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Giovanni, la vita è un bel quarto d’ora

di Bruno Caleffi

Ciao Ezio,
come ti ho detto leggo molto e sono sempre alla ricerca di storie, aneddoti e cimeli militari. Tanti li ricevo da gente che li ha trovati in bauli, cassetti, armadi, dei nonni o dei genitori, ma non sanno dirmi nulla della loro provenienza. Anche un  ex collega di lavoro, il cui padre era un Leone San Marco ha materiale ma non sa che cosa sia.
Ma lo sai, la vita è strana e ci riserva sempre delle sorprese come quel Leone della Decima che ho conosciuto in tendopoli a Mantova. Si chiama Giovanni ed ha compiuto 93 anni.
Quel giorno per farlo felice ho portato il personal computer e gli ho fatto vedere i siti che noi marinai frequentiamo e con esso tutte le foto del passato accuratamente selezionate. Si è commosso e insisteva affinché lo portassi a casa sua per farmi vedere le sue foto, i suoi scritti, il congedo, il pugnale.
Solo la scorsa settimana ho trovato il coraggio di dirgli che casa sua non esisteva più e con essa tutti i ricordi di una vita. Giovanni mi ha abbracciato ed ha pianto davanti alla spianata, dove una volta c’era casa sua. L’ho portato a casa mia, ma è voluto tornare dalla moglie Rosetta.
La vita e’ un bel quarto d’ora, a volte un boccone amaro.
Ciao fra’ scusa se ti ho tediato con il mio racconto, ma con persone come te vale la pena.
Ciao Ezio, buon pomeriggio.

Ci sono momenti, attimi, o come giustamente sottolinea Bruno “quarti d’ora” nella vita di ciascuno di noi, che rimangono impressi come su una polaroid. A volte sono bei ricordi, altre volte sono bocconi amari duri da digerire. Chi trova un amico trova un tesoro recita il proverbio. Io mi permetto di aggiungere che un amico che non si cerca nei momenti di bisogno ma sempre proprio come ha fatto Bruno.
L’amicizia, questa comune, grande parola, cosa mai significa? Tutti ne parlano, a lei vengono dedicati post, immagini, musiche, poesie, dipinti, canzoni, lettere. Questa piattaforma del cuore che abbraccia tutto, che non è al tempo stesso la pienezza di tutto ciò che sfiora.
L’amicizia è un mare, dove ogni giorno qualcuno si salva, dove ogni giorno qualcuno muore. E’ spesso un’ancora, altre volte un pretesto, sovente un inganno. Ogni tanto è un porto, dove ci si lascia legare tra le altre barche, in silenzio, pur di sentire intorno il flusso dei passaggi.
Per questo motivo ricevo ed orgogliosamente pubblico questa commovente “testimonianza” di marinai di una volta, e quindi marinai per sempre, per far comprendere meglio cosa significhi essere marinai, marinai del San Marco. Nessuno si lascia indietro.
(Pancrazio “Ezio” Vinciguerra)

38 commenti

  • Sergio Jacuzzi

    Grazie per la pubblicazione dell’evento da me vissuto, in prima persona e in linea telefonica con Bruno nel momento in cui Giovanni vedeva il computer…straziante momento ed io e Bruno (allontanatosi per discrezione) stavamo piangendo insieme per questa amara disgrazia…un Grande Maro’ in silenzio e con il cuore infranto per la disperazione di ever perso tutta la SUA STORIA !…che amarezza…che storia…che pianto che vigliacca la vita che racconta cio’ che un Maro’ non vorrebbe mai vivere, mai vivere – perdere un fratello – …PER MARE PER TERRAM…SAN MARCO !

