La riflessione
di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra
come sapete ogni giorno mi scontro con la sofferenza, sia spirituale che fisica, di chi mi sta intorno. Per mia scelta, e ogni giorno di più, penso che quello che ho intrapreso sia il giusto sentiero da percorrere. Donare un sorriso a chi per qualsiasi motivo l’ha perso, portare conforto, rendere felici le persone, essere il loro mezzo per arrivare dove da soli non riuscirebbero, occupa il mio tempo libero.
Molti di noi “sani, belli e forti”, perseguiamo obiettivi futili e, nello sfrenato mondo del consumismo, comperiamo e riempiano la nostra casa e la nostra vita di cose che inevitabilmente finiscono nella discarica che non riesce più a smaltire i nostri peccati.
Questo mi rende triste!
Il benessere, quello interiore, quello che ti fa stare in pace con te stesso e con il prossimo, è facile da trovare. Piccoli gesti quotidiani, come ad esempio il sorriso di immacolato di un bambino, di un fiore che sboccia, il cinguettio degli uccelli che ti sveglia la mattina, il calore dell’abbraccio di chi si ama, l’affetto delle persone a noi care, è la felicità!
La felicità non va fabbricata, ma solo trovata dentro ed intorno a noi e, quando si trova il senso della vita, condividiamolo con chi ancora lo sta cercando.
Noi tutti siamo di passaggio, si nasce, si vive e si muore.
L’unica cosa che possediamo veramente è l’amore, quello che doniamo agli altri perché, quando non ci saremo più, resterà negli amici il ricordo dei nostri piccoli gesti fatti nei loro confronti, e in questi ricordi, in questi piccoli gesti, albergherà un pezzettino di noi.
Le cose materiali possedute in vita resteranno qui, tutte, perché moriremo nudi, esattamente come siamo nati.
… a tutte le persone che per qualsiasi motivo sono transitate nella mia vita, per un breve o lungo periodo, a chi non c’è più, a chi sta soffrendo nell’indifferenza altrui, a chi è solo, a chi sta cercando un motivo per sorridere tra le mille sofferenze.
Vi abbraccio e vi stringo forte forte al cuore!
10 commenti
ezio
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Joseph Gorgone
Sono d’accordo Ezio, mi sto convincendo anche io; più andiamo avanti e più mi convinco che c’è tanta necessita di gente che veramente lo fa perché lo sente nel cuore!
ezio
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Roberto Valle
Condivido in pieno Ezio,quello che dici…Un giorno ,spero il piu’ tardi possibile per tutti,quando ce ne andremo ,nn ci porteremo via niente di materiale,.a ci porteremo via solo quelle buone azioni che siamo riusciti a fare…
ezio
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Gabriele Pacifici
caro EZIO ,,,,,siamo stati insieme un pomeriggio,,,,il tuo sorriso e’ stampato nei miei occhi,,,quello che scrivi e’ la pura realta’,,,sei un GRANDE,,,,,LILLO sta facendo miracoli,,,,quello che cercavo,,,, lo sto trovando con voi,,,,,buon ferragosto anche a te !!!!!!!!
luisa e lillo
Ezio , sai che la penso come te, mi rattrista solo che purtroppo tanta gente,continua a comportarsi in gesti egoistici,senza dare importanza al fatto che su questa terra siamo di passaggio…e non apprezza,le piccole cose,i piccoli gesti quotidiani…tralasciando un valore fondamentale…L’AMORE PER IL PROSSIMO, il volersi bene senza condizioni,senza scendere a compromessi.
GRAZIE CARO AMICO !
ezio
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Giuseppe Manganaro
sei sempre il migliore! continua così!
ezio
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Marco Angelo Zimmile C
aro Ezio, ho un grande sogno da realizzare, portare per mare chi, come il nostro Frà Lillo, è stato colpito dalla sventura, ma ci vogliono ingenti capitali. Chissà che un giorno non ci possa riuscire, anche con il tuo aiuto. Vedere nei loro occhi le meraviglie del mare sarebbe una ricompensa più che meritata!!!
ezio
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Luisa ha scritto
Scusami Ezio , per mancanza di tempo ,riesco solo ora a vedere l’articolo ,mi piace !
Roberta
Ezio, hai perfettamente ragione!
“Molti di noi “sani, belli e forti”, perseguiamo obiettivi futili …”
Quanti ne conosco di questi soggetti “belli”. Persone che credono che tutto sia dovuto, e che sia dovuto a loro perchè sono i migliori, quelli “perfetti” (secondo loro!).
Se facessero qualche giro ogni tanto in qualche ricovero, in qualche ospedale, e luoghi simili.
Sono talmente convinti di essere perfetti già così da soli, che non si guardano nemmeno intorno per apprezzare le piccole cose. Pretendono anzi sempre di più e si attaccano a cose veramente futili. Spesso osservano gli altri solo guardandoli dall’alto in basso, per giudicare e non si rendono conto che così facendo si chiudono sempre più dentro un cerchio ristretto.
Tutto è molto flebile. Se pensiamo a quanto è complesso il nostro corpo umano … basta poco per mandare in tilt qualcosa.
Basta veramente poco per non stare bene e solo allora ci rendiamo veramente conto di quanto piccoli siamo e di quanto siamo “deboli”.
Allora anche il più bello e più forte deve finalmente aprire gli occhi e rendersi conto che le cose importanti non sono quelle materiali.
Ludovica
Anch’io condivido pienamente questo pensiero… è vero siamo di passaggio su questo mondo.. e solo il pensaro di non lasciare niente dietro di noi dovrebbe farci riflettere sul senso da dare ogni giorno alle nostre vite.. Bella l’idea di portare Lillo al suo mare..se ci uniamo magri possiamo realizzare anche questo..Un caro Saluto Ezio
Roberto Cannia
Sei un grande Ezio! Chi come me ti ha conosciuto può gridare al mondo che sei una persona meravigliosa, non serve dire altro. Con affetto e stima Roberto.