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Radici – Mostra al Vittoriano

Tratto da www.culturaitalia.it
segnalato da Graziano Favilli

 …dai ricordi di famiglia alla memoria collettiva.

A Roma, nel Complesso del Vittoriano, una mostra affianca fotografie, carte e cimeli provenienti da raccolte private a documenti storici di archivi e biblioteche istituzionali. Si tratta di un progetto aperto, reso possibile dalle tecnologie digitali e rivolto soprattutto ai giovani.

Le storie familiari e la storia nazionale si intrecciano nella mostra “Radici. La memoria del passato e le nuove generazioni. Nuovi materiali e tecnologie per la costruzione dell’identità storica nazionale”, allestita a Roma nel Complesso Monumentale del Vittoriano dal 1° giugno al 22 luglio 2012. Fotografie, cimeli, carte, tracce di memorie personali disseminate in raccolte private e spesso inaccessibili sono messe in relazione con documenti storici di archivi e biblioteche istituzionali per contribuire, nell’intenzione del curatore, Marco Pizzo, vice direttore del Museo Centrale del Risorgimento, all’individuazione delle nostre radici.
La mostra rientra in un più ampio progetto, reso possibile dalle tecnologie digitali, di acquisizione e studio di un vasto e diffuso patrimonio di testimonianze: accedendo al sito www.risorgimento.it/radici si possono inviare contributi, che saranno catalogati secondo gli standard internazionali, partecipando così all’ampliamento della memoria storica collettiva. L’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, che custodisce circa 1,5 milioni di documenti, 250 mila fotografie, 20 mila incisioni e disegni, ha investito molto nella digitalizzazione, inaugurando un anno fa un nuovo allestimento multimediale del Museo. L’esposizione, che si rivolge soprattutto ai giovani, è promossa dall’Istituto insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e ed è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando.
I materiali esposti sono suddivisi per tipologie: la documentazione privata (lettere, carteggi, memorie, diari); la documentazione visiva (fotografie, filmati); la documentazione audio (registrazioni) e i cimeli (oggetti). Tra i materiali visivi sono compresi rari ed inediti filmati d’epoca di inizio Novecento colorati a mano, che documentano un’ampia gamma di eventi e attività, dai festeggiamenti del Carnevale alle operazioni chirurgiche sul fronte della Grande Guerra, dagli addestramenti militari all’espansione delle periferie.
Una sezione è dedicata a un gruppo di donne-artiste della Sardegna di inizio Novecento. Si tratta della famiglia Altara, di Sassari. In particolare sarà illustrata la personalità di Edina Altara, che dagli anni Venti agli anni Cinquanta realizzò decorazioni, collage, cartoline illustrazioni per giornali di moda, vere e proprie opere pop apprezzate da artisti e critici d’arte.

Numerosi sono i reperti di ossa di personaggi celebri, frammenti di metalli, bandiere, armi o altri oggetti ritenuti rappresentativi di fatti storici di rilievo, reliquie laiche che, appropriandosi di una lunga tradizione cristiana, erano funzionali al culto di una “religione della patria”.
In occasione della mostra viene presentata, inoltre, la prima donazione al Museo Centrale del Risorgimento dalla famiglia di Nazario Sauro, medaglia d’oro della Prima Guerra Mondiale, costituita da lettere, cimeli, oggetti e disegni.
Il percorso espositivo propone, poi, una selezione della Collezione Padoa, una ricchissima raccolta di medaglie (circa 4.000 pezzi) che il Museo sta valorizzando in collaborazione con la direzione delle collezioni numismatiche del Museo Nazionale Romano.
Infine, ma non ultimi, gli album fotografici. Il termine latino album indicava la tavoletta imbiancata dove si scriveva con l’inchiostro; nel XVIII secolo era così chiamato il volume rilegato in cui si raccoglievano autografi di amici e conoscenti; lentamente la parola passò a designare una raccolta di oggetti di varia natura: non solo foto, ma cimeli, lettere, disegni, biglietti da visita … piccoli musei personali di cui in mostra si possono osservare diversi esemplari.

9 commenti

  • Pietro Bracardi

    ….a volte basta un sorriso …per chi ha perso tutto e non ha nemmeno più quello. Grazie Ezio per aver ricordato un eroe. Buona giornata a te e ai tuoi Amici.

  • Toty Donno

    L’anima dell’uomo è la più bella fra tutte le cose che esistono sulla terra. Purtroppo però non lo sa. Cerca la bellezza fuori di sé e non trovandola, s’ammala e s’indebolisce. Solo quando riesce a riconoscere in se stessa il soffio di Dio e, quindi, la sua bellezza interiore, allora guarisce e la sua gioia è senza fine

  • Carmela Picheca

    Talvolta intorno al cuore costruiamo dei muri, con le piccole pietre quotidiane dei risentimenti, le ripicche, i silenzi, le questioni irrisolte, le imbronciature.
    Il nostro compito più importante è impedire che si formino muri intorno al nostro cuore.

  • Remo Di Renzo

    Non camminerò nel mondo senza uno scopo, senza un’idea. Traccerò la mia rotta ad ogni passo. Seguirò
    il calore del sole e le carezze del vento. Solo così…
    mi troverò!

  • Graziano FAVILLI

    E’ l’ultima mostra esposta e riguarda il grande eroe Nazario Sauro, con tutti i cimeli donati dalla Famiglia SAURO (Dalmazio e Romano). E’ stato un grande gesto perchè oramai “quegli” oggetti appartengono alla storia ed è giusto che vengano condivisi da tutti…..

    GRAZIE PER IL GRANDE GESTO………

    Il nostro passato…..il nostro futuro….

  • Domenico Vigliarolo

    Che siate Marinai o simpatizzanti,a tutti l’augurio di una felice e splendida giornata

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