Attualità,  Recensioni

Relitti e navi sommerse

di Fabrizio Pirrello (*)

Questo libro nasce dal desiderio di documentare le conoscenze sui relitti aereonavali (d’ora in poi solo relitti) e sulle navi sommerse dei nostri mari.
La documentazione raccolta è basata sia su ricerche d’archivio che su informazioni fornite localmente da persone che hanno effettuato immersioni subacquee di verifica.
È un’ idea nata oltre 10 anni fa, maturata attraverso il sito internet www.relitti.it ed approdata tra mille ritardi e difficoltà solo oggi.
Le informazioni oggi disponibili sui relitti e sulle navi affondate sono state catalogate ed inserite quanto più dettagliatamente possibile, ciò nonostante l’elenco fornito potrebbe essere incompleto.
Quest’ opera si deve all’impagabile collaborazione di decine di appassionati che attraverso le loro segnalazioni hanno contribuito a redigere l’elenco dei relitti e all’esperienza delle associazioni AIDMEN ed ALDEBARAN senza le quali le schede delle navi non sarebbero mai state così dettagliate.
Quante più critiche saranno effettuate a seguito di questo libro, tanto più questo servirà alle future generazioni di subacquei e ricercatori. “

Contenuti
Il presente volume descrive relitti e navi sommerse in ferro, acciaio, cemento armato, legno e vetroresina presenti tra il confine italiano con la Francia a Ponte San Ludovico, sino alla foce del fosso Chiarone, limite geografico tra Toscana e Lazio.
Criterio base nel presente lavoro è stato l’affondamento dopo il 1815 entro le acque territoriali italiane definite secondo il Codice della Navigazione senza nessun limite di tonnellaggio. Sono esclusi gli affondamenti portuali. Per le navi in legno, considerata la precarietà di conservazione del materiale dopo lungo periodo di immersione, abbiamo ritenuto opportuno inserire solo quei relitti identificati o non, che attualmente sono conosciuti e visitati o che abbiano un particolare interesse.
Gli elenchi dei relitti e delle navi sommerse provengono da segnalazioni di privati, ricerche in archivi pubblici e privati, libri, pubblicazioni, articoli, collezioni private.
Le fonti sono citate in bibliografia.
I punti di localizzazione dei relitti e delle navi sommerse potrebbero essere approssimativi o non corretti.
L’opera è composta da schede con informazioni specifiche relative a relitti e navi affondate, elencate per posizione geografica in successione, partendo dalla frontiera con la Francia sino al confine regionale della Toscana con il Lazio.
La differenziazione tra relitti ed affondamenti è chiaramente indicata sull’intestazione della scheda. È stata scelta la successione geografica per offrire al lettore la possibilità di verificare, in base all’area di interesse, quale tra le navi affondate possa essere il relitto ancora sconosciuto o appena individuato.
È stata lasciata volutamente in “bianco”, ossia non compilata, la parte relativa ai dati non disponibili, questo potrà servire in futuro per annotare le informazioni che verranno reperite successivamente alla pubblicazione del libro.
I puntini di sospensione nelle schede inserite indicano i dati di cui non siamo attualmente a conoscenza.
La qualità fotografica e la relativa riproduzione delle immagini inserite nelle schede non sempre è ottimale. Nell’intento di favorire l’importanza di un evento raramente o per nulla documentato, si è preferito sacrificare la qualità e confidare nella benevolenza dei lettori.
Prima delle schede di relitti e navi sommerse sono stati inseriti 10 capitoli esplicativi in cui sono stati menzionati molti esempi pratici.

Per maggiori informazioni:
www.relitti.it
(*) http://feeds.feedburner.com/ReaderPointByGravityZero

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