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Come rinasce un’amicizia e una vita su facebook

di Giovanni Vittorio Adragna

…riceviamo e con soddisfazione pubblichiamo.

Oggi nell’aprire la mia pagina sono stato molto contento e felicissimo di ritrovarmi insieme a tutti quei post di auguri che mi riguardavano molto da vicino, molte volte non ci si rende conto di essere preziosi e molto cari a tante persone, non vorrei essere frainteso ma la mia felicità è stata immensa, nel comprendere di essere stimato da tantissimi cari amici.
Vorrei esprimere in maniera chiara a tutti coloro mi hanno dimostrato la loro vicinanza, nella gentilezza del loro pensiero nei miei confronti, di essere veramente felice e contento, sarei disonesto dire il contrario, ma non sapete il lavoro che mi avete dato nello rispondervi uno ad uno, è cercare di essere me stesso con ognuno di voi, in virtù dei miei bellissimi ricordi appropriati alle vostre personalità, ma felicissimo di averlo fatto. Forse mi sarò dimenticato di qualcuno, ma spero che possa essere compreso e capito, come avete potuto vedere i post erano tantissimi e molteplici, contenenti il dolcissimo e graditissimo pensiero che ognuno di voi ha espresso nei miei riguardi, se a qualcuno la risposta non è arrivata non è stata per scortesia ma solamente ed unicamente per dimenticanza.
Adesso prometto di ricontrollare il tutto, rispondendo nel più breve tempo possibile a coloro che non ho dato la risposta che meritavano avere, si può ferire per negligenza ma non per scortesia, e poi non è nel mio costume, molte volte posso sembrare scortese perché il mio non è lo stesso pensiero di qualcun altro, ma il rispetto non deve venire meno, non si può compromettere una bellissima amicizia anche se virtuale è nata fra le righe di facebook.
La mia felicità è tanta che sarei in grado di scalare la cima dell’Everest, ma solamente in modo virtuale, non sono mica tanto pazzo di farlo sul serio, comunque volevo essere molto intenso nel dire che la mia è tutta una felicità nuova piena di tanti valori nuovi fino adesso poca conosciuta, avendo fatto sino a ieri un lavoro prettamente maschile (meno male che oggi non è più così, anche le donne finalmente possono fare lo stesso lavoro, ritenuto fino a ieri impossibile) e tanto militare, lontano dalla realtà che ti circonda, non potevo capire cosa può significare l’essere tanto amati dalle persone vicini e non, anche in maniera virtuale, questa novità per me è una grande è bellissima sensazione, anche perché ho scoperto di avere delle qualità che prima non sapevo di avere, conoscevo solo il lavoro e la famiglia, per quel poco di tempo che sono riuscito a dare, non esisteva null’altro, ed ho capito a mie spese che è stato un grande e grossissimo errore, è come se ti fossi voluto chiudere in te stesso e non cercare quella realtà che ti circonda e vive insieme a te nel bene e nel male. Nella mia conclusione sono veramente felicissimo l’aver scoperto di essere un’altra persona nel meglio della parola sentendomi molto gratificato, per quelle qualità che grazie a voi ho scoperto avere, prima di entrare in face book, molte persone me lo avevano sconsigliato, invece in rete ho ritrovato tanti vecchi e conosciuto nuovissimi amici, di ciò debbo ringraziare la mia caparbietà, nel non aver ascoltato coloro che mi sconsigliavano face book, dal Febbraio 2011 sono entrato in rete diventando molto operativo ed in piena efficienza, rendendomi conto della vera realtà, e le mie potenzialità sono aumentate, senza rendermi conto di come e successo e di come ho potuto fare. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno avuto fiducia in me pur non conoscendomi di persona mi hanno concesso la loro amicizia il che non è facile di questi tempi, in un mondo pieno di pochi scrupoli e tante altre cose molto negative.
In facebook ho ritrovato tantissimi miei Superiori, ma miei carissimi amici, persone che meritano tanto rispetto per il loro essere, per la serietà dei proponimenti e degli intenti, sono persone di cui ci si può fidare sicuramente, perché sono veramente degni della stima di tutti e si possono sicuramente considerare AMICI, con la “A” maiuscola perché se lo meritano, e tantissimi miei Colleghi che negli anni e nel tempo mi sono sfuggiti, purtroppo ho saputo anche di tante persone che non ci sono più, questo mi ha molto addolorato, persone che mi hanno saputo valorizzare per quello che sono, certamente il dolore è molto profondo, non posso nominarli tutti, l’elenco è lunghissimo, purtroppo la vita continua e bisogna andare avanti finché Dio ci da la forza di vivere.
Vorrei ringraziare pubblicamente colui che ha saputo darmi la forza di superar  tanti momenti difficili, per me era una nuova vita che inizialmente non sapevo accettare, egli con il suo carisma mi ha saputo dare tutto quello che un vero e carissimo amico può dare, in particolar modo di quando siamo stati imbarcati sulla stessa nave, dopo tanti anni l’ho ritrovato su questa rete, egli, ben per lui è riuscito ha frequentare l’Accademia Navale, diventando un mio diretto Superiore, però l’amicizia non è stata mai compromessa, negli anni e nel tempo anche in modo virtuale siamo rimasti sempre tanto amici, grazie di cuore. Caramente vi saluto tutti orgogliosissimo di essere l’amico di tutti. Grazie.

