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La storia parla di noi

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

… e noi siamo quello che facciamo.

La storia parla di noi, così come le navi grigie parlano di noi, dei nostri “frà”, soprattutto di quei marinai di cui non conosceremo mai il nome, quelli si sono immolati per il bene della Patria. Quello che gli altri considerano ferrame, tra l’altro ormai irrimediabilmente perso, noi lo consideriamo amore. Un amore da libro “Cuore” che è difficile spiegare e far comprendere a chi considera l’amore come mero atto sessuale.
Da tempi non sospetti parlo di mancanza di “vocazioni”, specie nel nostro campo, che sarebbe meglio definire l’essere marinai, e continuo a gridare a chi mi sta vicino:
–  “un popolo che non arrossisce alla vergogna è un popolo destinato a morire”.
Fra le tante vergogne che ho subito in servizio attivo, lavorando ai cosiddetti piani alti, c’è stata la saccenteria di alcuni personaggi che, come pavoni, hanno pensato più alle loro personali carriere che alla “salvaguardia” di quest’immenso patrimonio tralasciato dai “Santi, Poeti e Navigatori”. Alcuni uffici, biblioteche, musei, sono diventati ormai dei raccogli polvere e, se continuano ad esistere è solo perché c’è gente di mare, come noi, che ancora crede in un “giuramento” e nel concetto, sempre più astratto, di “Patria e Onore”. Nel tempo di pace, dove i marinai del San Marco sono prigionieri in India come in tempo di guerra, ci mancava lo sponsor e la sua bibita effervescente per tirarci su di morale. Quale morale?
A questi pavoni “illuminati di niente”, che si auto incensano, che si auto referenziano, che se ne lavano le mani come Ponzio Pilato, che decidono di non decidere, che stanno sulla scia degli altri (…che oramai sono espatriati per non dire esiliati), che la colpa è sempre degli altri, che bisogna “copiare” perché lo fanno gli altri Stati cosiddetti più industrializzati, che parlano per il “tramite” sempre di qualcuno ma mai in prima persona, che ci hanno portato alla deriva, morale e materiale, mi sento di dire dal profondo del mio cuore:
– “Marinai di una volta, marinai per sempre! Avete vinto voi marinai di oggi, forse…ma non sarò mai vostro complice”.
A buon intenditor.

76 commenti

  • Antonio Melis

    E’ vero di quei fratelli che molti non abbiamo fatto in tempo a conoscerli , una preghiera alla loro memoria . Buona e felice giornata Ezio

  • Franco Mc Elm Patricelli

    Ciao Ezio, spero ti faccia piacere,

    Il Buco nel Tricolore

    C’era una volta un Tricolore
    che garriva orgoglioso nel vento,
    c’era un uomo di grande valore
    a cui và il nostro “memento”.

    Il suo nome era Junio Valerio
    della Casata Borghese onorato erede,
    decorato con oro al valore, con criterio
    abbassò la Bandiera, e ridiede

    onore alla stessa
    estirpandone l’Arma Savoia!
    La Bandiera issò la stessa
    con al centro un buco di gioia.

    La Bandiera mai più ammainata,
    garrì per l'”Onore e la Gloria!”,
    per una Patria tradita e lasciata
    senza guida da un re che non fece memoria.

    Oh Italia!, che a tutt’oggi subisci
    di tuoi indegni figli lo scorno!,
    per una e più vicende finisci
    per esser completo ritorno

    di quei valori che ci fecero grandi nel mondo!
    Orsù dunque, fratelli d’Italia,
    è il momento di render fecondo
    quel seme ereditato e che irradia

    del Romano Diritto le Leggi del Mondo,
    ai nostri Avi lo dobbiamo,
    e, per noi, che sia fecondo
    il viver nostro e la Patria che amiamo!
    Franco Patricelli

  • EZIO VINCIGUERRA

    Ciao Franco spero che sia sufficientemente compresa anche se, in questo periodo di confusione, dove tutti tirano la corda, qualcuno sono certo che obietterà. Io speriamo che me la cavo..

  • Franco Mc Elm Patricelli

    Chi è stato “marinaio” a bordo sà che il suo orizzonte spazia su 360°, senza i paraocchi!

  • Albino Trolese

    Ringrazio! Ma un grazie soprattutto per la tua continua e assidua presenza nel “gruppo” che mantiene vivo tanti “spiriti in un unico corpo”.
    Marinai per sempre.

  • EZIO VINCIGUERRA

    Grazie a te Albino Trolese, spero che Lui mi dia sempre la voglia di perseverare. Una volta marinai, marinai per sempre.

  • EZIO VINCIGUERRA

    🙂 Grazie.
    Amici del marinaio, la settimana santa (direi santissima) non trascorsa da molto, in cui è terminato il Grande Fratello, l’Isola dei Famosi e Bossi è alle spalle: aspettiamoci tutti che domenica qualcuno tornerà a farci visita…

    Ezio Pancrazio Vinciguerra

  • Gigi Fois

    Ti ringrazio caramente, nostro grande Ezio..che il Divino ascolti il tuo augurio. Ciao un abbraccio.

  • Bart Iengo

    Buonasera e tante grazie Ezio. Sei un amico caro e speciale, al quale tengo tantissimo. Le tue magnifiche parole, anche se tristi ma fortemente di richiamo, mi riempiono di gioia e mi fanno star bene.

    Ancora grazie e ti abbraccio con grande affetto. Bart Iengo

  • Marco Filzi

    Grazie infinite del gradito pensiero ai marinai…
    Speriamo che sia di sprono per quelli che tu chiami illuminati di niente.

  • Martina Benedetti

    Grazie Ezio sei sempre carinissimo anche quando dici cose che ci rattristano. Il tuo augurio a fare del bene è meraviglioso!!!!
    grazie un bacio [:-)] Generazione 1000 Euro a volte…e laureata

  • Patrizia Cantori

    MASSIMA DEL GIORNO:
    “Il male non è soltanto di chi lo fa: è anche di chi potendo impedire che lo si faccia , non lo impedisce. “

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) Ciao Patrizia Cantori parole sagge.
    Mi permetto di aggiungere non avere paura del male, combattilo. Abbi paura del castigo di Dio.

  • Giorgio Soricola

    E’ vero esiste gente del genere ed è tanta del resto come si spiegherebbe che questo paese è stato governato da un puttaniere, bugiardo, drogato e senza Dio

  • Marilena Ajello

    ci lamentavamo di Satiri ed Egipani, ma forse erano meglio, vero?
    Gli Egipani, figli di Pan e della ninfa Ega, e i Satiri, figli di Dioniso e della naiade Nicea, gli uni e gli altri mostri cornuti, con la testa umana coperta da pelo e col corpo e la coda di caprine; erano divinità rusticane che abitavano le grotte e i boschi. Erano esseri lascivi, spesso dediti al vino, a danzare con le ninfe ed a suonare il flauto. Facevano parte della numerosa corte del dio Bacco, insieme alle ninfe e alle baccanti. Il più famoso Satiro è Marsia a cui è attribuito un mito:La dea Pallade Atena, aveva inventato il flauto, ma un giorno rendendosi conto che suonandolo il suo viso diventava buffo e altre dee presero a deriderla, lo gettò nel bosco. Nei boschi abitavano i Satiri, divinità della natura metà caproni e metà uomini, che stavano al seguito del dio Dioniso; tra questi c’era Marsia che un giorno vide il flauto e lo raccolse: non era un flauto normale, in quando di una dea produceva un bellissimo e armonioso suono. Marsia, credendosi inarrivabile, sfidò la cetra di Apollo. Chi avrebbe perso sarebbe stato alla mercè del vincitore; arbitro della gara furono le Muse le quali si pronunciarono a favore di Apollo. Il dio della musica per punire la presunzione del satiro, lo appese a un ramo e lo scorticò vivo.

  • Cinzia Caminiti Nicotra

    I criminali, sono superati in malvagità soltanto da un’altra categoria:
    i criminali per bene.
    I criminali per bene fanno beneficenza, conducono una vita perfettamente proba e borghese, e molti sono anche cattolici; guardano il telegiornale commentando aspramente i crimini ufficiali. Sono persone che criticano, si indignano, si scandalizzano, ma di sera, e solo davanti al Tg. Il mattino dopo, con grande leggerezza e con la coscienza pulita dai commenti perbenisti pronunciati la sera prima, si sbarazzano di te e non gliene frega nulla di cosa ne sarà. L’importante è arraffare qualche euro fituso.
    – Diego Fusaro –

  • Andrea Marconi

    Quante persone sono morte per quello “straccio” che ogni mattina viene alzato e sventola sulle navi in navigazione. Nel nostro piccolo siamo tutti quanti chiamati a rispettarlo e onorarlo per non infangare il sacrificio di coloro che non rivedranno i propri cari. Qualsiasi azione che offenda il tricolore è un offesa a chi non c’è più.Chi offende lo può fare perché qualcuno gli ha garantito questa libertà.

