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Nave Procida

a cura di Gianluca Rizzo

La storia
Nave Procida è stata impostata il 14 settembre 1989 nel Cantiere Navale M. Morini di Ancona e varata il 16 giugno 1990. Il 14 novembre 1990 ultimati i lavori di allestimento è stata consegnata alla Marina Militare Italiana ed assegnata alle dipendenze del Dipartimento Militare Marittimo di Napoli. Dal 2000 l’Unità è passata alle dipendenze del Dipartimento Militare Marittimo di Taranto cambiando contestualmente sede d’ascrizione e trasferendosi a Taranto .
L’Unità, attrezzata con particolari mezzi necessari per la messa a mare di mede, boe, catenarie, ancore e tralicci, viene normalmente impiegata nei mari nazionali per l’assistenza ai fari e alle stazioni di segnalamento marittimo costiero. Essa, inoltre, può fornire supporto logistico e assicurare il rifornimento d’acqua potabile e combustibile ad altre navi o ad isole nonché effettuare il trasporto di tecnici e materiali vari alla rinfusa (munizionamento, attrezzatura e personale addetto al servizio fari).
A bordo è presente un’ ambulatorio discretamente equipaggiato in grado di fornire il primo soccorso a naufraghi e persone in difficoltà coinvolte in calamità naturali.
L’assetto propulsivo e di governo, che comprende un’elica ausiliaria di manovra prodiera, due motori diesel Isotta-Fraschini (1760 Hp), due timoni e due eliche intubate, conferiscono all’Unità l’indispensabile manovrabilità allo svolgimento delle missioni assegnate (Campagna Fari in fondali con presenza di notevoli pericoli per la navigazione) e la rendono inoltre idonea all’impiego durante le Sessioni di Scuola di Comando Navale e di Tirocinio di Manovra per Ufficiali subalterni.
Tra le molteplici attività condotte da Nave Procida nel corso degli ultimi anni sono da ricordare le operazioni di Campagna Fari in tutti i mari italiani, le operazioni di assistenza e supporto ad attività condotte da Unità di Squadra e Sommergibili, le operazioni di protezione civile, attività di rappresentanza e di supporto tecnico a sperimentazioni di prototipi bellici.

Specifiche tecniche
CantiereNavale Morini – Ancona
• Dislocamento: 584 t.pc.
• Dimensioni: 58 x 10 x 2,4 m
• Equipaggio: 2 + 32
• Apparato motore: 2 D Isotta Fraschini ID-36-SS-8V
• Potenza: 1.320 HP (970 kW)
• Velocità: 14 nodi
• Autonomia: 1.500 mg / 14 nodi
Unità navali con capacità di trasporto e messa a mare di boe, catenarie, ancore, tralicci, nonché di materiali vari e mine. Hanno un’elica prodiera di manovra.

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