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La gente falsa

…ovvero “qualcuno” non equivale a “chiunque”.
(Carmela Picheca)

La gente falsa non parla, insinua.
Non conversa, spettegola.
Non elogia, adula.
Non desidera, brama.
Non chiede, esige.
Non sorride, mostra i denti.
La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, striscia nella vita, sabotando la felicità altrui.
La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d’animo perché non ama, e così finisce per non vivere…esiste appena.

Amici carissimi, è solo un peccato capitale, il peggiore, “L’INVIDIA”.
Chi meglio di me, di noi,  può comprendere?
La cosa che non riuscirò mai a spiegarmi è dove nasce la frustrazione di alcune persone. Conosco i miei limiti ma quando accanto a me c’è qualcuno “intellettualmente” più dotato faccio di tutto per arrivare al suo livello e quindi superare quel limite, e poi ancora, e così via.
Se l’italico suolo non cresce intellettualmente  il motivo è da ricercare in questo mondo relativistico, proiettato al materialismo e all’edonismo più sfrenato e sfrontato, dove i dogmi non hanno più un senso. Neanche noi  italioti ne siamo esenti. Io speriamo che me la cavo…
Intelligenti pauca!
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)

56 commenti

  • Carmelo Scimone

    pancrazio sti cosi ne fannu in tempu i paci figuriti ora ca sunnu in campagna elettorali…..

  • Lidia Bellavia

    “Non giudicare e non sarai giudicato”! Ma tanta troppa gente lo fa senza rendersi conto “o forse si”, di potere distruggere una persona moralmente e fisicamente”! Diceva la mia saggia nonna che non c’è più: Prendi un pugno di crusca, apri il pugno e lasciala volare nel vento, “poi, “prova a raccoglierla”! La crusca, piccole insignificanti particelle, sono trasportate dal vento dovunque, “come la calunnia”, un volta detta e ascoltata non può più essere ripresa e quella/quelle persona/ne sarà marchiata ingiustamente e giudicata subendone la cattiveria e la maldicenza

  • Ermelinda Circi

    Bhe cara Lara Cardella… poteva andare peggio potevano desumere “al Sud sono tutti mafiosi”!!!!! Ridici su…. io intanto vado a prendere il tuo libro… non vedo l’ora di leggerlo…

  • EZIO VINCIGUERRA

    Lara ..futtitinni e prosegui per la tua rotta.
    Sono sicuro che attraccherai la tua barca nel porto giusto in questa affollatissimo oceano denominato “Vita”.

  • Eleonora Giovannini

    Di Lara Cardella si è sempre parlato, bene e male…..come si fa con chi lascia impronte ovunque cammini! Buona giornata a tutti.

  • Giovanni La Rosa

    Non solo la stampa. Molto spesso qui al sud, chi “osa” criticare certi comportamenti anomali che, si badi bene, sono sotto gli occhi di tutti, viene subito tacciato di razzismo alla rovescia. E questo a prescindere se sei scrittore o meno. Per fortuna queste persone ipocrite rappresentano sempre di più la minoranza della popolazione meridionale.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Lara Cardella e ciao Eleonora Giovannini …permettetemi di sdrammatizzare io volevo portare la gonna e abito al centro.
    Una volta Eleonora mi mando una risposta ad un post che mi ha fatto riflettere (e che mi messo il grande cocomero in movimento) che recitava:
    L’amicizia è un mare, dove ogni giorno qualcuno si salva, dove ogni giorno qualcuno muore. E’ spesso un’ancora, altre volte un pretesto, sovente un inganno. Ogni tanto è un porto, dove ci si lascia legare tra le altre barche, in silenzio, pur di sentire intorno il flusso dei passaggi.
    Ebbene, sono fiero, orgoglioso, geloso, ecc. di avere conosciuto due donne come voi. L’unico mio rammarico?
    Non aver potuto dialogare fino in fondo con Alda.
    Mi avete “svezzato” e vi assicuro che oggi sono felice, grazie anche al vostro contributo di parlare di più al femminile (senza essere frainteso affermo che mi sento un po’ meno solo come uomo) in questo omofobo suolo e di portare la gonna e anche i pantaloni.
    Abbiamo solo degli steccati mentali che pian pianino sotterreremo a Licata ma anche a Bergamo.
    Vi stringo forte forte al cuore …ma senza farvi male.

