Bahi Sahab e le donne
Caro Ezio,
grazie di cuore della tua amicizia e delle tue parole.
Quest’anno non sono riuscito neanche a venire in Italia, ma le tue parole e gli auguri di tanti amici e fratelli del mio corso, mi hanno fatto sentire meno solo.
Quello che chiamo Bahi Sahab (fratello maggiore) si e’ fatto seimila chilometri da Karachi a Siena per farmi di persona gli auguri e non mi ha trovato.
Bahi Sahab è il Comandante Iftikhar Ahmed in congedo della Marina Pakistana, già aiutante di bandiera del viceré dell’India e nipote di un Pir, una specie di santo mussulmano.
Lui è la persona con cui ho diviso più whisky, sangue, lacrime, sudore e la passione per tutte le donne …ma solo quelle interessanti ed intelligenti, meglio se anche belle, ma è meno importante perché una donna intelligente, quando la prendi tra le tue braccia diventa bellissima.
11 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Carissimo, pregiatissimo, preziosissimo Riccardo Chen Lazzeri grazie della bellissima testimonianza che fa comprendere quanto sia possibile un mondo migliore. Se ti dico che ti / vi voglio bene mi credi?
Antonio Girardi
Un “Amico vero” questo Bahi Sahab! Tienitelo stretto!
Riccardo Chen Lazzari
Caro Ezio, contraccambio e ti ringrazio per l’attenzione che mi usi. Grazie! (come vedi nella foto, quella non croppata del mio profilo, continuo ad essere interessato all’altro sesso… sono loro che si interessano a me in modo diverso da come facevano qualche anno fa)
Gianfranco Gargia
È strano come possiamo sorvolare sui nostri errori e sui nostri difetti, e come possiamo vedere chiaramente quelli altrui. Un vecchio scrittore afferma: “Gli uomini sono più pronti a usare lenti che specchi: lenti d’ingrandimento per vedere, belli grossi, i difetti degli altri invece di specchi per vedere i propri”. Un uomo può vedere un piccolo granello di polvere nell’occhio di suo fratello mentre rimane completamente incosciente della grande trave che si trova conficcata nel suo stesso occhio. Egli osserva il più piccolo difetto nel prossimo mentre sembra ignorare la propria colpa di gran lunga maggiore. Una trave nell’occhio di un uomo lo dovrebbe rendere così cieco da renderlo assolutamente incapace di vedere la pagliuzza nell’occhio altrui. Eppure, l’uomo con la trave è proprio quello che scorge la pagliuzza nell’altro e si crede competente ad estrarlo. È così nella morale. Nessun uomo vede così chiaramente un difetto in un altro come colui che ha lo stesso difetto, magari più grande. Un uomo superficiale è il primo a notare i sintomi di vanità in un altro. Una persona dal brutto carattere è pronta ad essere ipercritica verso chi si mostra intemperante. Un uomo egoista scopre perfino briciole di egoismo negli altri. Le persone maleducate sono le prime ad essere ferite e offese dalla condotta del prossimo. È così sempre. Se siamo rapidi a percepire i difetti e le colpe negli altri, c’è probabilità che vi siano di gran lunga più difetti e colpe in noi stessi. Questa verità dovrebbe renderci attenti a non eccedere nei nostri giudizi e a moderare le nostre censure, poiché in realtà stiamo esprimendo le nostre colpe. È più saggio per noi, ed anche in accordo con lo spirito di Cristo, trovare negli altri cose belle, e stare in silenzio riguardo alle loro colpe.
Angelo Pala
buon giorno ai marinai ciao Ezio, buona giornata, ciao
Mario Facchion
La vita che viviamo e una sequenza di emozioni che
Ci scorrono davanti come la pellicola di un film
solo che ogni tanto vi e un’Emozione che rimane impressa in modo indelebile nel nostro cuore per sempre E non sapevamo che non era una semplice Immagine Passeggera che questo istante sarebbe rimasto dentro di noi chiuso dentro lo scrigno
dei nostri cuori e….
Lucia Mangano
se siamo in questa dimensione dobbiamo amare la materia e il mondo….. noi quest’ansia di fuga! Essere nel mondo è importante mai come in questo periodo .
Enrico Santocono
Condivido lo stesso tuo pensiero, vivo si ma fatico non poco a stare in quest’energia.
Anna Autuorri
accettare quello che ti da la vita ed evitare le persone senza morale e senza principi e poi essere felici solamente guardando la natura.
Massimo Ciaralli
Noi siamo esattamente dove dobbiamo essere, niente di più, niente di meno.
Francesca Calapai
Vivimi senza paura
Che sia una vita o che sia un´ora
Non lasciare libero o disperso
Questo mio spazio adesso aperto ti prego
Vivimi senza vergogna
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E Ascolta quello che ho qui dentro…