Ricciolino e gli angioletti del mare
Ricciolino e gli angioletti del mare
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
a mio papà Giorgio che vive in Lui.
Gli angioletti del mare avevano bisogno di un nuovo bravo papà, non potevano sceglierne uno qualunque e hanno scelto il migliore. Lui d’altronde è sempre lì a raccontargli fiabe e storie.
Lo so’ che ti manca piccolo ricciolino il papà, ma Lui è lì con te, anche se non te ne sei accorto mai. Nessuno potrà sostituire tuo padre, ma il suo ricordo dovrà accompagnarti sempre e devi essere giusto e forte come è Lui. Io l’ho conosciuto e ti posso dire che qualsiasi cosa bella tu farai, lui non sarà vissuto invano, perché è in Lui.
56 commenti
Marino Miccoli
Sì, Ezio, nessuno può sostituire coloro che ci hanno generato, ma loro vivono in noi.
Essi rivivono quando noi dedichiamo loro un nostro pensiero.
Noi figli siamo la loro proiezione nel futuro,
e in tutto quello che facciamo c’è una parte dei nostri genitori.
Se li amiamo veramente le nostre azioni non possono che tendere al bene e a tutto quanto c’è di positivo in questa vita, non credi?
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Marino, chi meglio di noi può comprendere, per diverse esperienze l’attaccamento ad un genitore che forse volevamo conoscere più a fondo?
Grazie del tuo passaggio e della tua testimonianza.
Giovanni Caruso
Complimenti caro Ezio Pancrazio Vinciguerra!
Giuseppe Messina
Poche righe, ma piene di una delicatezza straordinariamente commovente. Un complimento dal profondo del cuore e… grazie.
Giusi Contrafatto
siamo tanti pesciolini di papà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! è il caso di dire che la sensibilità è acqua. . .acqua salata. BELLISSIMA. . .grazie caro amico con le branchie.
Rosanna Sofia
auguri Ezio..
Giuseppe Orlando
Ezio, sei proprio una bella persona, un abbraccio
Giuseppe Orlando
Amiche ed amici carissimi, ma sarebbe meglio chiamarvi sorelle e fratelli, perché so che con voi mi posso confidare. Ho avuto un attimo di amnesia, non ricordavo più il volto di mio padre. Sono rimasto assente non so per quanto tempo ed ho sudato freddo.
Ho avuto anche paura.
Poi di colpo come se qualcosa mi guidasse mi ha fatto scrivere queste “infantili” parole sopra una immagine che una carissima amica ha ricevuto da un suo piccolissimo ammiratore e che mi ha regalato.
A questa mia amica che si fa chiamare Mi manchi non ho detto (lo dico adesso) che in quell’attimo li proprio in quell’istante che mi ha mandato la foto è venuto a mancare mio papa Giorgio tanti anni fa. Coincidenze?
Non so cosa rispondervi, continuo a sudare freddo ogni volta che ci penso, anche adesso.
Il volto di mio papà Giorgio me lo sono ricordato, di colpo!.
P.s. Vi auguro, dal profondo della mia anima, che questa incredibile esperienza possa capitare anche a voi e cioè di passare dal tormento alla gioia.
Alessandro Buzzoni
Ciao Ezio ti auguro un buon inizio settimana [:)]
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Alessandro sono felicissimo di questo tuo messaggio. Grazie e sempre col vento in poppa.
Alessandro Buzzoni
Anche io …[;)]
EZIO VINCIGUERRA
Amiche ed amici carissimi, ma sarebbe meglio chiamarvi sorelle e fratelli, perché so che con voi mi posso confidare. Ho avuto un attimo di amnesia, non ricordavo più il volto di mio padre. Sono rimasto assente non so per quanto tempo ed ho sudato freddo.
Ho avuto anche paura.
Poi di colpo come se qualcosa mi guidasse mi ha fatto scrivere queste “infantili” parole sopra una immagine che una carissima amica ha ricevuto da un suo piccolissimo ammiratore e che mi ha regalato.
A questa mia amica che si fa chiamare Mi manchi non ho detto (lo dico adesso) che in quell’attimo li proprio in quell’istante che mi ha mandato la foto è venuto a mancare mio papa Giorgio tanti anni fa. Coincidenze?
Non so cosa rispondervi, continuo a sudare freddo ogni volta che ci penso, anche adesso.
Il volto di mio papà Giorgio me lo sono ricordato, di colpo!.
P.s. Vi auguro, dal profondo della mia anima, che questa incredibile esperienza possa capitare anche a voi e cioè di passare dal tormento alla gioia.