  • Bruno Vincenzo

    Bellissimo racconto di una realtà che non sempre abbiamo il tempo di apprezzare .Ma Bruno è un grande uomo con un cuore immenso …..e tu Ezio queste cose le capisci al volo. Un abbraccio a tutti e due. bruno

  • Marino Miccoli

    Le mie congratulazioni al grande Bruno Caleffi,finalmente ho il piacere di leggere un suo scritto e devo dire che quanto scrive corrisponde all’idea che mi ero fatto di Lui.
    Stimato Bruno, quando avrai l’occasione di rivedere il vecchio Leone del San Marco,il mitico Giovanni, abbraccialo anche da parte mia.
    E un pensiero va sempre ai due nostri Leoni La Torre e Girone che vergognosamente sono ancora detenuti in India.

  • Bruno Caleffi

    Ciao Ezio ti stavo rispondendo, poi ti mando doc raccolta. Ho letto, mi hai commosso fra. grazie.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao a tutti, spero solo che questo “solidale e commovente” gesto serva a far comprendere cosa significhi per noi il termine “fra’”, specie se riferito ai Marinai del San Marco.
    Grazie

  • Bruno Caleffi

    SI FRATELLO E’ UNA COSA INDESCRIVIVILE, LA PROVI IN CERTI MOMENTI, QUANDO PENSI CHE TUTTO SIA PERDUTO. HAI VICINO A TE IL TUO COMPAGNO CHE NON TI RISPONDE, MA NON LO LASCI SOLO, NOOOO LO PORTI CON TE. POI BASTA UN SORRISO, E’ TUTTO.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Elena Spirito Perrone 🙂 condivido anch’io il pensiero di Bruno Caleffi HAI VICINO A TE IL TUO COMPAGNO CHE NON TI RISPONDE, MA NON LO LASCI SOLO, NOOOO LO PORTI CON TE. POI BASTA UN SORRISO, E’ TUTTO.

  • Carolina Latorre

    grazie di cuore ezio……..nessuno verrà lasciato indietro………..mai !!!!!!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao a tutti e ciao Carolina Latorre. 🙂 Hai compreso e sottolineato bene il mio e nostro stato d’animo:nessuno verrà lasciato indietro. Liberi subito!

  • EZIO VINCIGUERRA

    Le mie congratulazioni anche al grande Marino Miccoli per avere degnamente onorato la forza armata e per le belle parole del suo commento. Il nostro pensiero va sempre ai due Leoni La Torre e Girone che vergognosamente sono ancora detenuti in India.

  • Bruno Caleffi

    Si fratelli, lo sapevo, l’ho provato in certi duri momenti, ma il noto IMPRINTING non si potra’ mai cancellare.

  • Gino Spatuzzi

    Queste cose abbattono tutte le barriere, vincono il tempo e lo spazio e soprattutto ci riconducono al vero rapporto tra esseri umani contro chi gioca sulle differenze e non per rappresentare un mondo ricco di colori e di sapori. Bella la storia, stupendo il concetto del quarto d’ora. Diamo spazio al vero in tutto…

  • MARIO QUAGLIO

    Condivido con te quello che dici, solo noi possiamo capire queste cose non certo i politici. Lagunare esploratore incursore Mario Q.

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂 proprio cosi Mario Quaglio ed è difficile digerire questo rospo. Liberi subito

  • Lina Petrini

    “Ogni tanto è un porto, dove ci si lascia legare tra le altre barche, in silenzio, pur di sentire intorno il flusso dei passaggi.”
    Grazie Ezio, di questa testimonianza e mi permetto di dire solamente che, anche se non si è marinai, come me…le emozioni che la vita riserva sono pressoché identiche.

  • MARIO QUAGLIO

    La mia rabbia e che fino a pochi anni or sono, morivano di fame e noi Italiani come tanti altri li abbiamo aiutati, e ora fanno i gradassi con due giovani che di colpe non ne hanno, VOGLIAMO che tornino alle loro Famiglie e che finisca questa sceneggiata.Politici alzate il culo e datevi da fare,non tirate troppo la corda, vergognatevi Lagunare Mario Q.

  • MARIO QUAGLIO

    Ragazzi tenete duro come avete fatto fino adesso, non abbassate mai la testa,sappiate che noi tutti siamo con voi,soffriamo con voi, e le vostre care Famiglie, vogliamo Giustizia. Lagunare Mario Q.

