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Parente, prossima emigrante di poppa

di Giovanna Vinciguerra

Ciao Ezio,
io sono la figlia di Pancrazio che hai citato nel tuo libro, siamo parenti. Nel tuo libro hai scritto che mio padre è un tuo lontano cugino!
E’ stato molto bello leggere il tuo libro, l’ho letto tutto d’un fiato e soprattutto mi ha permesso di conoscere una parte della vita di mio padre che in parte non conoscevo.
So della sua passione per la musica e ricordo quando piccolissima portava me e mia sorella in un locale di Taormina chiamato la “lanterna”. Faceva parte di un gruppo e come dici tu suonava il marranzano e la quartara, ma anche il tamburo!
Qui a casa abbiamo un tamburo con dietro tutte le firme di tanti turisti che lasciavano ricordi del loro passaggio a Taormina – Castelmola e del loro apprezzamento per la musica folk siciliana.
Purtroppo mio padre non ha continuato più a suonare questi strumenti, e la musica non fa più parte della sua vita in modo attivo, anche se continua ad ascoltarla come del resto faccio anch’io e mia sorella.
Purtroppo per certi versi la vita con noi è stata un po’ ingiusta ma credimi, mi sarebbe piaciuto tanto se  mio padre avesse continuato a suonare, magari insegnandoci qualche nozione, qualche rudimento. Quando si è in giovane età non siamo noi a decidere, ma la vita decide per noi…
Comunque grazie al tuo libro sono riuscita un po’ ad immedesimarmi nello spirito di quegli anni e man mano che leggevo le immagini si materializzavano nella mia mente.
Probabilmente non sono la persona giusta per giudicare un libro ma a me è piaciuto molto e mi ha coinvolto molto anche nella seconda parte del tuo vissuto a Catania.
A volte le “biografie” servono anche a confrontarsi con gli altri e, paradossalmente, a capire che la vita in fondo è uguale per tutti, con le stesse gioie e gli stessi dolori a grandi linee.
Forse ciò che non bisogna perdere di vista sono i propri sogni e le proprie passioni che in fondo ci danno la forza di vedere la vita più bella di quella che a volte è….
A presto!
un abbraccio! Giò e Anto

27 commenti

  • Giovanna Vinciguerra

    Grazie Ezio…grazie di cuore…io continuo a perseverare…non mi spaventano le cadute…mi hanno sempre fortificato e continueranno a farlo……a Dio piacendo….( non sai quanto mi sto imbarazzando in questo momento…!!meno male che son dietro uno schermo di cellulare….)ti abbraccio Ezio….e grazie di tutto….

  • ezio vinciguerra

    Forse ciò che non bisogna perdere di vista sono i propri sogni e le proprie passioni che in fondo ci danno la forza di vedere la vita più bella di quella che a volte è…

  • MARIELLA RICCI

    Bellissimo pensiero , non facile da mettere in pratica. Ma da forza. Ciao Mariella.

  • D'Auria Maurizio

    grazie ezio sei sempre la persona che meglio esprime i sentimenti e che mi ha fatto vivere gli ….. anta…. come se fossero ….enti o poco più….. ancora grazie di cuore

  • Ninfa Egeria

    Ciao carissimo..grazie ancora per le tue splendide parole e scusami se ti rispondo adesso su questo post in famiglia ..come ti va la vita? tra un po il 14 è il compleanno del maestro..io mi trovo qui al nord,spero di poterlo riabbracciare..un grande abbraccio anche a te,:) che la musica sia sempre viva nel cuore di di tutti coloro che la seguono con cuore puro.

  • ezio vinciguerra

    Ciao Ninfa e ciao a tutte le amiche che hanno voluto postare una risposta (tutte donne…chissà perché?) Tutto bene grazie. Fra un po’ festeggiamo il compleanno del “Micio Nero”. Grazie a te per la bella mail.
    Un abbraccio

  • Giuseppina Leonardis

    ciao ezio ti ringrazio tanto a te e alla tua parente, ne ho bisogno..un grande abbraccio,,,a presto

  • Antonella Stella

    c’era nebbia fitta.
    urlava il faro al vento.
    aveva la voce del cuor mio
    che a Dio ti reclamava.
    una corsa feroce dalla collina
    … per andarmi a perdere
    nell’anima del mare.
    avrei giurato comparissi
    dall’invisibile orizzonte
    per farmi una carezza.
    solo una lacrima,
    un dono solenne
    all’alta marea.

  • ezio vinciguerra

    Grazie Martina. Sono certo che arrivano dal cuore i tuoi complimenti. Un abbraccio

  • ezio vinciguerra

    ‎:-)
    Grazie a voi compaesani,
    è un piacere leggere e condividere allo stesso tempo i vostri commenti. Un abbraccio tutto al femminile

  • Marcello Paolillo

    Propellente in grado non di scatenare emozioni, riflessioni, incanto, ma eruzioni etniche, voglio dire che leggendo il libro la tua lingua poetica siciliana è radicata profondamente e mi fa percepire tante sfaccettature dei “normali” sentimenti.
    Grazie Ezio!

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