ogni limite accettabile per chi come me ha sempre creduto e crede nelle Istituzioni e nei valori della Patria. Forse non tutti hanno ben compreso che la credibilità di un popolo non si fonda solo sulla gestione economica, sul debito pubblico, sullo spread o su quanto altro abbiamo sentito in questi utili tempi. Piuttosto tutto è legato, compresa l’economia, alla credibilità che la Nazione ha in ambito internazionale e quello che oggi è avvenuto ha cancellato l’ultimo residuo che ci faceva sentire orgogliosi di essere italiani. Quello che è avvenuto oggi è vergognoso, l’Italia ha dimostrato di accettare il ricatto di un altro Stato, supina accettazione che che contempla anche sanzioni nel nostro Codice Penale in quanto chi subisce un ricatto è obbligato a denunciare i fatti e le persone. Qualcuno peraltro in Italia ha tradito la Costituzione una seconda volta estradando di fatto cittadini italiani in un Paese dove saranno giudicati per ipotesi di reato per cui è prevista anche la pena di morte (articoli 26, 25, 111); peraltro in assenza di riscontri di prova non avendo fornito l’India alcuna risposta alle rogatorie della Procura Militare e Civile di Roma.
    Un atto che offende tutti gli italiani che nel bene e nel male hanno creduto in un Esecutivo che sembrava avesse ottenuto buoni risultati nella gestione della incresciosa e grave vicenda, riaffermando la sovranità nazionale e che in particolare offende coloro che come me fino all’ultimo momento hanno creduto ai nostri governanti e a quanto veniva promesso e asserito..
    Tutto ciò non è accettabile e proprio perché non intendo porgere l’altra guancia, credo che sia giunto il momento che qualcuno si pronunci sull’ipotesi di “tradimento alla Costituzione” e sul perché la Procura della Repubblica di Roma non abbia evitato che i due militari espatriassero nonostante sia stato aperto nei loro confronti un fascicolo e nonostante che due cittadini italiani abbiano fatto richieste ufficiale in tal senso. Sono amareggiato, sconcertato e adirato. . Come si sentiranno migliaia di nostri soldati che, nei Teatri Operativi, più percolosi rischiano la vita 24 ore al giorno ? Certamente tradaiti, umiliati e venduti per 30 denari e per parare “il fondo schiena” di un nostro ambasciatore.
    Se non è un altro 8 settembre questo, che altro ?

    Andrea Santarossa
    (Colonnello dell’Esercito della Riserva)

  • Gianni Marras

    E’ uno schifo mettere sulla bilancia la vita di due militari per gli scopi commerciali di gente senza scrupoli…va bene con un governo di cacca si sente solo puzza

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *