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Alessio Mantelli il marinaio che visse due volte

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

La vita di ognuno di noi è contrassegnata da esperienze positive ma anche, di tanto in tanto, da episodi spiacevoli e dolorosi. La vita dà ma con la stessa rapidità toglie e anche il nostro percorso talvolta è complesso e ambiguo.
Questo lo sa bene Alessio Mantelli, bagnino di Albissola, che se mai fosse stato in debito con il destino, oggi ha restituito tutto con gli interessi. Due anni fu  salvato da una polmonite aggressiva con un doppio trapianto di polmoni mentre oggi si è preso la sua rivincita sulla vita salvando dall’annegamento, in quel mare che tanto ama e che gli da sopravvivere, un bambino di sette anni.
Il piccolo torinese, imbrigliato nella rete di una porta per la pallanuoto, non riusciva più a liberarsi e le sue forze sono cedute.
Alessio non ha esitato a mettere in mare il suo pattino, ha dapprima liberato il piccolo e poi lo ha adagiato sul barcarizzo praticandogli un massaggio cardiocircolatorio. Quel piccolo cuore, fermo da più di due minuti,  ed i polmoni riempiti da quell’acqua che sicuramente lo avrebbe fatto morire, non hanno fatto allentare la morsa ad Alessio.
Adesso il piccolo torinese è salvo ed Alessio dice di avere fatto solo il suo dovere, di avere aiutato qualcuno  proprio come è accaduto a lui due anni prima.
Una storia a lieto fine.
Alessio sa che dopo aver affrontato la tempesta, i buoni marinai attendono sempre il mare calmo della vita, senza disperare.
“Anche questa è l’Italia”.

31 commenti

  • Celeghin Mosè

    Umili guardiani che non si risparmiano a tendere una mano verso chi ha bisogno del loro AIUTO…Ben fatto

  • Fernando Antonio Toma

    condivido Ezio e le esperienze di qualsiasi tipo ci fanno riflettere e maturare sempre di piu’ … fino all’ultimo ce sempre da imparare qualcosa e come recita l’ultima parte: *** “Alessio sa che dopo aver affrontato la tempesta, i buoni marinai attendono sempre il mare calmo della vita, senza disperare.
    “Anche questa è l’Italia”. ” ***** un saluto!!!!

  • ezio vinciguerra

    Carissimo Fernando, grazie per avermi reso partecipe di questo ben augurante messaggio tanto caro a noi marinai, complimenti per la foto. Un abbraccio.
    P.s. Una volta marinai, marinai per sempre

  • Marco Ximenes

    Sei un grande Uomo e un grande Marinaio. Onore a Te. “Una volta Marinaio…..Marinaio per sempre”

  • Alessio Mantelli

    GRAZIE A TUTTI PER LE BELLE PAROLE SPESE PER ME, VOLEVO SOLO AGGIUNGERE CHE SENZA I MIEI DUE COLLEGHI LUCA GIARRIZZO E MARCO DEGLIANELLI SAREBBE STATO TUTTO VANO…GRAZIE ANCORA UN ABBRACCIO ALE

  • Alessio Mantelli

    Ciao Ezio, grazie per il bell’articolo che hai scritto sul tuo sito….ti svelo un aneddoto….io sono stato in come farmacologico per 2 mesi….e non c era giorno in cui non sognavo il mio mare che mi era stato portato via…..ho sofferto tanto per questo…perché io sono nato e cresciuto a due passi dal mare e gran della mia vita l ho spesa nei suoi bordi per vigilare i bagnanti…Domenica mi e ritornato tutto con gli interessi. Un abbraccio Ale

  • ezio vinciguerra

    Carissimo e pregiatissimo Alessio,
    quello che mi hai scritto mi ha impreziosito l’anima e sono sensazioni ed emozioni che i marinai e la gente di mare conosce, comprende e cerca di trasmetterle agli altri.
    Non importa quante operazioni hai subito, prima o poi, se vuoi guarire davvero, è necessario che ascolti il dolore..
    Lo scopo di qualsiasi malattia o dolore è quello di insegnarti a stare meglio di prima, crescere, guarire, imparare ad amare te stesso e scoprire una parte migliore di te.
    Esistono solo due giorni nell’anno che nulla può essere fatto.
    Uno si chiama ieri e l’altro si chiama domani, pertanto oggi è il
    giorno sicuro per amare, credere, fare e principalmente vivere…
    Alla fine di un viaggio per mare, più o meno lungo che sia, ogni marinaio, pervaso dall’entusiasmo del rientro a casa porta con sé scendendo dal barcarizzo, nel tuo caso del pattino, un impagabile bagaglio di sensazioni e ricordi.
    Ti abbraccio, ti ringrazio e ti stringo fortissimamente al cuore e nell’augurio di conoscerti personalmente (ho tantissimi amici marinai liguri) ti auguro due cose: tutto e niente.
    Tutto ciò che ti rende felice e niente che ti faccia più soffrire.
    Ezio

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