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Nihil obest (nulla può fermarmi)

di Giuliano Bonaldi (*)

Grazie Ezio,
adesso io vivo ad Abano Terme e lavoro come operatore ortofrutticolo con un banco in Prato della Valle a Padova. Grazie a voi ho ritrovato vecchi commilitoni imbarcati su nave Ardito come Flavio Gallo e Mantoan Antonello tutti e due anni ’75 – 80.
Dimenticare è molto difficile perché cinque anni di nave Ardito mi si sono impressi nel cuore e sono contento quando i vecchi arditini mi contattano perché mi riportano a quegli anni meravigliosi. Quando guardo i filmati della mia nave, che anche se non c’è più esiste nei miei ricordi, anche nei momenti uggiosi mi ritempra e mi fa sentire ancora giovane.
W nave Ardito, W tutti gli arditini e un abbraccio a te.
Ciao e grazie ancora.
P.s. il mio motto è: non mi piego e non mi spezzo e mando a cagare chi mi rompe le palle, insomma nihil obest.

(*) ex sottufficiale della Marina Militare, matricola. 73VB149M corso mecc/nav dal 1974 al1980 imbarcato su nave Ardito, nave Audace, nave Cigno e Comsubin.

Per saperne di più, si consiglia una visita  al sito:
http://www.naveardito.it/


20 commenti

  • Alfonso ZAMAPGLIONE

    Caro Ezio è sempre un piacere leggere attraverso il blog “La voce del marinaio” tutte le storie ed altro ancora, che rendono unica questa nostra grande famiglia. Leggere poi di marinai che hanno fatto parte della nostra amata NAVE è ancora più emozionante, conoscere poi colui che scrive lo si amplifica ancor di più… un abbraccio caro & Nihil Obest
    Alfonso ZAMPAGLIONE

  • Francesco Capocefalo

    Anch’io oggi vivo sui tetti perchè li costruisco, ma mai dimentico di essere stato ed aver servito. Marinai per sempre…..

  • lino Gambino

    Giuliano, ti ricordo con simpatia……. un abbraccio fraterno…….
    NIHIL OBEST sempre

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Alfonso Zampaglione e ciao a tutti gli arditini.
    Sono sempre più convinto che la vostra sia la rotta giusta da seguire …le altre sono stare troppo “commercialmente” battute e se Lui vuole ci vediamo al 6° raduno, parola di emigrante di poppa.

  • Francesco Capocefalo

    Storie di uomini e di marinai….marinai per sempre. Onorati di aver servito ed in una esperienza unica e indelebile. Scesi dalla passerella a poppa e nella vita…… ”Nessun ostacolo”.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Flavio…Se volevate farmi commuovere sappiate che ci siete riusciti benissimo.

  • Luciano Patella

    Da quel caldo giorno di giugno 1973 al freddo ultimo giorno di febbraio 1975 su nave Ardito ho passato veramente giorni meravigliosi, peccato non essermene accorto all’ora, li avrei vissuti ancora pià intensamente, se fosse stato possibile.

  • Luciano Patella

    Da quel caldo giorno di giugno 1973 al freddo ultimo giorno di febbraio 1975 su nave Ardito ho passato veramente giorni meravigliosi, peccato non essermene accorto all’ora, li avrei vissuti ancora più intensamente, se fosse stato possibile.

  • Flavio Gallo

    Lo diciamo e lo ribadiamo ogni anno a Settembre quando gli Arditi si riuniscono…sono stato imbarcato su altre unità della Marina Militare,ma spiegare il perchè è rimasto scolpito nel cuore l’Ardito non è facile,sarà perche giovani o sarà perchè Unità nuova,ma io credo di più al fatto che nei miei otto anni di Ardito ho trovato un Equipaggio con la E maiuscola e lo dimostriamo ogni anno ai raduni. NIHIL OBEST.

  • Francesco Capocefalo

    Si commuove solo chi ha un cuore. Gli altri al massimo si ”compiacciono”. Tu sei come noi hai un ”cuore di marinaio”. Ti abbraccio Ezio ed al prossimo raduno ci DEVI essere…….

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Francesco Capocefalo … grazie dei complimenti. Spero proprio di stare con voi perché ne sento la necessità. Un abbraccio

  • Vincenzo Bonfante

    ditemi un po ragazzi, quello nella foto è quel ragazzo che a bordo andava a via di grappa?

  • Piero Cualbu

    Sono stato imbarcato su Nave Ardito dal Settembre 1975
    A Maggio del 1977.
    lavoravo in caldaia di poppa.Ricordo benissimo Giuliano Bonaldi ed di tutti gli altri meccanici di bordo.
    Io ho continuato a girare il mondo nelle costruzioni di centrali e impianti di raffinazione, Oggi mi trovo a Burgas ,in Bulgaria nella raffineria Lukoil.
    NIHIL OBEST.Nessuno puo` fermarmi
    Piero Cualbu

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