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Il marinaio Barbero

di Bruno V. Bardelli

Il Segnalatore Semaforista Barbero era un ragazzo simpaticissimo nativo di Cuneo che aveva deciso di arruolarsi nella Marina Militare optando per la ferma volontaria di sei anni. Barbero aveva un piccolo problema, soffriva il mal di mare, anche con il mare piatto o come meglio lo definiamo noi marinai “mare forza olio”. Non appena il PO, la nostra nave, lasciava gli ormeggi e superava le ostruzioni proprio all’uscita del porto, Barbero lasciava la plancia rifugiandosi sottocoperta mentre io dovevo sostituirlo nelle operazioni che riguardavano le comunicazioni semaforiche aiutato dall’ufficiale di turno. La stessa identica situazione si verificava quando avevamo le “bettoline” (che sono delle piccole piattaforme tipo zattere) al seguito di Nave Po ma, in questo caso,  usavamo la lampada Aldis. Il mio incarico a bordo era radiotelegrafista a tempo pieno con l’aggiunta della parte semaforica del Barbero. Il bello di Nave Po cosiddette ” Naviglio Minore” era che tutti si impegnavano a fare di tutto per “dare una mano”. Questo tipo di solidarietà non l’ho mai più ritrovata una volta congedato nella vita civile e, anche per questo motivo,  tra di noi ci chiamiamo “Fra’”, forse per far capire al mondo che facciamo parte di un unica grande famiglia che si chiamava e si chiama Marina Militare.
L’ amico Barbero al termine della sua ferma si congedò ed anch’io. Fummo assunti (come la maggior parte di noi che ne avevano i prerequisiti) in Olivetti ma, credetemi, non si sono congedati mai i miei ricordi trascorsi con i miei Frà su Nave Po.

29 commenti

  • Francesco Delliponti

    grazie tante Ezio, bellissimo pensiero quello di Bardelli. Saluti e vento in poppa.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Gli amici sono miracoli che Dio fa sbocciare nella nostra vita in modo che i nostri occhi possano
    intravedere la bellezza del cielo e il nostro cuore possa sentire il calore dell’amore nei momenti del freddo dolore.
    Oggi ringrazio Dio perché mi ha donato degli amici come voi!

  • Piero Ferraro

    C’era un fuochista, non mi ricordo il nome, che dormiva con il secchio sotto l’amaca , appena sentiva i pistoni della macchina( ricordate che era alternativa) lui RACCAVA.

  • Piero Giunchiglia

    ….Barbero me lo ricordo…soffriva di “Naupatia incoercibile”,….ma quanti altri ……!!!!!!!!

  • Mazzini Luigi

    sono d’accordo anch’io su quanto dici…..gli ultimi mesi ho fatto tantissima guardia a poppa x sostituire gente che andava a casa a dormire……anche se ero congedante eppure non mi dispiaceva farlo……..vorrei essere ancora la’

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Bruno Bruno V. Bardelli e ciao a tutti i Frà che ne dite di farla conoscere al fantastico mondo dei fantastici Frà marinai di una volta?

  • Mazzini Luigi

    NOTTE TRANQUILLA A TUTTI, MANCHERO’ UN PO DA FB X MOTIVI DI SALUTE ……..ANTICIPO QUINDIGLI AUGURI DI BUONA E SERENA ”S. BARBARA”

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Bruno V. Bardelli, un amico marinaio Luigi Agneto mi chiedeva notizie su Massimo Perrone, mi diceva che erano stati imbarcati sull’Audace e voleva riabbracciarlo (vai sulla mia bacheca per i dialoghi con lui). Per caso è lo stesso Perrone di cui parlavi tu? In tal caso il l’articolo ha un significato ancora più profondo. Ti prego di rispondermi

