34 commenti

  • Antonio Girardi

    Dipende dal tempo a disposizione e…. dalla voglia…! Poi cerco di seguire un po’ tutti e a volte non ce la faccio.

  • Peppe Cicala

    ‎:) Oggi la vignetta sarebbe simile. Al posto di quella sul pavimento immaginane una in carne e ossa…l’atteggiamento non cambia.

  • Bruno V. Bardelli

    Certo che la nostra è stata una generazione di “sfigati” in tutti i sensi….

  • Peppe Cicala

    ‎:) Bruno guarda l’altra faccia della medaglia…adesso non puoi più dire per esempio “accoppiata”…non si può dire “scopare per terra” ma ramazzare…rischi di prenderti una denuncia se va bene…

  • Antonio Melis

    Adesso anno il frettazzo , prima due scope e una radazza per uno e senza discutere :::

  • LUIGI AGNETO

    ‎ IL PROBLEMA POTREBBE ESSERE RIALZARSI O LA POSIZIONE E’ QUELLA PER ESSERE COLPITI DA MONTI?

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) hahahhahhahhha Ciao Luigi Agneto effettivamente noi non eravamo messi in buona posizione allora ma adesso penso di concordare con te: non stiamo meglio!

  • Peppe Cicala

    ‎:) Infatti Ezio nessuno ha spiegato a quel marinaio che stare in quella posizione succedono gli incidenti…

  • Antonio Melis

    Veramente si Ezio , ai tempi passati era diverso ,però la vignetta e stupenda , Acqua passata è , Ciao frat …….. Ezio :=)

  • Antonio Melis

    Carissimi amici a me sembra che questa vignetta sia attualissima…non appena ti chini bisogna stare attenti ai montinari che non conoscono il mare ma il culatello si 🙂 hahahhhahhha

  • Vincenzo Grieco

    Vi lascio un aforisma Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
    (H. de Regnier)

  • Antonio Girardi

    Beh, vedo che l’umorismo di marinaio è rimasto immutato. Comunque è vero, i tempi attuali non sarebbero compatibili con molte battute e con taluni comportamenti che, per noi marinai delle vecchie generazioni, rappresentavano momenti di goliardia con i quali si cercava di alleggerire il duro lavoro e anche i momenti di sconforto. Io comunque li ricordo con immenso piacere così come i bellissimi anni della gioventù marinara e non.

  • Antonio Girardi

    Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra! Vedo che l’umorismo dei colleghi è rimasto immutato e quindi credo che lo scopo di queste vignette è stato pienamente raggiunto. Beh, molte delle cose che noi vecchie generazioni abbiamo vissuto e, talvolta, subito non sarebbero accettabili e conciliabili con i tempi e le generazioni attuali.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Antonio Girardi…ancora la risata e la pernacchia non sono tassati e sanzionati, per fortuna.
    Mi hai fatto venire in mente una canzone di Gaber che elogiava la generazione precedente la nostra e profeticamente, come nelle sue liriche, ci ha azzeccato.

  • Bruno V. Bardelli

    Sentite ragazzi smettiamola di prenderci per i ….fondelli. Allora io ero imbarcato su Nave PO e su queste Navi non erano imbarcati i “raccomandati e i figli di papà” (vedi il mio primo Natale pubblicato ne”La voce del Marinaio ” dell’amico Ezio Pancrazio). Erano imbarcati ragazzi normali e qualcuno aveva già avuto qualche piccolo problema con la giustizia. Vi racconto la mia personale esperienza: I cassetti erano sempre aperti e non è mai sparito niente a nessuno…. facevamo le docce insieme (open space) e se a qualcuno cadeva il sapone non c’era bisogno di aspettare la notte per raccoglierlo senza pericolo…Il brogliaccio a poppa …..sì quello dell’anticeltica ( profilassi per le malattie veneree) veniva ogni giorno ” di franchigia” regolarmente incrementato. Pertanto concludo affermando che a bordo c’erano sicuramente dei figli di puttana ( qualcuno) dei puttanieri=(molti ) …..ma culattoni (nessuno) . Con questa mia spiegazione non voglio offendere nessuno ma questa era la situazione fotografata nell’estate del 1966 su Nave PO

  • Antonio Girardi

    Ciao Bruno V. Bardelli! E’ vero quello che dici, ma allora più di adesso c’erano scherzi (anche pesanti). Non voglio smentirti ma qualcuno c’era (te lo dico per conoscenze dirette) solo che erano altri tempi e non lo si dimostrava ed era assolutamente vietato dai regolamenti. Per fortuna i tempi cambiano e la società pure.

  • EZIO VINCIGUERRA

    -) nel concordare con Bruno e Antonio sottolineo che ancora c’è da fare tanto. La marina attuale è lo specchio dei tempi e della società attuale, il vostro era il tempo della ricostruzione prima e del boom economico poi. Il nostro è stato prima un periodo di vacche grasse poi, con la caduta del muro, sono crollati le certezze degli ideali ed oggi? Boh!
    Pubblico mi avete stimolato

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