Racconti,  Recensioni

Se guardo verso ovest

di MariaCarla Torturu

Arrivo sulla piazzetta della chiesa per ammirare quel panorama mozzafiato che mi accompagna ogni giorno e che sicuramente ho già descritto ma non importa, ogni giorno è diverso, ogni giorno porta emozioni e colori diversi ed irripetibili, accarezzo con lo sguardo le mie dolci colline laggiù ad ovest cerco Genova avvolta da una nube cocente di afa e sole.
La distinguo appena, aiutandomi con la memoria a ripercorrere i suoi palazzi, le sue strade, i suoi vicoli, le sue periferie che sembrano scivolare lentamente verso il mare, questo mare di Liguria così familiare, allo stesso tempo prorompente e discreto che accorda come avviene per uno strumento musicale la nostalgia dell’adolescenza e le consapevolezze della maturità.

12 commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *