Attualità,  Che cos'è la Marina Militare?,  Marinai,  Sociale e Solidarietà

Giovanni Vittorio Adragna

Oggi è salpato per l’ultima missione un “Uomo” che fu tra i primi ad incoraggiarmi a mettere la faccia in ogni cosa che facciamo. Pubblico il suo primo articolo in data 1 maggio 2011 su questo stesso blog, commentarono solo in due… e c’è chi  afferma che il fatto non sussiste.

https://www.lavocedelmarinaio.com/2011/05/lottare-per-la-vita-e-un-nostro-diritto/

Lottare per la vita è un nostro diritto

di Giovanni Vittorio Adragna

Ogni anno, il 28 aprile è la giornata dedicata alle vittime del “Signor Amianto”, tutti dovremmo essere vicini alle Associazioni che lottano per la difesa dei diritti delle vittime decedute perché colpite da NEUPLASIE MALIGNE (MESOTELIOMA PLEURICO – ABESTOSI POLMONARE – CARCINOMA POLMONARE), malattie correlate all’esposizione delle fibre aerodisperse del serial killer AMIANTO.
La lotta a queste ingiustizie ci dovrebbe unire sempre di più, solo noi possiamo dare la svolta storica e decisiva, se ci uniamo saremmo sempre più forti, le Associazioni hanno delle grosse difficoltà, purtroppo quanto si parla delle NEUPLASIE MALIGNE, le Istituzioni che dovrebbero essere le prime dare gli aiuti alle famiglie colpite da questi mali, fanno orecchio da mercante rendendosi latitanti non curandosi del loro dolore, il tutto perché, le persone colpiti non abbiano alcun aiuto e nessuna assistenza e tutto possa passare inosservato, (mi riferisco all’assistenza legale, e tutta la componente relativa ad un riconoscimento della malattia, per un eventuale indennizzo).
I politici che ci rappresentano, e che dovrebbero essere il nostro punto di riferimento, se ne lavavano le mani, come Ponzio Pilato, per non ammettere le loro colpe, molti di loro sapevano quale rischio correvano gli operai che lavoravano il “serial killer amianto” ed erano esposti alle sue fibre aerodisperse, ma non hanno fatto nulla, perché tutto finisse, interessava andare avanti, la salute degli operai era meno importante degli interessi delle aziende.
Ora sembra, che tutto possa essere finito, ma non è così, il disinteresse totale delle persone preposte a far luce ci fa effettivamente capire, che noi piccoli, non siamo altro che carne da macello, persone che non hanno alcun diritto ma solamente dei doveri.
Siamo nelle mani di gente che davanti agli interessi personali non si fermano, quindi mi ripeto, uniamoci, non dimenticandoci che l’unione fa la forza, la nostra forza quella di diventare dei cittadini di serie “A” e non di serie”C”,.
Abbiamo il potere in mano,  utilizziamolo per come deve essere fatto, non vogliamo fare nessuna rivoluzione, ma vogliamo un cambiamento radicale del sistema soprattutto da parte di tutte quelle Istituzioni che ci rappresentano,che non sono direttamente vicini non alle persone fisiche,  almeno possono contribuire aiutando le  Associazioni che lottano giornalmente perché i diritti vengano almeno rispettati. Lottare è un nostro dovere ed anche un nostro diritto, l’assistenza sanitaria ci è dovuta, non possono schiacciarci come se nulla fosse, come se non esistessimo, siamo presenti e vogliamo che i nostri diritti siano rappresentati da persone che hanno a cuore le nostre problematiche, sia ben chiaro noi non ci fermeremo, giornalmente la nostra voce sarà ascoltata da coloro che debbono tutelarci, cercando di essere il più uniti possibile e molto presenti, così solo non potranno dimenticarsi di noi.
Forza, Italiani dobbiamo dare democraticamente un segno positivo a tutto il mondo, dimostrando di essere solidali con coloro che hanno bisogno di noi, della nostra vicinanza per non sentirsi soli.

96 commenti

  • Giovanni Torresi

    Ogni giorno riceviamo la notizia di qualcuno che se ne è andato, purtroppo ancora una volta è un amico che ci lascia. Sentite condoglianze ai familiari.

