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L’artista

di Giovanni Caruso



L’artista
di Giovanni Caruso

L’artista vede bianco ciò che gli atri chiamano nero e se vede nero ciò che tutti chiamano nero, l’artista lo dipinge di bianco per coloro che non sopportano il nero.

L’artista non ha mai un passato ne un presente: vive immaginando un futuro migliore e riceve gli onori dopo la morte

L’artista cade sempre dalle nuvole ma raramente poggia il culo per terra.

L’artista è colui che gli altri pensano abbia ricevuto un dono, mentre egli lo vive come un castigo.

L’artista è colui a cui la gente dice “si” ed è convinta di aver detto “no”.

L’artista non dorme per riposare ma per pensare meglio.

L’artista è colui che più di tutti potrebbe avvicinarsi a Dio ma spesso crede di poterlo sostituire.

L’artista ha tanta forza da compiere gesti immani e tanta volubilità da cadere ai piedi di un bambino in lacrime.

L’artista vede tutto ad occhi chiusi e sente a orecchie tappate.

L’artista chiama le cose con il nome di altre cose e riesce a farsi capire.

L’artista non prova invidia, perché riesce a contagiarsi delle emozioni altrui.

Se la felicità è “avere una vita normale”, l’artista non è mai felice.

L’artista è colui che dice ciò che pensa in maniera incomprensibile e invece di semplificare il linguaggio, spera che gli altri prima o poi lo capiscano (succede quasi sempre poi!).

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