25 aprile e 1° maggio
Riceviamo e pubblichiamo.
Signor Presidente della Repubblica, una premessa e una domanda.
Il 25 aprile, festa della Liberazione e il 1° maggio festa del Lavoro, tutti le attività lavorative sospese e tutti gli esercizi commerciali chiusi con severe Ordinanze sindacali; mentre il 2 Giugno festa della Repubblica Italiana, viene considerato giorno feriale e lavorativo. La domanda è:
– questa nostra Repubblica non merita proprio niente?
– Come mai si continua a sostenere il disamore per quello che rappresenta la conquista più importante del nostro popolo?
Nel 1961 abbiamo celebrato i 100 anni dell’unità d’Italia, adesso ci apprestiamo a celebrare i 150 anni, giusto anzi giustissimo, ma, come mai tanta passione per questa celebrazione che comunque è stata realizzata da un Re di Casa Savoia e non per la nostra amata Repubblica?
Che significato ha, avere una Italia unita e repubblicana se poi ci lascia tanto indifferenti?
Con riverente gratitudine. Don Gino Delogu