  • Giovanni Caruso

    Caro Ezio. Sono immensamente fiero ed onorato di essere cresciuto nella mia terra.

  • Carmela Picheca

    Buona notte a chi oggi si è arrabbiato, buona notte a chi oggi proprio buono non è stato, buona notte a chi oggi si è innamorato, buona notte a chi oggi è stato maltrattato, buona notte a chiunque in questo mondo malato, abbia ancora voglia di aprire il suo cuore, ed essere amato..

  • Domenico Vigliarolo

    Buona notte Carmela,meno male che c’è ancora qualche cittadino di questa infelice Nazione che conserva il buonumore,conservati cosi’

  • Carmela Picheca

    cercherò di essere il più serena possibile….mia cara Ornella…
    a Domenico Vigliarolo, Non possiamo sempre piangere, ogni tanto un po di buonumore non fa che farci bene,
    a Ezio grazie

  • Domenico Vigliarolo

    Anche se non sembra da quello che scrivo,sono un ottimista convinto altrimenti non avrei messo al mondo 6 figli. E il vedere il marciume che ci circonda che mi fa imbestialire,basta sentire il primo telegiornale del mattino ed ecco che l’umore scende a livello del pavimento ma come diceva sempre mio nonno: Più buio della mezzanotte non può venire

  • Luisa e Lillo

    Ezio ..sicuro che apprezzo il vostro gesto e ti ringrazio,ringrazio tutti e tutti devono sapere la nostra sofferenza…con le istituzioni che sono assenti.

  • Gabriella Fogli

    ‎’Notte serena a chi ha avuto una giornata storta, notte serena a chi sta male e notte serena a chi è preoccupato e non vede soluzioni. Notte serena alla nonna sola che ha paura dei ladri. Notte serena ai genitori che vegliano stanchi il figlio ammalato, sperando….notte serena al meccanico che non riesce a pagare le fatture e l’apprendista, e notte serena all’apprendista che spera che il meccanico lo paghi. Notte serena a tutti, chiunque voi siate e da dove venite, che la notte scivoli leggera sopra di voi come una coperta leggera…
    Gabry.

  • Marco Potenziano

    e cosa ci tocca vedere? vedere i nostri padri piangere per non poter sopravvivere no vivere e questi parlano di bibite

  • Massimo Rossi

    Si comprendono le esigenze di bilancio (sempre sperando in adeguato revenue sharing), ma forse si sta esagerando.

  • Lidia Bellavia

    Ti amo Italia, “mamma” umiliata, dissacrata, offesa, abusata, da chi ha dimenticato di essere tuo figlio”! Chiedi: Dove sono i miei sogni? I miei figli? I fratelli e ti chiedi ancora: Chi è Caino e chi Abele? Ricordo che “la spiga voleva silenzio per maturare” e l’uomo raccoglieva splendide spighe mature”! L’uomo siede alla mensa serale e vede una stella che brilla ancora, da secoli, è la Fede , …Speranza e impara ancora ad apprendere il silenzio”! La luna adesso manda solo brandelli di luce, pallidi come la morte”! Non canta l’Allodola felice che annuncia il nuovo giorno che invece tristemente annuncia l’addio di chi ha preferito la morte, l’Eternità che consente di sognare ancora che l’uomo non sarà “per sempre coperto da una polvere di ricordi felici”! LIDIA”!

  • Emanuele Cipolloni

    Presentato il nuovo energy drink firmato Marina Militare.

    Quello dell’Aeronautica si chiamerà JPL6?

    (P.S. era proprio necessario?????)

  • Fassari Mimmo

    Che cosa ci dovevamo aspettare che facessero, si cospargessero il capo di cenere chiedendo scusa? No, barano e noi invece che facciamo?

