Pietro Mennea (Barletta, 28.6.1952 – Roma, 21.3.2013)
di Marinaio di Spirito Santo
(Barletta, 28.6.1952 – Roma, 21.3.2013)
Anche questa volta sei stato velocissimo, hai sorpreso tutti lasciandoci a bocca aperta, come facevi con i tuoi avversari. Ora vola anche lassù a correre con gli angeli magari dicendo a loro “caspita voi andate forte con le ali ma anch’io volo con i piedi”. Grazie per le gioie che ci hai regalato. Ciao Pietro da Barletta.”
19 commenti
FILIPPO BASSANELLI
UN MITICO DELLA NOSTRA ATLETICA MESSO UN PO DA PARTE CON ALCUN INCARICO NELLA FEDERAZIONE NAZIONALE.GRANDE.
PEPPINO GAGLIARDI
I PROFESSORI…. GRANDI PASTICCIONI!!!!!
HANNO DIMOSTRATO IN PIENO LA LORO INCAPACITA’!!!!!!!!!
CON MONTI….. NON DOVEVAMO AVERE UNA GRANDE CREDIBILITA’…INTERNAZIONALE?
TERZIMONTI… VE LA RICORDATE QUELLA DEL RE NUDO? !!!!!!!!!!!!!!
Edoardo Medini
Opinione ed analisi che ci può stare..Probabilmente battendo sulla giurisdizione, e non v’è dubbio che fosse italiana, prima o poi sarebbero stati costretti a cedere, così come è stato riconosciuto dopo mesi che l’incidente fosse accaduto in acque internazionali.
Chiaro che perseguire la linea del non ritorno avrebbe significato correre il rischio di perdere alcune commesse ( nell’articolo si parla di 7 miliardi) ma è possibile che un governo, per giunto tecnico, non avesse calcolato questa evenienza ? Che un eventuale ripensamento avrebbe significato il “perfetto suicidio diplomatico”? La riunione che si è tenuta il 21 non poteva essere stata convocata prima di annunciare a tutti il non rientro dei due fucilieri ?
Insomma, se da una parte la frittata era troppo cotta..da quest’altra è bruciata.
Ciro Laccetto
🙁 condivido a malincuore Ezio
Nicola Evoli
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
(Dante, Divina Commedia)
Nino Bucci
…Noi siamo da secoli calpesti e derisi, perchè non siam popolo perchè siam divisi.. (Inno di Mameli) Cos’è cambiato?
Monica Sanna
Che figura di mer**!!!!!!!!!!!!!!! complimenti al governo italiano che si dimostra sempre INCAPACE a gestire qualsiasi situazione!!!!!!!!!!!!!!!!
Vittori Giuliano
Li hanno già fatti ripartire. Alla chetichella.
Come “merce che scotta”.
Dopo averli usati come spot elettorali, Monti, che al rientro li aveva accolti a Ciampino, stavolta all’aeroporto non li ha accompagnati.
Non c’erano nè microfoni nè bandiere, nè ,soprattutto, telecamere….
Questa Italia da burletta,questa finzione di “Stato” che ci ritroviamo li ha liquidati alla chetichella, quasi di nascosto, come certe madri indegne buttano i loro neonati nel bidone dell’immondizia.
Girone e La Torre li abbiamo rispediti in India, “dice”, con la sola garanzia che non verranno condannati a morte.
Il che vuol dire che abbiamo accettato il principio, prima ancora che s’esprima la Suprema Corte dell’India, che sarà la nazione di Sonia Gandhi a giudicare i nostri fucilieri di marina : che era, poi, TUTTA la sostanza del nostro contenzioso con l’India in termini di diritto internazionale.
Affermando che ci sentiamo “garantiti” dalla loro non-condanna a morte, abbiamo anche fatto trapelare la controverità equivalente: cioè che possiamo mettere in preventivo anche una loro condanna ad una lunga detenzione.
Ci siamo, insomma, scappellati ed inchinati all’India ed abbiamo affidato il loro destino e la loro vita ad una nazione che da più di un anno non fa che mostrarci e digrignare i denti.
Lasciati soli dal “grande alleato” americano, abbandonati dall’Unione europea, ci siamo ritrovati soli a fare i conti con l’inconsistenza atavica dei nostri Governi che, dal 1945 ad oggi non prendono che altro che schiaffi brucianti in piena faccia.
Non siamo “poco influenti” nel mondo, siamo inesistenti.
Partners commerciali, gestori di squadre di calcio spesso dignitose, esportatori di scarpe, di prodotti di moda, discreti ristoratori, fornitori di “servizi collaterali” ad Eserciti stranieri.
Non siamo più nè uno Stato, nè una Nazione.
Facciamo solo finta d’essere ancora un Popolo,ogni tanto, quando ci lasciano giocare alle elezioni….Ed anche lì, si badi, ci controllano, ci ammoniscono,ci tengono per mano, a bada.
Così , una certa mattina, ci ritroviamo a tradire perfino i nostri Soldati consegnandoli direttamente al Nemico.
D’altro canto questa Repubblica cominciò proprio così….
Gianni Marras
Ringraziamo tutti i politici di turno che no fanno una beata sega per i nostri Marò e si fanno prendere per il c..o dagli Indiani
Lupo Alberto
SCHIFOSI, NATURALMENTE RESTERANNO TUTTI SEDUTI ALLE LORO POLTRONE, NESSUNO DARA’ LE DIMISSIONI. VERGOGNATEVI
Mary Papili
Il discorso è controverso, Enzo….I due ragazzi ( che altro non sono nel mio cuore di mamma) hanno commesso un errore che qui o altrove devono pagare… Colui che con un atto di generosita’ ha garantito il loro ritorno, non è colpevole di nulla…tranne che di essere stato forse un po’ sconsiderato nell’impegnarsi al posto loro..: ora cio’ che deve ottenere l’Italia è un trattamento umano dei due maro’…ed ottenere che vengano giudicati in ambito neutrale…
Bruno Caleffi
Stamattina alcuni partiti si sono espressi a favore dei Fucilieri. Ma dico io, solo ora? 13 mesi si tredici mesi sono passati, dove cavolo eravate? VERGOGNATEVI voi e l’attuale pseudo Governo.
Giusy Crisafi
adesso voglio sentire parole dal SAN MARCO e non soltanto voci di persone che seguono una causa sacrosanta,adesso voglio sentire che qualcuno parli e ci spieghi!Quello che è successo è vergognoso incredibile e di bassissimo livello.
Marcello Morelli
Aspettativa inutile. Carriera in primis! Del resto l’ammiraglio-ministro non sente il dovere di dimettersi e a scendere tutti si adeguano.
Giusy Crisafi
e che si adeguino Sig.Morelli,del resto il branco è fatto sempre così,segue a testa bassa ma finisce poi col brucare a terra e a non alzare la testa,perchè se la alza è finito.Ma una cosa è certa, anche se la carriera in primis,resta sempre da vedere chi c’è dietro questa carriera! particolare importantissimo,specie se non si ha stima,le stellette non fanno un grande uomo mai,buona giornata
Matteo Arrotta
NOBIS…!
Adriano Fava
UN GRANDISSIMO!!! R.I.P.
Amato Giuseppe
un grande dello sport italiano condoglianze alla famiglia
Michele Di Liberto
r.i.p. sei diventato una sella campione