LUCIANO SANTORO
E’ UN BEL PENSIERO SINCERAMENTE E SONO BELLE ANCHE LE PAROLE…………….. INFONDONO IL SENSO DI COMPORTARSI BENE DI SEGUIRE IL NOSTRO GIUSTO PERCORSO DI VITA PERCHE’ COMUNQUE SIA SIAMO SEMPRE OSSERVATI E GUIDATI DA CHI MATERIALMENTE NON E’ PIU CON NOI MA LO E’ IN SPIRITO……………. MI PIACE DAVVERO BELLA………………..E PROFONDA CON IL SUO SENSO……………..
Bruno V. Bardelli
Caro Ezio era quello che volevo. Ciao frà
Francesco Garruba
Un abbraccio Ezio e grazie per le emozioni che ci condividi.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Francesco grazie. Ho condiviso parte di quel che mi è accaduto. Una esperienza a cui non trovo un aggettivo idoneo per definirla.
E non è tutto.
Un altro particolare della foro è …l’arcobaleno!
Ma di questo ne parlerò direttamente a Gianni e Giulio
NC IMA GES
adesso l’ho letto, me frati hai una bellissima mano, hai una bellissima vena poetica, con le tue parole illustri i sogni
Ornella Aimone
Bellissima…ricciolino.
Antonio Girardi
Si riconosce la mano dei due artisti: uno in “erba” e l’altro in “carriera”. Come al solito, puntuale, preciso e toccante!
EZIO VINCIGUERRA
Grazie carissimi Ornella Aimone e Antonio Girardi sono piccoli gesti ma attimi indimenticabili che non hanno prezzo. Sono le cose semplici della vita. La nostra vita.
Luisa e Lillo
..grazie Ezioo!!
Diego Ciolino
Ciao Ezio, grazie con il cuore. Come sempre le tue parole mi colpiscono nel profondo e sapessi quanto manca anche a me quella benevola complicità dei momenti più duri. E come mi manca il mare e la sua musica. In special modo quello che bagna la nostra terra.
Aspetto la tua pubblicazione con sincera curiosità anche per vedere le reazioni che susciterà.
Ti abbraccio con tutto l’affetto e la sincerità che meriti, grand’uomo!
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Commi mi illumino col tuo inconfondibile e fraterno sorriso che mi manca come l’amico che riusciva a farmi calmare in quei momenti che tu conosci benissimo. Un abbraccio grande, profondo, sincero e trasparente come quel mare che ci portiamo dentro e che nessuno mai potrà inquinarci, nemmeno schettino.
Salvatore Spoto
“Bellissima, parole semplici ma sentite, che fanno sorgere tanti sentimenti dalla tenerezza all’emozione. Scrivere è come interpretare la voce del cuore. Questi versi sembrano scritti intingendovi la penna del sentimento.”
Antonella Mary Stella
lo ricordi questo disegno ?………..STELLA …………..disegnato da mio figlio anni 8 …………..adesso ne ha 9 anni …………! Questo disegno me lo ha regalato un anno fa un bimbo che non conosco di persona molto carino! Ma a me molto caro ve lo voglio far vedere amici del mare!
Roberta Rotella
E BELLISSIMA
ORLANDO ABATERUSSO
E’ STRAORDINARIAMENTE BELLA
Armando de biase
questo bambino da grande sarà uno di noi.
EZIO VINCIGUERRA
:-) …ha tanto sale in testa come la mamma. Sarà marinaio
Antonella Mary Stella
Non è il figlio dell’amante del mare ma è un bimbo molto fortunato credimi Ezio!
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonella Mary Stella, scusa non avevo letto bene. Però ha la stoffa del marinaio perché sa come con piccoli gesti si può fare felice una donna. Un abbraccio
Antonio Girardi
Ha già capito come conquistare le donne!!!
Antonella Poeta
Ezio come sempre il tuo tocco non si smentisce
EZIO VINCIGUERRA
Volevo farlo poi ho ricevuto una telefonata dal mio Maestro più famoso che mi ha detto che un amico è morto, purtroppo soffrendo.
Effettivamente questo disegno invece merita di più perché è un inno alla vita e quindi all’amore.
Antonella Mary Stella
Si ho notato Ezio il bimbo lo merita
Giuseppe Orlando
Ciao Ezio – con gli amici e gli amici di FB si attinge fiducia e forza nel guardare avanti nella vita. Ti abbraccio
EZIO VINCIGUERRA
Ciao carissimo Giuseppe Orlando quello che dici lo condivido e lo sottoscrivo perché per quanto mi riguarda l’ho compreso troppo tardi ma l’ho compreso profondamente. Grazie
Ferrante Torrini
“Caro Ezio Pancrazio Vinciguerra, Ti ringrazio per le Tue consuete belle parole. Un saluto ed un abbraccio affettuoso. Ferrante.”
