Massa Raimondo (marinaio Frl/sc)
Carissimo Capo Vinciguerra,
si ricorda di me Raimondo Massa imbarcato su nave Alpino come cameriere dei marescialli dal gennaio al luglio 2000?
La ringrazio dei complimenti è stato un onore servire a bordo di nave Alpino!
Io sono ancora single e lavoro al momento tra Germania e Olanda e con il passare degli anni ho sentito sempre più la necessità di ritrovare i compagni d’imbarco anche perché senza quell’esperienza e quella sintonia che c’era a bordo non avrei imparato l’amore per il mare, per i viaggi e soprattutto il rispetto degli altri e di me stesso.
Si ricorda di Mario Germani cameriere insieme a me sulla nave? Ora lui vive e lavora a Zanzibar. E’ panettiere lui, si è sposato con Barbara ed ha due figli.
Il mare alto, le fonde i lunghi soggiorni in porto …wow quanti ricordi.
Si potrebbe parlare per ore.
A quando il prossimo raduno equipaggi di nave Alpino?
Carissimo Capo Vinciguerra, è mia profonda convinzione che la leva era una cosa non utile ma indispensabile per gli adolescenti poiché ti conferiva dei valori alti che oramai appartengono alle generazioni passate. Oggi ho trentadue anni, sono giovane, ma se guardo ai ragazzi di 17/20 anni provo una profonda pena perché celata dietro la loro arroganza e mancanza di rispetto. C’è solo un profondo vuoto in loro, sono incapaci di vivere il presente e di goderne a piene mani; tanti credevano che il servizio militare era un onere inutile e che non doveva essere imposto ai più giovani a difesa della loro libertà, non pensando che per rendere libero un uomo bisogna metterlo in condizione di sapere cosa vuol dire realmente “essere liberi” fino a fargli capire che la libertà non è un diritto ma un dovere .
Arrivavamo alla leva freschi di vent’anni. Venivamo da tutt’Italia senza conoscerci. Ognuno con un bagaglio personale differente e nave Alpino ci accoglieva come solo una madre sa fare trattandoci tutti in egual modo, e noi ci fidavamo l’uno dell’altro, come fratelli, perché in mezzo al mare profondo eravamo l’uno nelle mani dell’altro, consapevoli di ciò che affrontavamo.
Ciò che ci veniva insegnato (sap, sam, primo soccorso) era fatto con una lucidità e una fermezza degna di uomini adulti anche se poi tornavamo bambini e, una volta in porto, non contava da dove venivamo o chi era nostro padre perché eravamo tutti uguali.
Per una volta nella vita ringrazio Dio di avermi dato la possibilità di servire il mio Stato e mi dispiaccio per tutti quelli che non hanno avuto questa possibilità.
Un abbraccio frl sc Massa Raimondo
Una volta marina, marinai per sempre!
45 commenti
Graziano Mangini
Trovo particolarmente bella questa testimonianza soprattutto l’allegoria della leva che simboleggia una fatica instancabile, come quella che si viveva e si vive tuttora sulle navi officina!!!
Luisa Amore
Ezio la trovo stupendamente bella storia e ti ringrazio tanto
Marinaio Telefonista
Molto bella Ezio. Complimenti a Massa per questa sua testimonianza d’amore per la Marina Militare.
Salvatore Piloni
Grazie Massa, sai quanto mi piacciano le storie come la tua che assomigliano alla nostra…
Saro Vergata
Mio fratello ed io ricordiamo ancora la nave Alpino. Oggi giace a La Spezia,visibile soprattutto ai pochi ma nel cuore di tutti noi dell’equipaggio.
Pino Amati
Signor Massa meriti una Medaglia in Oro.
Molto bella la tua storia e descrizioni della nave e del suo eroico equipaggio, egregiamente descritti.
Saverio Borgia
Massa ricordo benissimo, bravo.
Mario Marini
imbarcato 1974/75
Giuseppe Del Giglio
Certo che non mancano i ricordi,
una volta ci cazziò perchè la sera avevamo fatto una stoppa in quadrato, e poi devo mettere in moto la mente per ricordare altro intanto ti saluto con piacere Massa a presto, e se mi ricordo altro te lo dico.. ciao
Balestra Renato
Ciao Massa spero mi avrai perdonato perché mettevo sempre la cenere della sigaretta nella bettolina. Un abbraccio
Luigi Tizzano
Grazie io ho trascorso una vita sulla Nostra Nave
Orazio Romiti
Dal ’79 al ’81 imbarcato avevamo 20anni.
Nino Parmento
Io mi ricordo di tutti e tre, specialmente del maresciallo vinciguerra. Di me chi si ricorda? Giocavo anche a calcio.
Savini Lorenzo
Allora vi ricorderete del Marinaio Lorenzo Savini di Riccione, un ragazzo d’oro che lavorava in quadrato assieme a voi e che durante una delle navigazioni raccò come un tacchino.
Romolo CALCAGNO
Sull’alpino nel mio periodo ci sono stato due volte, (con carico e scarico munizioni, da morire), ma sempre galleggiante e pronto. Ciao Massa
Franco Resta
bel racconto e bel tatuaggio in foto.
ALASSIO CARMELO
grazie anche da parte mia.
Capo Mazzeo
tanta nostalgia grazie.Avevo 19 anni
Maurizio Spitaleri
DICI LA VERITA’, ERA BELLISSIMA!!!