  • PIERANGELO CALE'

    SI MI ONORO DI CONOSCERLO PERSONALMENTE. CIAO BRUNO SEI L’ESEMPIO DI ONESTA’ FATTA PERSONA E TU SAI A COSA ALLUDO. PIETRO CAVEZZALE, 1996 CIAO FRATELLO.

  • Sergio Jacuzzi

    Sergio Jacuzzi
    28 giugno 2012 – 15:58
    Grazie per la pubblicazione dell’evento da me vissuto, in prima persona e in linea telefonica con Bruno nel momento in cui Giovanni vedeva il computer…straziante momento ed io e Bruno (allontanatosi per discrezione) stavamo piangendo insieme per questa amara disgrazia…un Grande Maro’ in silenzio e con il cuore infranto per la disperazione di ever perso tutta la SUA STORIA !…che amarezza…che storia…che pianto che vigliacca la vita che racconta cio’ che un Maro’ non vorrebbe mai vivere, mai vivere – perdere un fratello – …PER MARE PER TERRAM…SAN MARCO !

  • Sergio Jacuzzi

    Ho ripetuto il testo da me pubblicato precedentemente per riportare il senso di rispetto al maro’ del San Marco Giovanni e alla prestazione gestita da Bruno in modo ineccepibile…Voglio aggiungere che i 2 maro’ in India stanno benissimo e Giovanni no ! Sarebbe piu’ auspicabile un aiuto del San Marco del nord per dare una casa immediatamente a Giovanni e Rosetta e prima che arrivi la pioggia scavare e consegnare i loro ricordi nelle loro mani. LO AUSPICO !

  • Sergio Jacuzzi

    A BRUNO CALEFFI E PANCRAZIO EZIO VINCIGUERRA: Sergio Jacuzzi
    28 giugno 2012 – 15:58
    Grazie per la pubblicazione dell’evento da me vissuto, in prima persona e in linea telefonica con Bruno nel momento in cui Giovanni vedeva il computer…straziante momento ed io e Bruno (allontanatosi per discrezione) stavamo piangendo insieme per questa amara disgrazia…un Grande Maro’ in silenzio e con il cuore infranto per la disperazione di aver perso tutta la SUA STORIA !…che amarezza…che storia…che pianto che vigliacca la vita che racconta cio’ che un Maro’ non vorrebbe mai vivere, mai vivere – perdere un fratello – …PER MARE PER TERRAM…SAN MARCO ! Sergio Jacuzzi
    30 giugno 2012 – 10:39
    Ho ripetuto il testo da me pubblicato precedentemente per riportare il senso di rispetto al maro’ del San Marco Giovanni e alla prestazione gestita da Bruno in modo ineccepibile…Voglio aggiungere che i 2 maro’ in India stanno benissimo e Giovanni no ! Sarebbe piu’ auspicabile un aiuto del San Marco del nord per dare una casa immediatamente a Giovanni e Rosetta e prima che arrivi la pioggia scavare e consegnare i loro ricordi nelle loro mani. LO AUSPICO !

  • MARIO QUAGLIO

    Si una brutta vicenda, che ministro e politici tutti, compreso il presidente della repubblica ,potrebbero spendere due parole per i due ragazzi Marò, vado ripetendo le pagliacciate si fanno nei palcoscenici e non negli uffici Romani dove stazionano i nostri cari politici,noi tutti, questi ragazzi li vogliamo a casa non è una supplica, ma è quello che vuole il popolo sovrano, come andate dicendo sempre, siamo stanchi di bugie, e ruberie. I conti li tireremo alle prossime votazioni. Lagunare Mario Q.

