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La pizza di mezzanotte

di Enzo Arena

…anche se sei lontano dalla tua terra, a mezzanotte, sulle navi della Marina Militare, in navigazione in tutti i mari del mondo, la pizza è sempre presente.
A mezzanotte, quando sono svegli quelli che si accingono a montare di guardia e sono ancora svegli quelli che stanno per finire il loro turno.
A mezzanotte, quando guardando lontano i pensieri ti assalgono, ecco che il profumo della
pizza ti distrae e, nello stesso tempo, ti unisce alla tua terra lontana.

 


Si scorge un faro
lontano sul cammino
e ti soffermi
a scrutare l’orizzonte.
C’è la tua casa,
il tuo amore, il tuo bambino
e coi pensieri
accarezzi la tua gente.

Quando il magone
ti sta per assalire.
Quando non parli
perché non lo sai fare.
Quando una lacrima
dagli occhi vuole uscire
ma resta dentro
perché non vuoi mostrare…

…sulla tua spalla
la pacca di un amico
che non ti chiede,
ma guarda e poi commenta:
“sa di casa il profumo
che c’è in aria.
E’ mezzanotte
e giù la pizza è pronta.

59 commenti

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂 intontito ma per fortuna adesso in posizione eretta. Sto cercando di pubblicare articoli sul blog ma penso che lo farò domattina. Grazie Signore dei mari…forse se mi danno l’ok per la presentazione vieni/ venite a leggere le tue poesie al circolo ufficiali di Livorno e Napoli? Sarebbe bellissimo che un emigrante di poppa di una generazione precedente facesse sentire quei profumi che della nostra terra che noi conosciamo.

  • Enzo Arena

    Ti ringrazio Ezio, rimettiti in sesto, riposati. Le mie poesie sono poca cosa e non penso che interessino a molti. Grazie comunque.

  • Pala Angelo

    ma che bravo, mi hai fatto venire in mente quando le preparavo, praticamente per tutto l’equipaggio, venivano all’0dore, quante ne ho cucinate, ero talmente nauseato che per almeno ventanni non nè ho mangiato, che tempi, nostalgia.

  • Alessandro Venturelli

    la famosa pizza di mezzanotte….quando non erano spaghetti all’aglio,,olio e peperoncino

  • Giovanni Dettorri

    Bravo Ezio hai detto bene, sulle navi. Sui ss.mm.gg. era invece un lontano miraggio, e sulla classe Toti ci accontentavamo del The con biscotti e qualche rara volta (mosca bianca) spaghetti aglio e olio e peperoncino. Ciaooo!!!

  • Giuseppe Esposito

    una cosa però non l’hai considerata. E cioè che, pur mangiandola a mezzanotte, dopo a letto prendevi sonno senza alcun problema. Se lo faccio ora, sai quante greggi di pecore starei a contare……

  • Renzo Ferrari

    con il tuo post riporti in mente delle belle abitudini a bordo delle navi, la pizza a mezzanotte consumata in plancia, in COC e in altri posti di guardia o meglio ancora in quadrato comodamente seduti in poltrona, altro che le cazzate di Schettino

  • Italo Monsellato

    Molto bella questa poesia Enzo, come tutte le tue precedenti. Alla vena di tristezza e nostalgia che ti stà per assalire si insinua il profumo della pizza che distrae e ti fà gioire. Scusami, mi sono permesso di ‘montare’ indegnamente e amichevolmente una tua strofa, per scherzare. Altrochè se ricordo quel profumo, non ti nascondo che anche se non dovevo montare in torretta mi ‘alzavo’ dalla branda ugualmente per cercare di accalappiare una porzione di pizza che a quell’ora e in quelle condizioni era la cosa più buona che ci potesse essere al mondo.

  • Enzo Arena

    Caro Italo, caro Salvatore e cari amici tutti, mi fa piacere avervi portato indietro nel tempo con i cari ricordi. Tanta bella gente (la gente di Mare) che fraternamente si unisce nel pensiero. Noi di mare siamo stati tutti “sulla stessa barca”, abbiamo remato tutti insieme e mi fa piacere sentire che continuiamo a coltivare quell’amicizia che lega gente che ha vissuto gli stessi momenti.