  • Emanuele Cammaroto

    Caro Ezio le Tue perle, più che profonde parole, sono delle vere e proprie carezze al cuore. Con immenso piacere e grato della Tua grande amicizia nel nome di Mino di Gianni e della stessa solidarietà che ci legano.

  • Pompeo Funzione

    Grazie Ezio, sei sempre grande non solo con la musica ma anche con il cuore, parole bellissime che vogliono dire tanto. Sono orgoglioso di di avere degli amici, dei fratelli e dei colleghi come te e che porterò sempre nel cuore.

  • Vita Reitano

    Ogni mattina apri la finestra della vita,
    e sii allegro perchè l’aria che respiri e’ infinita
    ogni mattina, apri la finestra del dolore
    e soffrilo perche’ si trasformi in amore
    ogni, mattina apri la finestra della gioia
    perche’ anche gli altri ne godano
    ogni mattina, apri la finestra della speranza
    perche’ non e’ mai abbastanza
    ogni mattina, apri la finestra del perdono
    perche’ ne abbiamo tutti bisogno
    ogni mattina, apri la finestra della carita’
    e donala a chi non ne ha
    ogni mattina, apri la finestra dell’ amore
    e donane a ogni cuore_♥♥♥

  • Lina Petrini

    La vita è ricca di sorprese, non sempre è nobile, a volte è assurda, ma c’è sempre una speranza. ♥♥

  • Carmela Avitabile

    Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza. ♥

  • Ornella Aimone

    Quel che si merita???????????????????????? Certe persone cambiano con la convivenza, prima sembrano agnelli…poi si rivelano lupi

  • Sandra Verne

    Carmela ci sono persone che meritano molto di più ma moltooo….mentre altre persone hanno troppo anche se non meritano.
    Io sono una persona qualunque ma ti voglio bene…un abbraccio

  • Antonio Girardi

    l problema è che tutti vogliono essere lupi e nessuno agnello! Ma la verità è che bisogna trovare il giusto equilibrio nella coppia e quindi essere capaci di scegliere quando essere l’uno e quando essere l’altro (scelte giuste). “Quel che si merita” è la conseguenza delle nostre scelte. Comunque alla fine è senz’altro meglio essere considerati “qualcuno” che “chiunque”. Se mi passate il termine: vi abbraccio tutte perchè vi considero “qualcuno”.

  • EZIO VINCIGUERRA

    ciao a tutti…saranno parole che peseranno come macigni e schiacceranno l’ividia

  • Antonio Girardi

    L’invidia!
    Fu inserita nella lista dei setti vizi capitali da Gregorio Magno; nella tradizione cristiana è raffigurata da Lucifero che non sopporta la vicinanza dell’uomo a Dio o a Caino, che non sopporta che il fratello Abele sia il più amato.

    Un famosissimo invidioso fu Antonio Salieri che viene ricordato per essere stato divorato dall’invidia nei confronti di Mozart; sarebbe stato così preda di questo sentimento da architettarne la morte del rivale con del veleno. Nonostante fu definito un mediocre compositore col tempo fu apprezzato da Beethoven, Schubert e Listz che furono dei suoi allievi.

    L’invidia oggi è diventata arrivismo, un fenomeno sociale di massa che si manifesta in diverse forme: come prevaricazione individuale, gelosia, licenziamenti senza giusta causa, mobbing, stalking e bullismo. Il Metastasio (Abele, I) ha una strofa significativa su questo vizio:

    “O di superbia figlia,

    d’ogni vizio radice

    nemica di te stessa, invidia rea;

    tu gli animi consumi

    come la ruggine il ferro,

    tu l’edera somigli

    distruggendo i sostegni a cui t’appigli”. Comunque io mi sono attrezzato: “Aglio fravaglio… fattura ca nun quaglia… corna e bicorna…caparice e capodaglio” (Peppino de Filippo recitando Pappagone). http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2006/07/29/cuts/img189957.jpg

  • Ornella Sacchetti

    grazie di queste belle parole tu sai xhe io le apprezzo tanto vi voglio bene anche io graziee un bacio anche alla mia cassiera preferita

  • Camilla Abramo

    E’ bellissimo quello che hai scritto!
    Grazie mille ezio! Concordo e condivido.
    [:-)]

  • EZIO VINCIGUERRA

    Da una intuizione di Carmela Picheca …ovvero “qualcuno” non equivale a “chiunque”. Secondo me ha ragione da vendere e secondo voi?