  • Pino Leocata

    Dopo 21 anni di servizio ho saputo che non posso usufruire dei circoli Sottufficiali perchè ho dato volontariamente le dimissioni!!!!
    Era meglio che mi facevo dare un calcio nel sedere, cosi’ mi davano anche la pensione!!!
    W l’italia….

  • Giovanni Benincasa

    È un incubo che viene da lontano, nel tempo, ed è dovuto a chi deputato ci avrebbe dovuto e dovrebbe oggi guidarci con onestà d’intenti. Forse una sorta di medicina per verificare le capacità di coloro che voglio sedersi sugli scranni

  • Angelo Smirne

    La giustizia sociale soddisfa la parità delle aspettative, elimina i presupposti di qualsiasi rancore, consente di accettare il sacrificio!
    Chi vi si oppone, per interesse personale, semina il germe dell’odio, fomenta il rancore, legittima la rivoluzione!!

  • Valeria Bianco

    Ciao Ezio,
    “ci sarebbe da scrivere non mi piace, queste notizie ti lasciano sempre tanto malumore”

  • Domenico Vigliarolo

    Mi sento a disagio e provo tanta rabbia nel vedere l’inadeguatezza e nell’indifferenza nel trattare argomenti dei politici, istituzioni e media sulla sorte di questo paese ormai alla deriva.

  • Viviana Cadamuro

    A te MARINAIO che con la tua passione sai andare lontano…
    VAI OLTRE … con le tue letture, con il tuo pensiero leggi questo libro:
    * NON CHIEDERMI COME STO’ … DIMMI COSA C’E’ FUORI ! ”
    testimonianze di ragazzi in cura al CRO di Aviano Centro Riferimento Oncologico …
    potrebbe essere tuo figlio, tuo nipote, un vicino di casa (segui su http://www.sorgentedeisogni.it )
    METTITI IN DISCUSSIONE e chiediti quali sono le tue “vere priorità “

  • Bruno Caleffi

    Sembra si sia stato raggiunto l’accordo per il risarcimento alle famiglie dei pescatori uccisi. Non so se sia giusto, e’ ammettere che i nostri Fucilieri sono colpevoli. Con 140.000 euro, sposano figlie e sorelle per 7 generazioni. Che strana Italia. Ciao a tutti e una buona giornata a voi.

  • EZIO VINCIGUERRA

    ‎:-) Ciao Bruno, insomma tirano su famiglia mentre qui la cristiana famiglia che fine ha fatto?

  • MARINAIO OFFESO

    NON PURE…E’ UNA QUESTIONE DI SOLDI….ED ANCHE POCHE MIGLIAIA…..MORTI DI FAME!

  • Giovanni Benincasa

    Buona giornata a tutti: Ezio Pancrazio Vinciguerra non se ne può più. Ci hanno portato alla frutta. Cordialità

  • Franco Farci

    purtroppo sappiamo bene come vanno certe cose no?..quando sei in servizio certa gente si fa in 4….sai qual’è il problema che spesso le gerarchie sono piu tolleranti verso “i civili” che verso noi ex miliutari..nonostante avessimo sempre onorato con orgoglio la divisa che avevamo..anche perchè penso come me alla fine ci è rimasta addosso come una seconda pelle, perchè credevamo in quel che facevamo

  • Amedeo De Bartolomeo

    Amedeo de Bartolomeo A giorni lascio il servizio anche io ma gia vedo il comportamento dei colleghi non possiamo farci niente .

  • Domenico Giardinetto

    concordo il tutto con matteo. dico però che sono gli uomini che poi fanno la differenza non si tratta di altro, le direttive sono uguali per tutti.

  • Angelo Spitaleri

    Con lo stesso spirito, uomini, donne e giovani “sani” potrebbero liberare l’Italia dalle macerie odierne!!
    Le persone corrette, i cittadini onesti, le madri preoccupate per il futuro dei figli, i giovani ai quali giorno per giorno viene sbarrata la finestra sul futuro, gli anziani finanche, ai quali viene negata la tranquillità di un vivere semplice, i padri di famiglia portati a colpevolizzarsi per una condizione sociale che ha altri e ben individuati imputati, sentono, o no , il richiamo della pulizia dei comportamenti e la legittimazione a conseguirli con qualunque mezzo???

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