Racconti

OH VOGA! OH VOGA!

di Marino Miccoli

Correva l’estate dell’anno 1930 quando a Pola, munita piazzaforte navale oltre che sede delle Scuole C.R.E.M.M., si tenevano le “Gare di voga” che, all’insegna del motto latino mens sana in corpore sano, impegnarono diversi equipaggi delle navi della Regia Marina presenti alla fonda in quel sicuro porto Istriano.
A giudicare dalle belle quanto inedite fotografie che mi hanno ispirato questo breve articolo e che con piacere pongo all’apprezzamento dei lettori del blog “lavocedelmarinaio” si è trattato di una competizione assai appassionante, un evento molto sentito, da parte dei marinai delle navi che vi parteciparono; tra queste il Regio Esploratore Leon Pancaldo su cui era imbarcato mio padre in qualità di cannoniere puntatore. Colgo l’occasione per farvi notare la caratteristica fotografia “a remi incrociati” dei componenti la squadra di vogatori del suddetto R. E. scattata proprio sul ponte. Mio padre è il secondo, da destra, accovacciato.
Saranno stati loro i vincitori?

9 commenti

  • Domenico Ragusa

    sig.vinciguerra…salve sono il ragazzo di catania….ricorda???gg..18 prendo servizio…sono riuscito ad entrare in marina da vfp1…

  • ezio vinciguerra

    Ciao Domenico è una notizia super.
    Hai perseverato e sei stato premiato, complimenti e felicitazioni.
    Non appena puoi scrivimi le tue prime sensazioni a caldo sulla vita in Marina (così come ha fatto l’autore dell’articolo Marini Miccoli per il suo papà) che li pubblichiamo sul mio blog e come si usa in questi casi nella migliore tradizione marinara: in culo alla balena giovane amico mio per questa nuova “navigazione” ma stavolta reale.

  • Francesco

    Mio zio Pippo Lo Re nell’anno 1940 all’età di 16 anni frequentava la scuola sottuficiali di Pola come volontario per il conflitto in corso, uscendone sergente e imbarcandosi sui sommergibili.
    Pola ci ha lasciati nel 1947 lo zio 60 anni dopo nel 2007 questo commento all’articolo de La voce del marinaio, per ricordare una nostra città che non c’è più e il mio caro zio, marinaio per sempre.

  • Francesco Iacono

    Mio zio Pippo Lo Re nell’anno 1940 all’età di 16 anni frequentava la scuola sottufficiali di Pola come volontario per il conflitto in corso, uscendone sergente e imbarcandosi sui sommergibili.
    Pola ci ha lasciati nel 1947 lo zio 60 anni dopo nel 2007 questo commento all’articolo de La voce del marinaio, per ricordare una nostra città che non c’è più e il mio caro zio marinaio per sempre.

  • ezio vinciguerra

    Carissimo Francesco sono certo che tuo zio Pippo e i ragazzi di Pola e istriani in generale, che hanno sofferto per il bene comune di questa nostra cara Patria, ci vogliono bene perché sanno che noi siamo fedeli al nostro giuramento e, permettimi di sottolineare: una volta marinai, marinai per sempre!
    Ti abbraccio e stringo fortissimamente al cuore.
    Ezio

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