Marinaio Telegrafista
UNA MERAVIGLIOSA UNITA’
Raffaele Cicala
giovane e bella…. d’altronde.. lo eravamo anche noi, non vi pare?
Cesare Alessio
i vent’anni sono belli e tutto quel che li circonda
Franco Pepe
bellissimo questo racconto
Lionello Papa
Bella e slanciata come lo eravamo noi: dei fighi!!!!!!!!!
Maria Fantasia
Il colore del nostro mare è decisamente piu’ intenso…
Mario Marini
Fratello stiamo invecchiando ehehehehe?
Franco Vetturini
Raimondo complimento per il Tatuaggio e unico:
sono stato imbarcato da Marzo 1967 a Ottobre 1968,come SC/MN nelle macchine di poppa.
La nostra mitica”Nave Alpino” perche a tutti noi Marinai che abbiamo navigato su questa nave, ha lasciato un ricordo nei nostri cuori.Ciao Franco motorista di poppa
Lucio Lorenzini
forse ci manca i profumo della sentina e le pareti d’acciaio ciao
Enzo Arena
ahahahah, sei forte Lucio, anche quello in effetti è un odore che manca.
Gerardo Grella
Grazie Ezio
Sempre viva i marinai
Antonio Culicetto
quasi sei anni a bordo dal 1986 al 1991 periodo bellissimo ma mi ricordo i nomi di pochi
Vincenzo Vivo
Buon giorno a tutti, io sono Vincenzo imbarcato sull’alpino fine 82 inizi 85, un saluto a tutti e ben ritrovati.
Pino Morabito
Caro Raimondo, anch’io sono stato imbarcato dal 17/4/72 al 15 /3/74.ho servito in mensa sottufficiali e ti giuro, eravamo veramente una famiglia. Ho incontrato a bordo delle persone non squisite, di piu’. Abbiamo fatto anche la crociera negli USA, è stato bellissimo. Condivido anche le belle parole che ti ha dettato il cuore di marinaio. Marinai una volta, marinai per sempre. Auguri!
GERMANI MARIO
questa Tua testimonianza caro Raimondo fa’ venire la pelle d’oca…LA VECCHIA SIGNORA DEL MARE ci ha reso fratelli davvero…cosi’ tanto da rimpugnare mab e paperino ed andare a fargliela all’India….pronto per il RICHIAMO ALLE ARMI…riportiamo a casa i due fratelli LEONI DELLA SAN MARCO!!!
Antonio Decaro
MR Massa io sono stato su Nave Alpino dal ’72 sino al ’77. La tua e’ una bella storia, con L’occasione della famosa crociera qui in the USA ho conosiuto mia moglie con la quale siamo sposati da 34 anni. Io sono stato in Marina per soli 6 anni ero SGT. Vivo qui in Boston da 34 anni grazie ha Nave Alpino. Avevo appena 19 anni quando inbarcai su Nave Alpino, digia’ mi sentivo uomo pronto ad affrontare le responsabilita’ della vita. Comunque ti saluto e spero di incontrarci alla prossima riunione.
Best Regards
Franco Mc Elm Patricelli
Chi è stato “marinaio” a bordo sà che il suo orizzonte spazia su 360°, senza i paraocchi!
Gianpiero Amato
bellissima fotografia di una realtà che solo chi ha dormito nei locali angusti di Nave Alpino può apprezzare e vantare di poter conoscere.. vorrei pubblicare questo articolo nel mio gruppo “quelli di nave alpino dal 93-95″…. aspetto autorizzazione… grazie e vento in poppa a tutti…
raimondo
grazie di quore a tutti !
Valerio Carrer
Mi piace quello che hai scritto Massa non mi conosci sono stato Nostromo dell’Alpino anni 78/80, ma quello che hai scritto ti onora e ci onora, auguri per la tua vita ciao
Massa Raimondo
felicissimo che qualcuno condivida il mio pensiero
EZIO VINCIGUERRA
:-) Raimondo ognuno di noi lascia una scia indelebile che essa sia buona o che sia cattiva… Marinai per sempre!
montino.giovanni
6/55,segnalatore imbarcato sull’alpino dal 76 al77.un ricordo che restera’ per sempre,una lezione di vita,una parola sacra.di qui’ non si passa .e questa vale per sempre.saluto tutti i marinai che sono stati sull’alpino compreso sottoufficialie mufficiali,un ricordo ,ma sempore vivo.giovanni.
gianni
Ciao a tutti, tempi belli indimenticabili sulla mitica, imbarcai ad agosto 76 proveniente da La Maddalena e pronti a partire per Istambul e Odessa, quante avventure. Ciao a tutti i frà e agli equipaggi che si sono succeduti.
raimondo
aiutante balestra quanto tempo !come scordarsi di lei mi piacerebbe incontrarla su facebook cmq se và sul mio profilo facebook tra le mie foto ne vedrà una che la ritrae in quadrato ottoufficiali ! un abbraccio frl sc massa raimondo
marinai una volta marinai per sempre !
KIM
Bellissime parole da MARINAIO ,io ho provato le stesse tue emozioni pur essendo sul rimorchiatore e trainando tutta la nostra FLOTTA: AUDACE,ARDITO,CAVEZZALE ALPINO,LIBECCIO,GRECALE, VESUVIO,VITTORIO VENETO ,GARIBALDI,CAIO DUILIO,somm.L.DaVINCI VESPUCCI, PALINURO,E si e sempre Marinai a vita .