71 commenti

  • Giusy Crisafi

    ciao Ezio,ora non ho tempo, vado al avoro, ma stasera mi vedo quello che hai pubblicato…a stasera!Sempre grazie!

  • ezio vinciguerra

    [:-)] Ciao Giusy, è bello quello che mi scrivi e mi fa stare bene.
    Mi sto contenendo nella pubblicazione… dopo l riprendo con la media di prima raccontando storie di mare, marinai e solidarietà che non è mai abbastanza.
    Un abbraccio

  • ezio vinciguerra

    Ciao Marcolino, grazie tante. Adesso mi metto al lavoro. Un abbraccio e…un caffè a prestissimo.

  • Enrico Presenti

    Enrico Pesenti
    Vorrei fare alcune considerazioni sull’incidente e cioè, oltre al Comandante della Nave Concordia che è il primo responsabile di quanto è accaduto vedo tante altre persone, che dovrebbero defilarsi, salire in cattedra e parlare in televisione del fatto accaduto. Mi riferisco al Sindaco dell’Isola che per 52 settimane all’anno vede passare la nave vicino alla costa e ringrazia , con una lettera, gli Amministratori della Società di navigazione; gli Amministratori della Società Costa Crociera che ricevono la lettera del Sindaco e non fanno niente, ed infine per una settimana un C.V. della Guardia Costiera fa il professore intervenendo sulla rotta sbagliata mentre in tutti gli anni che questo avveniva non ha mai elevato un verbale per navigazione non consentita.

  • ezio vinciguerra

    Bravo Enrico c’è stato, purtroppo, anche un mal costume …tipico di noi Italioti me compreso

  • Corrado Pomato

    quando ci sono grandissimi interessi e magari anche assicurazioni da far intervenire , si passa sul cadavere di chiunque!!!!!!!!!! mi chiedo, possibile che il comandante non si sia immediatamente messo in contatto con l’armatore? cosa gli avrà detto? e come mai costoro immediatamente hanno scaricato il comandante? problemi di polizze assicurative visto gli importi in ballo? chi sa se mai avremo soddisfazione di sapere la verità!!!!! MOBY PRINCE DOCET!!!!!!!!

  • Corrado Pomato

    l’eroe quotidiano della cp di livorno dove era quando si facevano manovre del genere per il passato? quando poi ci scappa il morto si fanno gli sboroni!!!! xche non lo hanno fatto in agosto quando hanno fatto la stessa manovra?

  • Macrì Massimiliano

    Operativi al massimo tutti gli uomini della marina nella tragedia dell’isola del giglio dove si è incagliata la costa crociere. Ma io mi chiedo come puó incagliarsi una nave in una secca con tutti gli strumenti tecnologici che ci sono a bordo mha.

  • Giancarlo Casali

    questo è un bastardo del cazzo che per fare il figo ha provocato un disastro incredibile !!!! in galera e buttare la chiave cazzo !!!!

  • Corrado Talamonti

    Credete che in Svezia un Comandante avrebbe fatto deviare il battello per salutare “a mammà ?!”

  • Giancarlo Casali

    questo è un coniglio del cazzo….ha fatto un disastro e poi è fuggito come un coniglio dalla paura….è una merda !!!

  • Antonio Barzagli

    Ma chi lo ha messo a fare il comandante questo qui? Vogliamo saperne di più perchè è ora di proteggere le professionalità e il valore del proprio lavoro contro questi individui che non riescono ad assumersi le proprie responsabilità figuriamoci il comando di una nave.

  • Antonio Melis

    Che non avrei abbandonato la mia Nave , fin che l’ultimo fratello non fosse in salvo, Buon giorno Massimiliano ;;;;;;;;;;;;;;;

  • Gerardo Grella

    Gerardo Grella Non riesco ancora a credere come sia stato possibile che il comandante abbandoni la nave senza saper dare una risposta concrua……..ma alla fine lui sapeva quello che era successo e per paura si è dileguato dal luogo del disastro con il taxi………almeno così è stato detto per telegiornale in questi giorni……..comunque la cosa che mi fa più rabbia…….perchè lui ha spento il computer dei bordo……..cambiando rotta…….e come mai non ha dettato al resto del comando i mezzi di salvataggio………resta il mistero…….buonagiornata a tutti.

  • Saverio Renzi

    Ricordiamoci del comandante dell’Andrea Doria, un vero comandante di nave, che voleva affondare insieme al transatlantico speronato da un mercantile svedese, lo Stockolm. Era il 1954 (o 1956). Come hanno potuto affidare la Costa Concordia a questa specie di ominide?

  • Antonio Damiano

    ma come faccio a salire chella sta tutta rovesciata i stonco ncoppa a varca nun ce la faccio ……mo ci provo non vi arrabbiate.

  • Ema Orellana

    Allucinante …. Mi è venuta la pelle d’oca…. !!! … Posso permettermi di chiamarlo … Bast….!

  • Deborah Celsi

    inquietante…ha pensato solo a portar via le chiappe senza preoccuparsi minimamente delle 4000 persone che aveva il dovere di proteggere…..una merda d’uomo!

  • Deborah Celsi

    hai ragione, ma penso di essere stata anche troppo scurrile, penso che certa gente non meriti nemmeno la nostra rabbia!!!!

  • Nadia Grilli

    in galera deve rimanere ma deve stare in cwelle con quelli che fanno pagare se fai del male alle persone

  • Danilo Francescano

    Se è vero (e questo dovrà appurarlo un regolare processo) che si è comportato come dicono, quest’individuo ha disonorato sè stesso, il nostro paese nel mondo e la marineria di tutti i tempi. Ha sulla coscienza il dolore di tutte le famiglie coinvolte e il probabile licenziamento di tutti coloro che la Costa licenzierà per compensare le perdite. Galera è poco: saline o solfatare per una trentina d’anni.

  • Giancarlo Silvestrin

    ‎… i pirati non hanno mai fatto di queste cose. Non ho parole per giudicarlo!!

  • Bruno Bardelli

    Quello che penso l’ho scritto subito dopo la tragedia. Come uomo dovrebbe solo vergognarsi e come comandante……..nel secolo scorso le persone per salvare un minimo di onore si sarebbero sparati in testa…..ma questo non ha i coglioni nemmeno per questo ultimo gesto! La nostra Marina da sempre invidiata per i suoi uomini in questo momento è derisa da tutto il mondo! Complimenti Schettino spero che rimanga in galera per lungo tempo. V I G L I A C C O !

  • Elio Massimo Di Luzio

    concordo con tutti……. ma mi domando? non è che può aver raggiunto un accordo con la compagnia di navigazione per salvare la faccia della stessa?????? beh! il dubbio non sarebbe da sottovalutare!!!!!!! certo è che se il dubbio non sussiste non merita alcun tipo di comando tanto meno quello di unità navale

  • ezio vinciguerra

    Carissimi amici è un momento tristissimo per il nostro “mondo”…forse ci sentiamo troppo sicuri ed invece il mare vuole e incute rispetto e questo i marinai lo sanno benissimo. Mi viene in mente il mio libro e Conrad quando interroga un Capitano che ha voluto sfidare il mare (ma non ricordo più il titolo del libro).

  • Antonio Barzagli

    Credo che il libro di Conrad che dici su sia la sottile linea d’ombra. E l’accostamento mi sembra molto azzeccato. Caro Vincenzo credo che noi siamo stati gli ultimi ad assaporare il vero concetto di rispetto del mare di assunzione di responsabilità. Credo che oggi sia tutto relativo alla capacità di sparare minchiate e quindi all’uso della scusa più plausibile piuttosto che comportarsi come uomini

  • MANRICO MASCIA

    il libro di Conrad e LORD JIM dove il 1 ufficiale del piroscafo PATNA carico di pellegrini diretti alla mecca incappa in un a tempesta nell’oceano indiano . l’equipaggio abbandona la nave al suo destino il quale pero si rivale …infatti il piroscafo arriva sano e salvo in porto e l equipaggio giudicato e condannato .il protagonista .il 1 ufficiale cade in disgrazia e per riscattare l onore compie le più svariate peripezie fino a pagare con la propria vita l onore macchiato….. ma erano altri tempi…

  • Francesco Iacono

    se questo trasandato partenopeo di Schettino fosse stato serio, autoritario, responsabile come il Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno che lo ha fatto valere due soldi al telefono,oggi il Concordia sarebbe ancora in navigazione a solcare i mari… che tristezza per così tanta superficilaità….

