63 commenti

  • Maurizio Gandolfo

    Un albero addobbato di auguri…
    e una stella luminosa sul vostro cammino
    doni speciali che vengono dal cuore
    Vi auguro in questo Santo Natale.

    Maurizio GANDOLFO

  • Mario Billardello

    Ezio, facciamo una manica di conti. (635+315+1+20tec)x2=1932. Bene, con quasi duemila palle, il “loro” albero potrebbe essere alto più o meno 3 cm. E’ troppo????

  • EZIO VINCIGUERRA

    solo un artista come Giannetti poteva colpire nel segno e…nelle palle! Un abbraccio a tutti

  • EZIO VINCIGUERRA

    Marco ci sono troppe cose che non tornano e quasi sempre sulle palle.., pardon sulle spalle della povera gente nel paese di pinocchio.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Vincenzo, in effetti all’inizio di 4 anni fa non ci facevo tanto affidamento poi, usandola con parsimonia ed intelligenza, mi sono dovuto ricredere.
    Due anni fa stavo per salpare per l’ultima missione ed invece Lui ha deciso di farmi navigare ancora, in rete.
    Grazie per i complimenti e un abbraccio

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Antonello Scandurra ci sono troppe cose che non tornano e quasi sempre sulle palle.., pardon sulle spalle della povera gente nel paese di pinocchio…ed allora una risata ci seppellirà tutti diceva il Principe

  • Bruno Caleffi

    Ciao Ezio e la pagliacciata continua. Puntata gia’ vista e riproposta. Che tristezza, che vergogna.

  • Alpinaccio Markus

    Non sono solo le palle che mancano. Manca onestà, rettitudine, lealtà, sincerità ed amore verso il prossimo. Se fossi un toscano direi “L’è tutto da rifare” ***FORZA_LEONI***

  • Bruno Caleffi

    Ciao Alpinaccio, si e’ proprio tutto da rifare. Ma c’e’ la volonta’ e la capacita’ per farlo?? sera amico mio, speriamo bene.

  • Alpinaccio Markus

    Si c’è Bruno! A breve lo vedrai con i tuoi occhi. Prima però dovranno risvegliare le proprie coscienze tutti gli uomini del mondo. Ci vorranno alcuni anni (non molti) e non sarà indolore. Ma vale la pena arrivare fino in fondo, perchè poi tutte le cose saranno diverse da ora. «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
    Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
    E del luogo dove io vado, voi conoscete la via».
    Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
    Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
    Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
    Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
    Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.
    Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
    In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
    Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.
    Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
    Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.
    Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
    Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.
    Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
    In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.
    Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
    Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?».
    Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
    Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
    Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi.
    Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
    Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
    Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.
    Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.
    Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui».
    (Giovanni 14)
    ***FORZA_LEONI***

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