15 commenti

  • Settimo Sanna

    Le onde del mare s’infrangono sugli scogli e generano una soavissima schiuma, così i giorni della vita, come le onde del mare si susseguono e determinano a volte tanta gioia nel cuore.
    Scopri questa gioia e condividila con chi ami!

  • Giovanni Vittorio Adragna

    Giovanni Vittorio Adragna

    Carissimo Ezio, una volta marinai, marinai per sempre – L’amicizia dei marinai è molto più profonda di qualsiasi altra, si potrebbe dire marinaio amico nel cuore e nell’anima, i sentimenti sono pieni di espressioni che altri non potranno mai avere, per noi l’amicizia è un sentimento pieno di sacralità, non si può scherzare con essa, è molto simile all’amore, la vera amicizia non può essere tradita, altrimenti sarebbe come profanare il tuo cuore e la tua anima. Ciao amico mio, AMICO di sempre. Grazie per tutto quello che fai ed hai fatto per me. Giovanni

  • ezio vinciguerra

    🙂 Mi hai commosso Giovanni. Sono contentissimo di ricevere questi spassionati complimenti da un collega più anziano che, prima e meglio di me, conosce i sacrifici di un emigrante di poppa marinaio siculo.
    Mi piacerebbe omaggiarti di una copia del mio libro. Mandami un recapito dove posso inviartelo e poi… dopo averlo letto scrivimi le tue sensazioni che non esiterò un attimo a pubblicare.
    Un abbraccio Ezio

  • Tore Sechi

    Ciao Ezio, io sono un ex Sommergibilista , poi diventato tecnico di terra dopo essere sbarcato, a spero che tutti noi traiamo spunto per il racconto di Adragna, è semplicemente bella, saluto con un abbraccio fraterno, e a un risentirci presto.

    Una volta Marinai,Marinai per sempre !

  • Mariano Canzio

    Ciao Giovanni anch’io ho iniziato per caso su F.B. per sentir parlare, in bene ed in male, ho voluto provare e come te ho ritrovato vecchi compagni di imbarco, qualcuno l’ho incontrato dopo 43 anni, è stato emozionante, adesso stò in contatto con altri che spero di incontrare quanto prima. Ho conosciuto anche te che mi hai sorpreso con la tua sensibilità di questa lettera ed amicizia sincera. E’ proprio vero, la marina militare è una grande famiglia e chi ne entra a far parte anche se semplicemente di leva come me, una volta marinaio anche per un giorno, marinaio per sempre. E spero di incontrarti, tanto siamo dello stesso paese anche se vivo lontano da Trapani, gli amici come te non si lasciano andare così facilmente. Un forte abbraccio dal M.N. 2° 48 mariano

  • Joseph detto Babbo Natale

    Grande Vittorio!!!! Mi hai commosso con il tuo racconto, e’ la verita’ a volte uno non crede ai suoi occhi leggendo i commenti di affetto e stima che vengono quasi come una pioggia si di te e quasi ci si scuote per vedere se sono veri o stiamo sognando.
    Ciao un abbraccio affettuoso a Te ed un grazie ad Ezio per permetterci di leggere cio che hai scritto.

    Il mare ci unisce l’uno all’atro come unisce i continenti!

  • Giovanni Vittorio Adragna

    ogni marinaio e’ affetto dalla malattia del ferro e dal legno….non contagiosa ma una volta contratta ti rimane nel cuore !!!! Non è mio e del Comandante Gabriele Masia

  • Toty Donno

    Ci sono momenti in cui ti senti inutile….quello che fai non ha utilità, il bene che doni, l’impegno e la responsabilità usata non muove nulla. Ciò che deve riempire il cuore è “aver fatto ciò che dovevamo fare “, la bellezza di aver osato, di esserci messi in gioco. In fondo dopo aver fatto una cosa bella e buona il cuore è pieno. La vita è breve, non perdiamo occasioni di fare ciò che dovevamo!!!

  • ezio vinciguerra

    🙂
    Un pensiero nobile Toty che ti rende onore. E’ proprio vero la vita è breve, non perdiamo occasioni di fare ciò che dovevamo.
    Buona serata

  • ezio vinciguerra

    a presto con dei fratelli come voi è ogni giorno festa Giuseppe e sono certo che anche Vittorio Adragna concorda con questi giovani marinai.
    Un abbraccio

  • Margherita Repetto

    Ciao Ezio, è bellissimo il racconto testimonianza di Adragna. “Ci si incontra sempre in un viaggio.. in un luogo di pausa e riposo… grazie”

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