    Ezio Pancrazio Vinciguerra Prova a vedere è questo Massimo Perrone di Milano

    https://www.facebook.com/massimo.perrone.7902?ref=ts&fref=ts

  • Bruno V. Bardelli

    Ezio Pancrazio Vinciguerra non conosco Massimo Perrone ! Non l’ho mai incontrato come non ho mai incontrato Luigi Agneto. Io parlavo del Segnalatore Barbero forse lui/loro lo conoscevano. Ciao Fra

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Bruno V. Bardelli stiamo verificando. Hai per caso una foto tua e di Barbero da inviarmi per metterla nell’articolo?
    Dirti grazie è poco, dirti bravo è poco, dirti marinaio di una volta e quindi marinaio per sempre è semplicemente la verità. Complimenti e grazie per questa bellissima storia che fa comprendere che cos’è per noi la Marina Militare. Un abbraccio

  • Bruno V. Bardelli

    No purtroppo non ho foto con Barbero…….durante la navigazione non c’era mai………era un ragazzo solitario. Ma un bravissimo figliolo

  • Bruno V. Bardelli

    Adagio ragazzi …..se qualcuno legge quello che scriviamo……….ho la netta impressione che ci stanno preparando la domanda di ricovero in una “Struttura protetta”. Spero che l’amico Ezio Pancrazio Vinciguerra possa trarre spunti ……per il nuovo libro (la seconda parte di Emigranti di Poppa) che è in preparazione. Ezio ti chiedo solamente, a nome di tutti noi, di nominare Nave PO……

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Bruno V. Bardelli il libro è pronto ma non trovo un editore….parla naturalmente di noi

  • Bruno V. Bardelli

    Ezio Pancrazio Vinciguerra se la tua preoccupazione riguarda il prezzo della stampa che va ad incidere sul prezzo di copertina……….non preoccuparti : IO SONO DISPOSTO A PAGARE DI PIU’ e come la penso io lo pensano tutti gli altri marinai. Vai Fratello siamo tutti con te!!!!!

  • EZIO VINCIGUERRA

    😉 carissimo e pregiatissimo Bruno V. Bardelli sono lusingato e allo stesso tempo mi sto rendendo conto il tempo in cui non mi sono soffermato sugli umani sentimenti, proprio come questo nostro dialogo e questa nostra amicizia. Spero solamente al più di poterti abbracciare di persona. Se ti dico che ti voglio bene, mi credi?
    P.s. non lo dire a nessuno c’è un sacco di gente invidiosa sia nella vita reale che in quella virtuale (che poi sono la stessa cosa) che faticano a comprendere il vero senso della vita.

  • Bruno V. Bardelli

    questo é un sentimento contraccambiato! !!! Sei una gran brava persona e un ottimo amico….e ricordati che noi ci siamo conosciuti dopo che ho letto il tuo libro. Ciao Ezio e grazie per le belle parole. Con affetto

  • Bruno V. Bardelli

    “Per farla pubblicare sulla nostra rivista ho dovuto letteralmente “litigare” con l’Amm. Del Ricco (pace all’anima sua)….per fortuna che l’amico Ezio Pancrazio Vinciguerra ha pubblicato anche altri miei racconti del tipo ” Come sarà……” dedicato alla PO se non la trovi te la mando. Il contendere con l’Ammiraglio del Ricco era che secondo il mio modesto parere tutte le Navi dovevano avere una pari dignità non tanto per il “ferro” quanto per gli uomini ed era ingiusto parlare del cagnolino della Roma …6 pagine. Lui ha risposto mandami qualcosa che te lo pubblico …così è stato. Ma “Come sarà….” non lo ha voluto pubblicare . Ciao”

  • Bruno V. Bardelli

    “Grazie a Ezio Pancrazio Vinciguerra un ‘altra storia “VERA” prende corpo……. tutti i racconti riguardanti Nave Po sono autentici perchè sono storie di vita vissute con grandi sacrifici dai marinai che hanno preso parte a questo stupendo sogno……………………”

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