  • Francesco Missini

    Essere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere…

  • Paolo Francavilla

    “Quelli che sognano li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza.
    Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca,
    hanno l’ aria di chi cerca ma non trova.
    Sognare è faticoso, sognare non è da tutti.
    E’ per le persone coraggiose, sognare.
    Come il mare e l’amore”

  • Mario Quagkio

    27 settembre 2012

    Sono trascorsi troppi mesi dall’arresto dei due nostri connazzionali,i due Marò, i nostri cari politici dicono che stanno lavorando per portarli a casa, ironicamente ” per fortuna che si stanno dando da fare, se non lo facevano passavano la loro vita come prigionieri”. Ad’ essere dipendenti dello Stato, si è supportati in questo modo , dico di più se e vero quello che ho saputo gli hanno pure sospeso lo stipendio, ripeto sempre se è vero. Ma cosa ci aspettimo da questi signori politici? Lagunare Mario Q.

  • Mario

    Ciao a tutti gli amici, come volevasi dimostrare anche se lo dissi qualche mese fa, i nostri due ragazzi Marò sono ancora in india, e in signori politici sono sempre più pagliacci agli occhi del mondo, altro che si danno da fare, ma credo se fosse stato uno dei loro figli sarebbe già risolta la cosa, Egregio ministro neanche il coraggio di supportare le loro famiglie, se non ne parliamo su facebook , i giornali manco ne parlano.Bella democrazia bella classe politicca non ingrado di difendere i loro dipendenti.Lagunare Mario Q.

  • Mario Quaglio

    Cari fratelli e amici , siamo vicini al S. Natale fino a oggi , non mi sembra che i politici abbiano risolto ancora niente per i due ragazzi, mi indigno, per come hanno portato avanti questa pagliacciata nei riguardi di Max e Salvo, l’Onestà l’Onore questi signori politici non sanno proprio cosa sia, questa storia non fa onore a noi ITALIANI vegogna. Alle loro amatissime famiglie voglio fare gli Auguri di Buone Feste , con tanta amarezza nel cuore, noi vi siamo sempre vicini. Lagunare Mario Q.

  • Mario

    21/04/2013

    Dopo oltre 400 giorni i nostri ragazzi Massimiliano e Salvatore, sono ancora in India, è una cosa vergognosa e inammissibile, questa è la politica Italiana, e come difende i propri dipendenti, che fanno il loro lavoro con la massima serietà, noi siamo sempre al fianco dei fratelli Maro, San marco fratelli Sempre Onore e Gloria, Lagunare Mario Q.

  • Mario

    Tutta questa vicenda di Salvatore e Massimiliano ha dell’incredibile, eppure e vera, dopo tutto il tempo passato riguardo i due ragazzi Marò, sono ancora trattenuti in India, per quanto ne so, non vedo risultati positivi,il mio pensiero è quanto siamo tutelati dai marpioni politici ? “0” ora dico per una vicenda chiara a tutti i signori politici vanno a spulciare tutte le difficoltà immaginabili possibili, possiamo ben capire perché le cose in Italia sono molto statiche ,grazie a loro stessi. Il ministro uscente, ed il ministro entrante grazie a loro,lo dico ironicamente ,abbiamo visto grandi risultati a riguardo ,ossia niente, finito l’incarico come a fatto il ministro Di Paola si scusano per non essere riusciti,bravi questa è L’Italia che non vogliamo.Lagunare Mario Q.

  • Mario

    Il tempo passa, passano i mesi, passano gli anni e due ragazzi Marò sono ancora in India francamente penso che ogni politico dovrebbe farsi un esame di coscienza, perché come avete agito fino ora, è stato come prendere in giro una buona parte D’Italia,tutti coloro che non sono d’accordo del vostro comportamento. L’interessi vengono prima dei vostri dipendenti, siamo già al terzo Ministro dopo di Paola e ancora si discute dovete solo vergognarvi. Mario Q.

  • Mario

    Sono trascorsi più di due anni e i due Marò sono ancora in India ,a volte mi chiedo fino a quando la nostra pazienza possa durare, con quei burattini di politici. Ho servito lo stato con fierezza , e queste sono le risposte della politica Italiana verso i loro dipendenti come Incursore l’ho detto più di una volta cosa avrei fatto, senza pentimenti, questo ci ha insegnato che il potere viene subito dopo Dio.Un Italiano deluso del proprio paese.Mario Q.

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