:) Bruno guarda l’altra faccia della medaglia…adesso non puoi più dire per esempio “accoppiata”…non si può dire “scopare per terra” ma ramazzare…rischi di prenderti una denuncia se va bene…
:-) hahahhahhahhha Ciao Luigi Agneto effettivamente noi non eravamo messi in buona posizione allora ma adesso penso di concordare con te: non stiamo meglio!
Carissimi amici a me sembra che questa vignetta sia attualissima…non appena ti chini bisogna stare attenti ai montinari che non conoscono il mare ma il culatello si 🙂 hahahhhahhha
Beh, vedo che l’umorismo di marinaio è rimasto immutato. Comunque è vero, i tempi attuali non sarebbero compatibili con molte battute e con taluni comportamenti che, per noi marinai delle vecchie generazioni, rappresentavano momenti di goliardia con i quali si cercava di alleggerire il duro lavoro e anche i momenti di sconforto. Io comunque li ricordo con immenso piacere così come i bellissimi anni della gioventù marinara e non.
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra! Vedo che l’umorismo dei colleghi è rimasto immutato e quindi credo che lo scopo di queste vignette è stato pienamente raggiunto. Beh, molte delle cose che noi vecchie generazioni abbiamo vissuto e, talvolta, subito non sarebbero accettabili e conciliabili con i tempi e le generazioni attuali.
Ciao Antonio Girardi…ancora la risata e la pernacchia non sono tassati e sanzionati, per fortuna.
Mi hai fatto venire in mente una canzone di Gaber che elogiava la generazione precedente la nostra e profeticamente, come nelle sue liriche, ci ha azzeccato.
Sentite ragazzi smettiamola di prenderci per i ….fondelli. Allora io ero imbarcato su Nave PO e su queste Navi non erano imbarcati i “raccomandati e i figli di papà” (vedi il mio primo Natale pubblicato ne”La voce del Marinaio ” dell’amico Ezio Pancrazio). Erano imbarcati ragazzi normali e qualcuno aveva già avuto qualche piccolo problema con la giustizia. Vi racconto la mia personale esperienza: I cassetti erano sempre aperti e non è mai sparito niente a nessuno…. facevamo le docce insieme (open space) e se a qualcuno cadeva il sapone non c’era bisogno di aspettare la notte per raccoglierlo senza pericolo…Il brogliaccio a poppa …..sì quello dell’anticeltica ( profilassi per le malattie veneree) veniva ogni giorno ” di franchigia” regolarmente incrementato. Pertanto concludo affermando che a bordo c’erano sicuramente dei figli di puttana ( qualcuno) dei puttanieri=(molti ) …..ma culattoni (nessuno) . Con questa mia spiegazione non voglio offendere nessuno ma questa era la situazione fotografata nell’estate del 1966 su Nave PO
Ciao Bruno V. Bardelli! E’ vero quello che dici, ma allora più di adesso c’erano scherzi (anche pesanti). Non voglio smentirti ma qualcuno c’era (te lo dico per conoscenze dirette) solo che erano altri tempi e non lo si dimostrava ed era assolutamente vietato dai regolamenti. Per fortuna i tempi cambiano e la società pure.
-) nel concordare con Bruno e Antonio sottolineo che ancora c’è da fare tanto. La marina attuale è lo specchio dei tempi e della società attuale, il vostro era il tempo della ricostruzione prima e del boom economico poi. Il nostro è stato prima un periodo di vacche grasse poi, con la caduta del muro, sono crollati le certezze degli ideali ed oggi? Boh!
Pubblico mi avete stimolato
34 commenti
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonio Girardi ti stai affinando sempre di più. Complimenti
Antonio Girardi
Dipende dal tempo a disposizione e…. dalla voglia…! Poi cerco di seguire un po’ tutti e a volte non ce la faccio.
Roberto Posati
E pensare che ora a bordo ci sono le donne….. come sono cambiati i tempi!!!
Crea Carlo Luigi
Buon giorno Antonio Girardi
Antonio Melis
Buon giorno Antonio ;
Peppe Cicala
:) Oggi la vignetta sarebbe simile. Al posto di quella sul pavimento immaginane una in carne e ossa…l’atteggiamento non cambia.
Peppe Cicala
Il marinaio imbambolato come quello con la ramazza c’è sempre…
EZIO VINCIGUERRA
:-) mi piace
Bruno V. Bardelli
Certo che la nostra è stata una generazione di “sfigati” in tutti i sensi….
EZIO VINCIGUERRA
🙂 hahahhahahhh Bruno …bellissima la tua fine ironia
Peppe Cicala
:) Bruno guarda l’altra faccia della medaglia…adesso non puoi più dire per esempio “accoppiata”…non si può dire “scopare per terra” ma ramazzare…rischi di prenderti una denuncia se va bene…
Antonio Melis
Adesso anno il frettazzo , prima due scope e una radazza per uno e senza discutere :::
EZIO VINCIGUERRA
🙂 ciao Peppe Cicala insomma non si può più parlare
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonio, grazie.
