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Giornata della Memoria dei Marinai scomparsi in mare

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

Anche quest’anno a Castellammare di Stabia (NA), sarà celebrata, a perenne ricordo il sacrificio dei Marinai militari e civili deceduti e sepolti in mare, la “Giornata della Memoria. Il programma prevede che alle ore 10,00 dal piazzale Incrociatore San Giorgio ( Capitaneria di Porto), muoverà il corteo per recarsi nella Cattedrale, ove alle ore 10,30 sarà celebrata una Messa. Subito dopo il corteo si porterà  in Villa Comunale per deporre una corona di allo al Monumento.
Nello specchio di mare antistante, una motovedetta della Capitaneria di Porto, unitamente ad una pilotina del Gruppo Ormeggiatori Stabiesi, lanceranno in mare un’altra corona.
Saranno presenti autorità civili, militari, associazioni e studenti.

20 commenti

  • giuseppe

    Purtroppo è una “giornata” che non è ancòra ‘penetrata’ nell’immaginario collettivo, forse perché cade a ridosso del 4 novembre, infatti il giorno ufficiale decretato si riferisce al “Bollettino della Vittoria sul Mare” del 12 novembre 1918 a firma dell’Ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Capo di Stato Maggiore della Marina.
    La Giornata della memoria per i Marinai scomparsi in mare ricorda TUTTI i Marinai, militari e marittimi, la cui cerimonia ufficiale si tiene a Brindisi su iniziativa delle istituzioni militari della Marina.
    Poca attenzione c’è verso questa solennità civile dalle istituzioni “politiche” a livello nazionale. Avviata nel 2002 con la presenza del Presidente della Repubblica, oggi, 2011, presenzia appena la “politica” del territorio. Ben poca cosa se si fa riferimento ai tanti marinai dispersi in mare in questi 150 anni d’Unità d’Italia …

  • Filippo Bassanelli

    A distanza parteciperò anch’io a questa cerimonia per ricordare i nostri fratelli scomparsi in MARE. Filippo BASSANELLI.

  • DUE SICILIE OGGI

    Il mare non ha confini se non la terra, gli uomini che lo solcano non sono che fuscelli in balia del vento. Onore a tutti i naviganti dei 7 mari, onore ai caduti del mare.

  • Efisio Onali

    Con una tale mancanza di gente coesistibile come c’è oggi, cosa può fare un uomo di sensibilità,
    se non inventare i suoi amici, o quanto meno, i suoi compagni di spirito?

  • Efisio Onali

    Non scoraggiarti mai. Qualsiasi cosa accade intorno a te. Sviluppa il tuo cuore e abbi compassione, non solo per i tuoi amici ma per tutti. Lavora per la pace nel tuo cuore e nel mondo. Non scoraggiarti mai. (Dalai Lama)

  • Tommaso Lorusso

    Grazie amico mio, spero di rivederti un giorno così da poterti salutare degnamente. Un abbraccio di cuore.

  • Antonino Accurso

    Sei un grande e ti ringrazio del gentile pensiero! E’ proprio vero…
    “Una volta marinai, marinai per sempre!”
    Un caro saluto… Antonino

  • Sandro Sariconi

    Ciao Ezio. Volevo precisare che Nave Maestrale non era di ritorno dal golfo, bensì dalla Navocformed, in golfo non ci andammo più fortunatamente senno sarebbe successo in mare e lontano dal nostro paese. Ed il giorno della tragedia era il 25 novembre 1988 alle ore 10,30 circa e non il 26, come erroneamente citato. A distanza di anni ricordo solo quando portarono Francesco all’ospedale ero con lui al pronto soccorso mentre cercavano di rianimarlo, che era lui lo seppi dopo qualche giorno a forza di chiedere tra dolore per le ustioni riportate e rabbia per quello che era successo. Ciao

  • ezio vinciguerra

    Sandro carissimo, ti ringrazio per le precisazioni.
    La data è in cui è stato a suo tempo pubblicato l’articolo da Il Messaggero.
    Comprendo il tuo e nostro dolore, credimi: ti sono vicino.
    Una volta marinai, marinai per sempre

  • Alessandro Decimo

    Quella mattina mi ricordo che ero in mensa equipaggio: ho sentito un fischio forte alle orecchie e poi gridare: USCITE PRESTO!. In pochi secondi ero fuori e dietro di me correvano persone con le mani sul viso per coprire i segni delle ferite provocate dall’incendio. Questo è tutto ciò che mi ricordo di quel giorno, il mio pensiero va a Francesco, che dormiva nella branda sopra la mia.

  • Pasquale Domenico Angelillo

    Un grazie di cuore ha tutti coloro che hanno voluto recordare con un semplice gesto, il gentile Francesco Spanedda che non dimenticheró mai, come tutto l’equipaggio di Nave Maestrale F 570. Pur avendo lasciato
    lascíato la Marina, da 15 anni porteró nel mio cuore per sempre la miglior scuola di vita che mi ha insegnato ad essere uomo.
    Una volta marinai, marinai per sempre.
    “VELOCE E VEEMENTE”.

    Un doveroso pensiero al Comandate Giovannni Giorgi che ci guarda da lá sú.

  • Pasquale Domenico Angelillo

    Sarebbe un occasione organizzare un raduno per i 25 anni, in onore e ricordo di Francesco Spanedda di Alghero.
    Io ci sto….
    Pasquale Domenico Angelillo
    Il contabile all’epoca.

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