Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Curiosità,  Marinai,  Naviglio,  Storia

Auguri nave Palinuro, faventibus ventis

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Faventibus ventis, è questo il motto di nave Palinuro, segno augurale di venti favorevoli che accompagnano la sua navigazione. Oggi questa goletta, con ben mille metri quadri di superficie velica, compie 79 anni . Un traguardo che appariva lontano come lo sguardo che si perde nell’orizzonte malinconico ed assale i suoi figli che hanno cavalcato con te l’onda. In questi anni sono stati imbarcati e svezzati generazioni di marinai e, anche se dal tuo varo lo stile di vita a bordo è notevolmente cambiato: il lavoro e la manutenzione; le attività marinaresche con nodi; le impiombature; le manovre alle vele; i giri di barra; il saluto alla voce; le lezioni di motobarca e lancia a remi; le conferenze sulla sicurezza, ecc. ecc.; non sono cambiati.
A te Palinuro. nave di Enea, solitaria vedetta tra mare e cielo che hai sacrificato a Nettuno per concedere al popolo troiano una sicura navigazione, faventibus ventis!

 

 

48 commenti

  • Marino Miccoli

    Mi unisco di buon grado agli auguri che il maresciallo Vinciguerra formula alla goletta Palinuro (79 anni ben portati…) e a tutto il suo stimato equipaggio.
    Un saluto particolare va al bravo Nostromo di quello stupendo vascello: Michele Del Neso.

  • Salvatore Spoto

    Il mondo di ieri e il mondo di oggi a confronto. Cosa li distingue? L’ho raccontato in una ventina di libri, li sto ancora raccontando tra narrativa e saggistica, tra realtà e fantasia. Che differenza c’è tra il passato e il presente? Come vive? E la cultura? Qual è la funzione delle Associazioni per il territorio? Chi opera per fini davvero sociali? E poi il mondo della cultura, tra luci e ombre, personalismi e altruismi. Parleranno le voci della strada, non solo quelle dei Palazzi. Nessuna fretta, occorre calma e tranquillità per un lavoro da certosino.

  • Marinaio Telegrafista

    Grazie caro Ezio, che mi ricordi il motto a me caro, quella della nave scuola Palinuro

  • Filippo Bassanelli

    Veneranda età della Nave Palinuro auguri che navighi ancora per tanto tempo.

  • Stella di Mare

    Molto secca era la pelle del nostromo
    la sua mano calda come il caldo mare
    venne un vento a spettinare le sue onde
    il veliero non potè più navigare,
    il veliero non potè più navigare.

    Da uno squarcio nel suo ventre così immondo
    casse d’oro e di gioielli a galleggiare
    vecchi legni già marciti dalle onde
    cento vite e una gran rabbia da scoppiare,
    cento vite e una gran rabbia da scoppiare.

    Mille storie nella sabbia a conservare
    i segreti delle scienze e le illusioni
    una vecchia cassa piena di canzoni
    notti eterne senza stelle a illuminare,
    notti eterne senza stelle a illuminare.

    Sulla roccia schiaffeggiata e trasformata
    siede l’uomo coi capelli color sale
    riflettendo la sua vita romanzata
    la risposta è con lo sguardo a chi gli pare,
    la risposta è con lo sguardo a chi gli pare.

    La sua vita con fatica vela e vola
    il ricordo come il riccio buca il mare
    quel veliero nelle fiabe già s’invola
    resta solo giù un relitto a ricordare.

    Quante storie che ci sputa fuori il mare
    sputa fuori solo la punteggiatura
    di un romanzo che nasconde dei suoi buchi
    mille pagine di un diario di minuti
    ti ricordano che lì la vita è dura,
    ti ricordano che lì la vita è dura.
    Storie di Mare Nomadi

    ♥ stella ♥

  • Antonello Marras

    10 anni d’imbarco di cui 8 da nostromo, neanche con Mastercard paghi questa meravigliosa esperienza

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Nostromo Antonello Marras ti confesso che attendevo il tuo commento. Permettimi di aggiungere un augurio di serene festività a te e ai tuoi, un abbraccio e “faventibus ventis”. Mai motto fu più azzeccato per una goletta.

  • Antonello Marras

    Caro Ezio: I Nocchieri spina dorsale che regge la nave come fosse la sua chiglia “indistruttibile”. Palinuro che li ha visti nascere ed effettuare il battesimo con il mare, per poi ritornarci da nostromo a dirigere la sinfonia di tutte le manovre correnti per poi fondersi in un’unica melodia per dare forza ad ogni vela e permettere a Palinuro di cavalcare e domare le onde.

  • EZIO VINCIGUERRA

    è un pensiero bellissimo, essenziale, evocativo, educativo, vocativo, grande, sincero, trasparente, proprio come il mare che hai dentro Antonello Marras. Quel mare che nessuno mai ci può inquinare.

  • Giuseppe Giacopello

    campagna addestrativa 2001: IO C’ERO ed insieme a me tanti cari colleghi ed amici: Gianni Buccolieri Buonsante Giuseppe Andrea Giannoccaro

  • Claudio Tenenti

    auguri alla nave e a tutto l’equipaggio passato presente e futuro……. da un ex della nave

  • Antonello Marras

    speriamo resti dentro ai futuri marinai e che amino qst professione e che la trasferiscano anche a chi intraprenderà qst avventura o attraverso i loro racconti gliela facciano desiderare

  • Antonio Raspa

    So di attirarmi addosso dei fulmini ma personalmente preferisco di gran lunga il Palinuro al Vespucci…

  • Lionello Pagella

    a tutti gli equipaggi che si sono succeduti a bordo di questa di questa mitica goletta, auguro una felice Pasqua!!!!!!!!!!

  • DI BENEDETTO MICHELE

    BUON GIORNO A TUTTI VOI MIEI CARI AMICI/CHE DEL GRUPPO A TUTTI I FRATELLI MARINAI DI CORSO 71 VBO E DI SCUOLE C.E.M.M.M E TUTTI CONDIVIDETE QUESTI MIEI AUGURI DI SANTA PASQUA CON FELICITA’ E SERENITA’ CON TUTTE LE PERSONE A VOI CARE PARENTI E NON

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Marco Filzi carissimo. Un abbraccio. 😉
    P.s. La signora dei mari ha una pancione e un culone che nulla hanno che vedere con la linea del nostro veliero (nel senso di tanto caro agli equipaggi). Un po’ come la differenza tra la Merkel e Santa Teresa di Calcutta…Buona Pasqua a te e ai tuoi cari

  • Marco Filzi

    ringrazio e ricambio di cuore gli auguri, ma non posso non sottolineare che io vivo e lavoro nel culone della Sig.ra dei mari

  • Marco Filzi

    Antonio Raspa se per tradizione intendi l’usanza esclusivamente italica di appellare le navi militari usando il maschile invece del femminile, devo precisare che questa usanza non si estende ad altri appellativi, quindi IL Vespucci rimane LA SignorA dei mari, SORELLA minore (d’età ma non per dimensioni) del Colombo…

  • Antonio Raspa

    Il Vespucci è un “legno da guerra” e mi sembra un po’ dissonante definirlo la Signora dei Mari…

  • loris babini

    Ciao Ezio,
    Grazie a Roberta ammiraglia e alla tua ospitalità posso esprimere una soddisfazione. Digito veliero Palinuro e ci sono anch’io… con la dedica naturalmente!!
    Auguri di buona Pasqua a te, a tutti gli amici del tuo blog e “Faventibus Ventis” alla nave Palinuro.
    Loris Babini

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *