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I colori del dolore

di Fogli Gabry

Mi sento stanca ed anche un po’ triste. Un leggero e fastidioso mal di testa mi sta tenendo compagnia da oggi pomeriggio. Non ho una motivazione per giustificare questa tristezza, eppure ho come un peso sul cuore, non so se vi capita…Ascolto un po’ Lerner, che non sopporto, e i temi del disastro economico, di futuri a breve termine con desolanti aspettative, di noi disabili che non veniamo considerati in nessuna manovra se non per diminuire ulteriormente le già scarse risorse. Qui a Montegrosso mi hanno già anticipato che i soldi del progetto “Vita Indipendente” che prendevo ad Asti non mi verranno dati, ed ora aspetto l’assistente sociale lunedì prossimo con il medico per la valutazione.
Questo mese è l’ultimo in cui percepisco i soldi del Progetto, ma ho una donna assunta a termini di legge, ne ho bisogno, persino l’INPS mi ha dichiarata non più rivedibile a causa dello stato di salute (?) in cui verso e che è solo destinato a peggiorare, giorno per giorno. Come sarei felice di poter essere in grado di stendere la biancheria, di lavare i pavimenti, di recarmi a far la spesa e guidare l’auto, come ho sempre fatto.
No…ora è un sogno. Ora sono una donna malata ed invalida. Che convive con un dolore terribile il giorno, ma la notte…la notte dormo con una maschera collegata con l’ossigeno ed una apparecchiatura che insuffla aria nella gola per tenere aperte le vie respiratorie, ma il corpo…mi risveglio per il dolore acuto, non riesco a muovere il ginocchio anche solo di pochi millimetri che il dolore è insopportabile. L’altra mattina mi sveglio con la gamba fino al calcagno bloccata, ho chiamato mio marito, gridando, perché era terribile…poi, piano piano, mentre lui massaggiava la gamba, ho ricominciato a muovere l’arto e, con il suo aiuto, come tutti i giorni, sono riuscita a scendere dal letto.
Poi senti i “tecnici” Bocconiani che chiedono sacrifici.
Ma non sono sacrifici quelli che io e tante, tantissime persone, anche ben più gravi di me, compiamo in ogni attimo della nostra giornata ? Non fanno abbastanza sacrifici gli anziani che vanno alla chiusura del mercato a cercare frutta e verdura tra gli scarti? E quelli che non riescono ad uscire di casa per via delle barriere architettoniche e della mancanza di soldi per intervenire privatamente? E quei papà e mamme coraggio che assistono con amore, ma anche con estrema difficoltà, figli mentalmente disabili di quarant’anni da portare in braccio, da lavare, da imboccare, da cambiargli i pannoloni, che non si possono mai, mai lasciare soli? E’ morta una cugina di mio genero l’altra settimana, 42 anni, completamente paralizzata e incapace di intendere e di volere, e i genitori erano distrutti, specialmente la mamma che ha vissuto con lei in simbiosi per 42 anni ! Era la sua bambina, a cui ha dedicato la vita, e che amava come e forse di più dell’altra, avvocato e sana, ma questa…marito e moglie, in 42 anni, non sono mai usciti insieme, uno dei due doveva stare a casa con questa figlia, che tanti abortirebbero subito, ma loro no, l’hanno assistita, curata ed amata. Tanto amata.
E il sig. Monti vuole domandare sacrifici a questa ed alle tante famiglie nelle stesse condizioni. Aumenta l’età pensionabile…e il nostro Governo non riesce proprio a compiere il sacrificio di rinunciare a una parte dei propri emolumenti…cari signori, sono ben altri i sacrifici nella vita e siete veramente ridicoli, imperdonabili e vergognosi.
Il dolore ha molte facce, tanti aspetti, tanti colori. Il mio questa sera è composto da sfumature di grigio.
Ma, come affermava Rossella, domani è un altro giorno…Magari qualche colore nuovo risplenderà allegro e caldo nel cuore.
Gabriella Fogli

29 commenti

  • Carlo Pili

    Grazie di ♥ amica cara e luminosa…pensiero speciale che gradisco tantissimo e faccio mio…splendido deomenica Gabry __/\__

  • ezio vinciguerra

    Grazie Gabry,
    ho appena letto il tuo ultimo messaggio.
    Ti confesso che già avevo in mente un bell’articolo dal titolo “Confidenze di un principessa ad un marinaio”.
    Lo conserveremo gelosamente nei nostri cuori che hai ringiovanito e rifatto pulsare per le emozioni che abbiamo provato.

  • Fogli Gabry

    Ciao Ezio,
    non riesco più a scrivere, ho il gomito destro fuori uso un dolore lancinante e sto scrivendo con la sinistra. Non so quando riuscirò a usarlo di nuovo.
    gabrt

  • Cristina Clemente

    ciao Gabry mi dispiace tanto.spero che il dolore passi presto. nel frattempo ti sono vicina con tanto affetto, vorrei poter fare qualcosa!

  • Teresa Todini

    Teresa Tondini buongiorno Gabry …..un abbraccio di cuore non sai come mi dispiace sapere che un altro pessetto del tuo corpo vuole cedere … non ti arrendere dolcissima fatti forza più che puoi come sempre …un bacione

  • Patrizia Buglione

    dai forza amica ce la farai sono con te mi immagino il dolore ma vedrai un po di luce verra’ anche a te ti voglio bene

  • Daniela Lazzeri

    malinconici pensieri un malessere interiore che condivido ma lassù dietro quelle nere nubi sorge sempre il sole…bisogna crederci…intensa e profonda riflessione tiriamoli fuori quei sogni dal baule …lasciamoli vivere

  • OSPEDALE BAMBIN GESU ROMA

    Non essere giù. I momenti brutti passano… ma anche le occasioni per divertirsi. Quindi basta musi lunghi: vestiti e usciamo!Non mi piace vederti così triste. I tuoi occhi sono molto più belli quando sorridi, le lacrime non ti donano affatto.Al posto di continuare a lamentarti, inizia a pensare a quanto sei fortunato…Purtroppo non so come aiutarti, ma se c’è qualcosa che posso fare per te… non hai che da dirlo: farei di tutto per vederti stare meglio

  • Don Gino Delogu

    Padre buono , tu che già conosci le profonde istanze dei nostri cuori, accogli con bontà le nostre preghiere di figli e donaci il necessario per crescere nel tuo amore.

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