  • Rosolino Trapani

    sentite condoglianze alla famiglia ci lascia una grandissima persona vento in poppa Giovanni

  • crivello antonio

    sentite condoglianze alla famiglia mi ritengo fortunato di aver trascorso con lui un paio d’ anni ciao giovani guidaci da lassu

  • Settimo Sanna

    Giovanni Vittorio !! Amico mio……Il Dio Vivente ti ha chiamato a se , ordinandoti di passare all’altra Riva….e tu hai Obbedito come hai sempre fatto !!! ed ora te ne sei andato per sempre da questi amati lidi…..tra la sabbia e la schiuma del nostro mare , dove abbiamo Navigato,dove ci hai dato sempre Ottimi consigli , talvolta guidandoci e tenendoci per mano !! L’alta marea non cancellerà le tue impronte, le Navi, hanno Fischiato a lutto…..Ma il mare e la spiaggia che durano in eterno…..custodiranno e ricorderanno per sempre le tue indelebili e Umane e Sagge impronte !!Ciao Amico mio … Grazie per essermi stato Amico…Amico Sincero e Leale !! Riposa in Pace Giovanni e che il buon Dio ti abbia nella sua Gloria immensa !! Ciao Giovanni Vittorio…..un abbraccio dal Cuore ….Riposa nella Pace che MERITI !!

  • ezio vinciguerra

    ‎:-) Ciao Settimo Sanna hai il cuore grande come il nostro mare, proprio quello che ci portiamo dentro.

  • CARMELA PICHECA

    I GESTI FATTI COL CUORE….SI SENTONO SI PERCEPISCONO…..E ….. ARRIVANO DOVE LE PAROLE NON ARRIVERANNO MAI…

  • Pasquale Palleschi

    “Ciao Giovanni! Che tristezza sapere che non ci sei più. Ero a Londra e mi ha telefonato Vincenzo Bellini, radarista di leva imbarcato sull’Impavido, per dirmi che purtroppo ci hai lasciato. Te ne sei andato senza avvisarci, senza recare disturbo a nessuno.Tu eri fatto così Giovanni. Amico mio di tanti anni di imbarco fatti sull’Impavido, di tanti turni fatti assieme di giorno e di notte in navigazione. La gioia di esserci ritrovati lo scorso anno è stata improvvisamente sommersa da questa tristezza di non saperti più con noi, e dal rimpianto di non avere avuto il tempo di ritrovarci come ci eravamo promessi. Avevamo tante cose da dirci, da raccontraci, da ricordare assieme invece tu, Giovanni, hai deciso di andartene. In questo momento di commozione e di lacrime, mi è di conforto l’idea di aver avuto la fortuna e il privilegio di averti conosciuto e di aver condiviso con te momenti belli e straordinari che mi procurano una nostalgia struggente. Sei stato una persona squisita, buona e generosa. Da lassù, Giovanni, veglia su di noi come noi abbiamo sempre “…vegliato in armi sul mare” sulle nostre case lontane, sulle nostre cari genti e sul riposo del popolo. Pasquale Palleschi

  • Carmelo Pagano

    pochi istanti fa’ ho appreso che il mio grande amico giovanni adragna ci ha lasciati, io e lui non siamo stati mai assieme sulla stessa nave ma abbiamo navigato nella stessa squadriglia MSO e abbiamo condiviso assieme tante avventure e disagi incontrandoci in tanti porti italiani ed esteri. faccio le mie piu’ vive condoglianze alla famiglia adragna

  • Settimo Sanna

    “Caro Amico Ezio , ho conosciuto Giovanni nell’aprile 1987 a bordo del M.S.O. Storione , Lui era il C° Radarista …ed era già Maresciallo Maggiore Scelto , io ero ancora Secondo Capo ed ero alla prima esperienza come Nostromo del Dragaggio Mine e contromisure Mine !! è stato il PRIMO ad accogliermi in Quadrato Sottufficiali e mi ha messo subito a mio agio , in quanto aveva prontamente intuito che ero un pochino ( tanto ) spaesato !!! è stato per me un Fratello Maggiore … SEMPRE !!! Possedeva delle Virtù incredibili , sempre Calmo , Sereno , Gioviale , Premuroso verso tutti , Altruista con tutti , Solidale , Rispettoso , Sincero , Leale ecc. ecc… Tu dici, che io ho il cuore grande come il nostro mare ??….. Giovanni Vittorio , lo aveva quanto il MONDO e tutte le Navi …… !!”

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *