Le parabole e ritratti di Toty Donno,  Racconti,  Recensioni,  Sociale e Solidarietà

Il naufrago

a cura di Toty Donno

Un povero naufrago arrivò sulla spiaggia di un’isoletta deserta aggrappato ad un piccolo relitto della barca su cui stava viaggiando,dopo una terribile tempesta. L’isola era poco più di uno scoglio, aspro e inospitale. Il pover’uomo cominciò a pregare. Chiese a Dio, con tutte le sue forze, di salvarlo e ogni giorno scrutava l’orizzonte in attesa di veder sopraggiungere un aiuto, ma non arrivava nessuno. Dopo qualche giorno si organizzò. Sgobbando e tribolando fabbricò qualche strumento per cacciare e coltivare, sudando sangue riuscì ad accendere il fuoco, si costruì una capanna e un riparo contro le violente bufere.
Passò qualche mese. Il pover’uomo continuava la sua preghiera,ma nessuna nave appariva all’ orizzonte. Un giorno, un colpo di brezza sul fuoco spinse le fiamme a lambire la stuoia del naufrago. In un attimo tutto s’incendiò. Dense volute di fumo si alzarono verso il cielo.
Gli sforzi di mesi, in pochi istanti, si ridussero a un mucchietto di cenere.
Il naufrago, che invano aveva tentato di salvare qualcosa, si buttò piangendo nella sabbia.
«Perché, Signore? Perché anche questo?».
Qualche ora dopo, un grossa nave attraccò vicino all’isola. Vennero a prenderlo con una scialuppa.
«Ma come avete fatto a sapere che ero qui?» chiese il naufrago, quasi incredulo.
«Beh, semplice! Abbiamo visto i tuoi segnali di fumo!» gli risposero.
Le tue difficoltà di oggi sono segnali di fumo per la grazia futura. Dio verrà a salvarti.

13 commenti

  • Marino Miccoli

    Il racconto di Toty Donno, come altri del genere da lui ben scritti e pubblicati dal maresciallo Vinciguerra su questo blog, hanno il merito di farci riflettere sui vari temi che lo stesso autore ci propone e, al contempo, infondono fiducia e ottimismo nel lettore.
    Più di una volta Toty mi ha rammentato “li cunti” che nel mio amato Salento erano narrati dai nonni ai nipoti le sere d’inverno mentre si era seduti dinanzi “allu focalire” oppure le serate d’estate chiaccherando in strada con i vicini.
    Grazie per i tuoi apprezzati contributi, Toty.
    Marino Miccoli.

  • Margherita Repetto

    Purtroppo il mare nella sua immensità si è creduto per troppo tempo il grande rigeneratore, come dire… il fegato( laboratorio chimico) della terra… il rene( grande depuratore dell’aria)… il cuore( energia pulsante )… ma oggi troppe sostanze lo avvelenano e gli cambiano la natura, oggi molte specie non solo sono a rischio estinzione ma pure soggette a molti adattamenti e mutazioni che sconquassano l’equilibrio della biosfera

  • Toty Donno

    Grazie Ezio….questa è una bellissima riflessione di fede che infonde coraggio e dà speranza….una buona giornata amico mio…..ciao

  • ezio vinciguerra

    Nel ringraziarvi da parte dei bellissimi commenti mi preme sottolineare, qualora ce ne fosse bisogno (ma con voi non c’è bisogno) che nulla nasce per caso e se stiamo commentando con un occhio al passato ed uno al presente un motivo ci deve pur essere.
    Forse ha ragione Marino …almeno una volta LU CUNTU degli anziani era diretto e potevi guardarli direttamente negli occhi. Oggi tutti raccontano, compreso il sottoscritto, e nessuno ti guarda negli occhi o ancora peggio sentiamo esclusivamente solo ciò che ci piace sentire. Io mi fido di mio nonno. E voi?

  • Toty Donno

    Ci sono momenti in cui ti senti inutile….quello che fai non ha utilità, il bene che doni, l’impegno e la responsabilità usata non muove nulla. Ciò che deve riempire il cuore è “aver fatto ciò che dovevamo fare”, la bellezza di aver osato, di esserci messi in gioco. In fondo dopo aver fatto una cosa bella e buona il cuore è pieno. La vita è breve, non perdiamo occasioni di fare ciò che dovevamo!!!

  • ezio vinciguerra

    🙂
    Un pensiero nobile Toty che ti rende onore. E’ proprio vero la vita è breve, non perdiamo occasioni di fare ciò che dovevamo.
    Buona serata

  • Toty Donno

    Buona serata Ezio…..non dimenticare del tuo cuore nobile….che batte per gli altri ogni giorno…..Dio ti benedica fratello

  • ezio vinciguerra

    🙂
    anche tu non scherzi Toty.
    A me sembra di aver sentito dire da Qualcuno che gli artisti sono gli Angeli scesi in terra, quelli più vicini a Lui…sarà così? Penso proprio di si.

  • Margherita Repetto

    Ciao Ezio,
    “Ci si incontra sempre in viaggio.. in un luogo di pausa e riposo… grazie”

  • Concetto Mammano

    prendetevi una piccola pausa ascoltare cosa dice questo ragazzo amici.fa’ pensare un pochino…

  • ettore

    lo cuntoho come diceva mia nonna al braciere ci raccontava “un fatto”, dei vecchi per molti di noi è stata la memoria del passato o se vogliamo la storia per i senza memoria grazie
    a chi scrive

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