  • Settimo Sanna

    CHI E’ A BORDO IL COMANDANTE?
    E’ colui che e’ provvisto di patente nautica
    QUALI SONO I POTERI E I DOVERI DEL COMANDANTE?
    Sono quelli che derivano dalla responsabilita’ di adottare tutti i provvedimenti atti alla sicurezza della navigazione, alla salvezza delle persone che sono a bordo in caso di evento pericoloso, di abbandono della nave e di soccorso ad altre unita’ in pericolo.
    ALLA PARTENZA
    deve assicurarsi che i documenti di bordo siano in ordine
    deve prendere visione degli avvisi ai naviganti e dei bollettini mete0 relativi alla zona interessata alla navigazione
    deve assicurarsi che l’imbarcazione sia efficiente in ogni sua parte e che sia rifornita di combustibile e viveri sufficienti per la navigazione
    deve assicurarsi dell’esistenza e della piena efficienza delle dotazioni di sicurezza
    deve programmare la navigazione
    deve informare le autorita’ portuali circa il programma in caso di navigazione prolungata e fornire un elenco delle persone ospiti a bordo
    deve illustrare alle persone imbarcate il funzionamento delle dotazioni di sicurezza
    deve assegnare ad ognuno un compito nelle eventuali necessita’ di manovre con cattivo tempo
    QUALI SONO I DOVERI DEL COMANDANTE DURANTE LA NAVIGAZIONE?
    e’ responsabile della condotta della navigazione ha il dovere di prestare soccorso ad unita’ in difficolta’, sempre che cio’ non comprometta la sicurezza delle persone che sono a bordo della propria imbarcazione o dell’imbarcazione stessa;
    nel caso cio’ non fosse possibile deve rimanere in zona e prestare la sua opera per eventuali collegamenti radio con i mezzi di soccorso
    QUALI SONO I DOVERI DEL COMANDANTE ALL’ARRIVO IN PORTO?
    si deve presentare appena possibile alle Autorita’ portuali e, se si trova all’estero, anche alle autorita’ consolari, segnalando gli eventuali eventi straordinari verificatisi in navigazione
    in caso di evento straordinario dovra’ recarsi prima possibile, e comunque entro le 24 ore, in Capitaneria di Porto e sporgere denuncia dell’accaduto.
    Il Comandante di una unita’ da diporto puo’ delegare ad altri la conduzione dell’imbarcazione, purche’ maggiorenni e non in presenza di opere portuali.
    Rimane comunque sempre responsabile dell’imbarcazione. Diritti e Doveri sono previsti dal ” Codice della Navigazione “.

  • Settimo Sanna

    Buongiorno Ezio ……Il Comandante della nave è la figura più complessa di tutto l’ordinamento giuridico italiano, perché riassume in se funzioni e poteri di natura privatistica, come rappresentante dell’armatore, o dell’amministrazione dello stato visto che la nave è isolata da tutto. Oltre che responsabilità di tipo penale. Per l’abbandono della nave prima del tempo c’è un reato specifico nella parte penale del codice. L’articolo 1097 stabilisce che il comandante che non scende per ultimo è punito fino a 2 anni. Ma la pena va da 2 a 8 anni se da questo fatto deriva il naufragio o la sommersione, e da 3 a 12 anni se ci sono passeggeri a bordo».

  • ezio vinciguerra

    Grazie Amici per aver sottolineato con i vostri commenti questo momento terribile per la marineria italiana. Mi preme ringraziare anche Manrico Mascia e Antonio Barzagli per avermi ricordato i due libri (credo che quello a cui mi riferivo era quello di Manrico).
    Ringrazio anche Settimo Sanna per avere elencato i doveri del comandante previsti nel “codice della navigazione” che secondo il mio modesto parere bisogna leggere e rileggere unitamente agli altri “codici” e alle “tradizioni” che ci hanno sempre contraddistinto come popolo di navigatori.
    Ribadisco ma non per saccenteria e nemmeno per fare inutili sermoni in questo momento, che mancano le “vocazioni” e non solo nel nostro mestiere di marinaio (che è meglio definire missione), ma anche in altri campi. E’ una tragica, brutta ma reale fotografia del nostro AMATO PAESE.

  • Franco La Rosa

    Mi sto chiedendo chi è quel giudice che si è permesso di “premiare” questo vile con i domiciliari, così che possa consolarsi con la moglie, e sopratutto chi la fatto giudice!!! pensate a quanti “sig. Schettino” ci sono in Italia nei vari posti di comando e di responsabilità che non sanno fare il loro lavoro a discapito della gente onesta… Alla faccia di quei poveri morti, feriti e dei loro famigliari…

  • Cosimo Padula

    Carissimi amici, non posso crederci assolutamente! Non è possibile, una nave enorme imbottita di tecnologia, si accascia come un fuscello. Il mio pensiero và a tutto l’equipaggio di bordo e passeggeri, ma soprattutto a chi per vacanza ci ha rimesso la vita. Un abbraccio a tutti!

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