Il punto cospicuo
di Franco Orlandini
Il Punto nave è il punto dove effettivamente si trova l’imbarcazione. Per determinarlo sulla carta usiamo i punti cospicui, ovvero tutti quei punti segnati sulla carta che possiamo facilmente avvistare dall’imbarcazione. I fari sono considerati i punti cospicui per eccellenza. Il Punto nave si potrebbe ottenere anche con due punti, ma per sicurezza è vivamente consigliato di effettuare la rilevazione su tre punti cospicui. Si formerà quindi, a meno di una precisione assoluta della rilevazione, un triangolo dentro al quale sarà il punto nave. Viene appellato triangolo di posizione o incertezza.
Il punto cospicuo
di Franco Orlandini
Io, l’Ismaele
l’unico depositario
l’unico marinaio
della mia strana barca
avessi mai conosciuto la mia rotta
dove fosse il mio approdo
e chi volessi essere.
C’è sempre un viso che guardo
e che mi guarda
lei che decifra i miei punti cardinali
gli sgorbi sulle mie mappe
tracciati col mio dire dolente
dice:
è il tempo che non hai.
Sembra che tutto finisca
ma che tutto abbia inizio
in un mare senza sponde
come la vita può sembrare lunga
ma diventa breve
nel ricordo stupito dell’origine.
14 commenti
Mario Billardello
… tutto ciò è però possibile quando si naviga in vista della costa o si è entro la portata del radar di bordo. Fuori da queste portate si naviga con punti stimati, punti astronomici, punti satellitari etc.
ezio vinciguerra
:-) che bello Comandante Billardello sembra di navigare a bordo con Lei sul Vespucci. Grazie del preziosissimo e graditissimo commento che sottolinea (qualora ce ne fosse bisogno…ma non c’è bisogno) l’amore dei maestri nei confronti dei discenti e così via.
Franco che ha scritto l’articolo e la poesia è di una generazione prima della nostra e, sebbene abbia visto cose che noi per fortuna non abbiamo visto mi aiuta a comprendere quanto “navigar m’è dolce”…lui come Straulino ancora va a vela e non svelo l’età sennò sono certo la risposta che mi/ci darebbe da buon toscano…
Ho compreso purtroppo troppo tardi, nel nostro ambiente, la differenza tra sapienti e saccenti ma questa è una pagina del mio prossimo libro.
Non chi comincia ma chi persevera, nulla è difficile volendo e mi permetta di aggiungere un motto che mi piacerebbe fosse scritto su Nave Birindelli, su Nave Straulino e mettiamoci anche su Nave Fraternale “INTELLIGENTI PAUCA”.
Sono un sognatore?
Mariella Ricci
“Dall’Arte del tacere ” . I Mari del Sud. Camminavamo una sera sul fianco del colle in silenzio. Nell’ombra del tardo crepuscolo , mio cugino, è un gigante vestito di bianco, che si muove pacato, abbronzato nel volto,…..taciturno. Tacere è la nostra virtù..Qualche nostro antenato, dev’essere stato ben solo !!! Un grand’ uomo tra idioti, oppure un povero folle….. Per insegnare ai suoi tanto intelligente silenzio. Cesare Pavese. ( Dedicata ad Ezio ) Con molto piacere. Mariella.
ezio vinciguerra
Ciao Mariella, grazie. Ti posso domandare da dove nasce questo amore per il mare e per la letteratura? Un abbraccio grande, profondo e trasparente come il nostro mare.
Mariella Ricci
🙂
dall’immenso e intenso nostro mare.
Giuseppe Chiocca
grazie dell’informazione Ezio e un saluto al Comandante Billardello e alla sua puntualizzazione….
Adriano Coiro
Ezio…..è vero marinai si nasce non si diventa ti saluto con grande affetto e stima adriano
Ivo D'angelo
ciao Ezio, e grazie, chi lo sa può darsi che riesco a trasmettere ad Andrea la passione per il mare, speriamo bene, ti auguro una buona serata.
ezio vinciguerra
Ciao Ivo …penso proprio di si.
Un abbraccio a te e un bacione al piccolo Andrea
Mario Billardello
Ezio, mi piaci troppo. …… naturalmente per la tua simpatia e per quello che pubblichi.
Elena Renga
Grazie mille Franco, il tuo messaggio è per me una piccola ma immensa luce nell’oceano della mia navigazione notturna.. Un abbraccio grande grande e ancora grazie della premura che hai sempre per me. A presto amico marinaio!
Vitantonio Giuliani
Una volta marinai, marinai per sempre!, ed amici per tutta la vita, grazieFranco
Giandomenico Mereu
Pochi, sono quelli che possono permettersi di dare “del tu” al mare. Quei pochi, non lo hanno mai fatto.
paolo
con tempesta ogni porto è buono