Loredana Aiello
Forse, ogni tanto, bisognerebbe proprio che qualcuno dei bambini che conosciamo – stufi di sentirsi chiedere in continuazione: “Che cosa vuoi fare da grande? dimmi che cosa vuoi fare da grande” – ci prendesse in disparte, e senza tanti giri di parole, guardandoci dritto negli occhi ci chiedesse: “Ma tu, piuttosto, tu, si può sapere che cosa hai fatto tu, da grande? che cosa ne è stato di quel senso di infinito che ti prendeva ogni anno, alla fine della scuola, davanti alla distesa sterminata di un’intera estate? che cosa ne hai fatto tu dei tuoi sogni, ma quelli veri, quelli che contano: gli specchi da attraversare, i mondi alla rovescia, i paesi delle meraviglie, i rifugi segreti, gli amici immaginari, le carte magiche, i voli, tutte quelle cose che ti stanno dentro, e ti nutrono l’anima, e ti fanno sentire voluto bene da te… che cosa ne hai fatto, tu, del tuo tempo?”. (Lella Costa)
Già, che cosa ne abbiamo fatto del nostro tempo? .
Roberta Petraglia
grazie Ezio… è uno scritto molto tenero e delicato.. si dovrebbe pensare sempre come i bambini e come se parlassimo loro… un caro saluto
EZIO VINCIGUERRA
:-) Bingo Roberta Petraglia, non ci ricordiamo più di essere stati bambini, purtroppo.
Roberta Petraglia
e ci si dimentica come si fa a gioire….
EZIO VINCIGUERRA
🙂
Girardi Antonio
Te l’avevo già detto che era toccante senza sapere questo. Adesso ti confermo che è talmente toccante che mi ha fatto battere forte il cuore. Se può farti sentire meglio, io penso che i ricordi servono a tale scopo e così come arrivano veloci e inaspettati, altrettanto velocemente si assopiscono nel profondo del nostro cuore.
EZIO VINCIGUERRA
Ciao Antonio carissimo, i ricordi mi fanno sentire meglio e anche voi con i vostri graditi commenti mi fate sentire meglio. Grazie
Antonella Mary Stella
Mitico
Cinzia Caminiti Nicotra
il candore di un ricordo così caro… che delizia. Un bacio Ezio e una carezza al bimbo che c’è in te… e un sorriso anche al tuo papà Giorgio.
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Cinzia Caminiti Nicotra lo sai che tra quegli angioletti pesciolini ce n’era una che cucinava piatti siciliani? Minkia il profumo si sentiva anche sott’acqua. Come faceva mi domandai. ‘Nzupilo, ‘nzupilo (furtivamente) mi sono avvicinato. Non mi ha fatto aprire bocca perché già era piena di pasta e triaca (pasta e fagioli).
– “Minkia è troppu toga” esclamai;
Lei mi rispose:
– “non si dicono le maleparole Ricciolino”.
– ” E vossia comu u sapi u me nomi?”
– “Io sono Vincenzina a nonna da cunigghiedda (coniglietto).
Arossii e non so ancora se per l’emozione,o perché i fagioli che nel frattempo facevano il loro effetto mi avevano fatto scappare delle bollicine d’aria darreri (…dal ) oppure perché mi mancava quel piccolo peluches, quel coniglietto.
Enea Remo
quando torna mio nipote gliela leggo
EZIO VINCIGUERRA
Grazie Enea Remo carissimo. Un abbraccio grande come il nostro mare
Cinzia Caminiti Nicotra
che amico che sei… un bacio
Eleda di Vittorio
hahahah ciao ezio è un modo bellissimo per ringraziare le persone scrivendo fiabe, dalle nostre parti il dialetto catanese si sta perdendo ed invece tu lo iconizzi…
Bravo complimenti a te per la dedica alla coniglietta
ALBERTA BOTTI
“UNA SOLA PAROLA: MERAVIGLIA!”
Lorenzo Santonocito
Mi hai commosso grazie fratello
GABRIELE MASIA
caro EZIO, grazie per le emozioni che riesci a trasmettere !!!!!….un abbraccio GM
GABRIELE MASIA
caro EZIO, grazie per le emozioni che riesci a trasmettere ,PAROLE SEMPLICI E ALLO STESSO TEMPO CON UN GRANDE SIGNIFICATO!!!! UN ABBRACCIO GM