  • EZIO VINCIGUERRA

    …anche se per stasera mi hanno consigliato brodino, non ho resistito alla tentazione Signore dei Mari. Pensi che prenderò rapporto?
    Grazie…

  • Ciro Farace

    che mangiate in compagnia e poi il 51 per chi pagava la bevuta il bello delle navigazioni

  • Antonio Girardi

    il capo gamella….. e poi, oltre la pizza, c’era il paninazzo alle 9.30-10.00 la mattina….
    … grazie Enzo per le tue continue sollecitazioni che ci riscaldano il cuore e fanno riemergere i ricordi e le esperienze vissute da ognuno di noi……. ah, dimenticavo, io a Ezio almeno 5 giorni di consegna li darei (non per la pizza) per aver disatteso le prescrizioni mediche (se si ammala lui poi come si fa?).

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-)

    grazie a tutti per il buon umore di questa pagina…ebbene si lo confesso sono italiano mi piace la pizza, il mandolino, il vino, le donne anche se adesso (solo per adesso) mangio semolino e bevo acqua minerale. Grazie

  • Ornella Aimone

    Ciao Ezio,
    Vero, amici …cogliamo tutto e facciamo “rifornimento” di buonumore!”

  • Lidia Bellavia

    Ciao Ezio,
    … Infinito Ezio, non potremmo mai misurare i nostri sentimenti ne quantificarli”! L’amore poi, la trovo una fonte inesauribile”! Grazie mio caro amico”!”

  • Bruno Vincenzo

    Caro Ezio, bellissima testimonianza e tantissimi auguri di una pronta guarigione. Boia chi molla. ciao bruno

  • Marco Cocci

    anche sui “battelli”, a mezzanotte pizza e versi le tre spaghettata. Il tutto con due piastre elettriche.

  • Ciro Laccetto

    A proposito di “battelli” mi ricordo sul Tazzoli le manciate di “vitamine” ! ahahahahaha !

  • Corrado Acquaviva

    ragazzi se ricordate c’era pure la pizza in bianco per i debolucci di stomaco…. non ci facevamo mancare niente…

  • Roberto Laganaro

    No quella bianca e salata era per quelli ai quali non piace quella col pomodoro ,non per i debolucci che comunque con mare mosso fumavamo e mangiavamo ….ricordo le patate sulle valvole di manovra a vapore …..e le spaghettate nello stesso modo ….rubacchiando in cambusa tutto ….

  • Graziella Spina

    mmmmmmmmmmmm..buona la pizza io l’adoro..poi con aggiunta di una fresca birra;)))

  • Filippo Demattia

    pelle d’oca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vittorio Veneto………………

  • Antonio Fascia

    sapete,t…ante volte a bordo delle varie navi in cui ho prestato servizio, (Scirocco, Proteo, spica ei vari Somm. della classe Toti) si doveva preparare la pizza per la guardia montante…invece puntualmente ad aspettarla c’era tutto l’equipaggio, Uaff.li compresi…aspettavano lka pizza, e poi tranne il personale di guardia…tutti a letto!!! Un saluto a tutti voi da un vostro ex collega

  • Pasquale D'Errico

    ho fatto x anni il sott. le di guardia ai ponti coperti e a mezzanotte e’ sempre una guerra..

  • Giuliano Boggian

    dimenticate la merenda il the con i biscotti nel pomeriggio in navigazione alle 16:30 circa…MERENDA PRONTA…

  • Pasquale D'Errico

    adesso la pizza la fanno alle 2 di notte per evitare la bolgia tra squadra smontante squadra montante e quelli che non fanno guardie che a mezzanotte sono sempre svegli. quindi ora la fanno alle 2 e c’e’ solo la guardia e qualcuno che soffre di insonnia ahahah

  • Antonio Scarcia

    si ma credo che qualcuno si alza per i morsi della fame o per l’odore che si espande nei vari locali

  • Pasquale D'Errico

    a si quelli quelli non mancano mai, fanno parte della tradizione pure loro.sono quelli che lavorano poco .io non faccio guardie ma facendo il nostromo a bordo vi assicuro che la sera crollo per la stanchezza e la pizza non la vedo mai dai tempi del sottufficiale di guardia ai ponti coperti

  • Alessandro Conti

    Ricordo durante una navigazione, era appena giunto un nuovo elemento che montava di vedetta al mio posto, organizzammo uno scherzo memorabile.

  • Angelo Aprile

    Sul Vittorio Veneto la distribuzione della pizza iniziava alle 23,45 e terminava verso l’una. 24 teglie di pizza a notte, si mandava in plancia, quadrato Uff.li e Sott.li e quelli che non erano di guardia si facevano svegliare.Per me era una grande soddisfazione, molti rifacevano la fila per riaverla. Bei tempi la razione non era lesinata come oggi.

  • federico

    Al solo ricordo delle notti in navigazione su nave Bombarda all’ora della pizza,mi commuovo!!!!!

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