  • Enzo Arena

    Sicuramente Carmela ha ragione. Il “qualcuno” mi da l’idea di una persona che in modo specifico possa essere appropriato a quello che ognuno di noi cerca. Per es. “qualcuno tra di voi potrebbe diventare mio amico” da l’idea che mio amico potrebbe diventare quella persona che ha particolari caratteristiche. Il “chiunque” invece mi sa molto del generico, mi sa dell’accontentarsi non della qualità ma ricercare la quantità.

  • Salvatore Spoto

    Buongiorno, Ezio carissima “penna”, nocchiero sul mare dei ricordi e della creatività. Un fraterno abbraccio per una buona giornata!

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) ciao a tutti che bel buongiorno. Rido anch’io oggi è un altro bellissimo giorno che Lui ci ha donato. Non è roba da poco conto ma quelli come noi, quelli che hanno il mare dentro lo sanno da sempre.

  • Claudia Endrigo

    Certe persone ti rimangono talmente dentro è che come portare un tatuaggio indelebile sul cuore sull’anima, credo non abbia alcuna importanza continuare a chiedersene il perchè….perchè è così e basta..

  • Luisa e Lillo

    Un sorriso non risolve i problemi ma da la giusta carica per proseguire la vita.
    Un sorriso non cancella il dolore ma da sollievo al cuore spezzato.
    Un sorriso è il regalo che, ho deciso… non negherò MAI a nessuno!! Buongiorno belliii!

  • Salvatore Barracu

    ciao come va ‘ qua si vive sopra ancora galleggio anche se non sono un natante o massa informe . diciamo che nuoto , in questo mare di avverse leggi fiscali dove tutto si paga

  • Carmela Avitabile

    Che cosa viviamo a fare, se
    non per rendere la vita meno
    difficile gli uni agli altri? Buongiorno a tutti gli amici.

  • Lara Cardella

    La vita è come la scultura: la perfezione si raggiunge togliendo ciò che è di troppo, mai aggiungendo.

  • Carmela Picheca

    Buongiorno a chi guardando il cielo, trova ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche sogni più semplici e belli.

  • Roberta

    Riguardo a Facebook (e simili) … come sai non mi piace per vari motivi.
    Il primo per il fatto che tutti si chiamano (e si credono) amici, putroppo solo virtualmente.
    Come hai mostrato tu poco fa, in quella vignetta, alla fine si vanta di avere 2.300 amici ma al funerale c’è una sola persona, sicuramente un parente!

    Mi sono abituata “bene” con i miei siti web, dove con le persone non ci chiamiamo amici, ma comunichiamo molto e molto bene! … e in molti casi molto più che in quel “faccialibro”.
    Qualche richiesta d’amicizia, fredda, scarna, senza parole, solo pervenuta da un semplice click su un bottone che diceva (più o meno): chiedi l’amicizia.
    Solo questo ho purtroppo percepito e non condivido questo modo di far finta di comunicare!

    Ripeto: mi sono abituata bene con le e-mail che ricevo grazie ai siti web!
    Ma, così bene che … io non rinuncio a scrivere, comunicare, a “parlare” con le persone che lo desiderano e che non schiacciano semplicemente un bottone, ma con persone che hanno un cervello, che lo usano, che hanno dei sentimenti e soprattutto, che hanno i piedi per terra e sanno dove vivono.

    Ora chiudo, perchè come avrai capito, quell’altro modo di credere di stare al mondo non lo sopporto proprio e mi fa anche incavolare e … non ne vale la pena!

    Buon vento!
    Roberta

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