Oggi sarebbe un bel problema in quella posizione…
LUIGI AGNETO
IL PROBLEMA POTREBBE ESSERE RIALZARSI O LA POSIZIONE E’ QUELLA PER ESSERE COLPITI DA MONTI?
EZIO VINCIGUERRA
:-) hahahhahhahhha Ciao Luigi Agneto effettivamente noi non eravamo messi in buona posizione allora ma adesso penso di concordare con te: non stiamo meglio!
Peppe Cicala
:) e questo è il minimo…boccaccia mia statte zitta…
Peppe Cicala
:) Infatti Ezio nessuno ha spiegato a quel marinaio che stare in quella posizione succedono gli incidenti…
Antonio Melis
Veramente si Ezio , ai tempi passati era diverso ,però la vignetta e stupenda , Acqua passata è , Ciao frat …….. Ezio :=)
Antonio Melis
Carissimi amici a me sembra che questa vignetta sia attualissima…non appena ti chini bisogna stare attenti ai montinari che non conoscono il mare ma il culatello si 🙂 hahahhhahhha
LUIGI AGNETO
MESTISSIMA CONSOLAZIONE CARO EZIO.
Antonio Melis
Non si sa mai dopo mesi in alto Mare !!!!
EZIO VINCIGUERRA
:-) hahhahha Capo Antonio Melis
Vincenzo Grieco
Vi lascio un aforisma Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
(H. de Regnier)
Antonio Girardi
Beh, vedo che l’umorismo di marinaio è rimasto immutato. Comunque è vero, i tempi attuali non sarebbero compatibili con molte battute e con taluni comportamenti che, per noi marinai delle vecchie generazioni, rappresentavano momenti di goliardia con i quali si cercava di alleggerire il duro lavoro e anche i momenti di sconforto. Io comunque li ricordo con immenso piacere così come i bellissimi anni della gioventù marinara e non.
Antonio Girardi
Grazie Ezio Pancrazio Vinciguerra! Vedo che l’umorismo dei colleghi è rimasto immutato e quindi credo che lo scopo di queste vignette è stato pienamente raggiunto. Beh, molte delle cose che noi vecchie generazioni abbiamo vissuto e, talvolta, subito non sarebbero accettabili e conciliabili con i tempi e le generazioni attuali.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonio Girardi…ancora la risata e la pernacchia non sono tassati e sanzionati, per fortuna.
Mi hai fatto venire in mente una canzone di Gaber che elogiava la generazione precedente la nostra e profeticamente, come nelle sue liriche, ci ha azzeccato.
Pasquale Valente
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EZIO VINCIGUERRA
Ciao Pasquale Valente, buona domenica e grazie anche a nome degli altri
Pasquale Valente
è sempre un piacere tra ex marinai poi ahahahahahah
🙂
Bruno V. Bardelli
Sentite ragazzi smettiamola di prenderci per i ….fondelli. Allora io ero imbarcato su Nave PO e su queste Navi non erano imbarcati i “raccomandati e i figli di papà” (vedi il mio primo Natale pubblicato ne”La voce del Marinaio ” dell’amico Ezio Pancrazio). Erano imbarcati ragazzi normali e qualcuno aveva già avuto qualche piccolo problema con la giustizia. Vi racconto la mia personale esperienza: I cassetti erano sempre aperti e non è mai sparito niente a nessuno…. facevamo le docce insieme (open space) e se a qualcuno cadeva il sapone non c’era bisogno di aspettare la notte per raccoglierlo senza pericolo…Il brogliaccio a poppa …..sì quello dell’anticeltica ( profilassi per le malattie veneree) veniva ogni giorno ” di franchigia” regolarmente incrementato. Pertanto concludo affermando che a bordo c’erano sicuramente dei figli di puttana ( qualcuno) dei puttanieri=(molti ) …..ma culattoni (nessuno) . Con questa mia spiegazione non voglio offendere nessuno ma questa era la situazione fotografata nell’estate del 1966 su Nave PO
Antonio Girardi
Ciao Bruno V. Bardelli! E’ vero quello che dici, ma allora più di adesso c’erano scherzi (anche pesanti). Non voglio smentirti ma qualcuno c’era (te lo dico per conoscenze dirette) solo che erano altri tempi e non lo si dimostrava ed era assolutamente vietato dai regolamenti. Per fortuna i tempi cambiano e la società pure.
EZIO VINCIGUERRA
-) nel concordare con Bruno e Antonio sottolineo che ancora c’è da fare tanto. La marina attuale è lo specchio dei tempi e della società attuale, il vostro era il tempo della ricostruzione prima e del boom economico poi. Il nostro è stato prima un periodo di vacche grasse poi, con la caduta del muro, sono crollati le certezze degli ideali ed oggi? Boh!
Pubblico mi avete stimolato
Bruno V. Bardelli
Caro Ezio era quello che volevo. Ciao frà