(Marco Angelo Zimmile)
Tu, improbabile sirena…
anche se non conosco la tua voce
sento il tuo dolce canto che mi attrae…
Io, improbabile marinaio…
ho perso la rotta
e non scorgo più la luce del faro…
Solo flutti e onde
pronte ad inghiottirmi
e a portarmi come un vortice
tra le tue braccia…
Un commento
Roberto Cannia
Molto bella, complimenti all’autore!