Attualità,  Poesie

Il mio “Angelo”

di Don Pino Nigro (*)


Caro Angelo,
vorremmo tanto lasciarti riposare in pace,
ma è difficile.
E’ difficile consolare chi non può essere consolato,
e ti accorgi come le parole non servono a niente, a niente.
Che dobbiamo fare?
Lasciare che la barca affondi definitivamente?
… non lo so,
la rabbia è ancora tantissima,
una rabbia che non sai come e dove sfogare, perché?
Milioni di volte: perché?
Non basta la fede,
non basta l’amore,
non basta nulla, nulla, nulla;
… in questo momento,
solo silenzio e ripetto.

Che notte stanotte,
non passa mai,
lacrime a non finire,
sperando che possa piangerti
chi ancora è stordito dal dolore
e ha prosciugato ogni briciola di emozione e voglia di vivere.
“Questo grande male… da dove proviene?
Come ha fatto a contaminare il mondo?
Da che seme, da quale radice è cresciuto?
Chi ci sta facendo questo?
Chi ci sta uccidendo, derubandoci della vita e della luce,
beffandoci con la visione di quello che avremmo potuto conoscere?

La nostra rovina è di beneficio alla terra, aiuta…

(*) http://www.facebook.com/donpinonigro?v=wall&story_fbid=123424371040556

Un commento

  • Roberto Cannia

    Veramente emozionante! Ho letto e riletto molte volte questi versi. Questo grande male proviene da noi stessi, troppo legati al mondo materiale, al “dio denaro”, al troppo accumulare ricchezze anche a danno degli altri. Purtroppo l’uomo dimentica spesso che la vita è solo un battito di ciglia, e alla fine dovremo rendere conto al buon Dio di tutto quello che abbiamo fatto. Credo che la preghiera sia un grande rimedio per combattere il “governatore del mondo” il male! Anche nell’ultimo messaggio del 25 agosto, la Madonna di Medjugorje ci dice: pregate.pregate,pregate…! Io da credente penso che certe cose per noi incomprensibili è inconcepibili,che fanno parte del mistero della vita, si possano solo accettare avendo una grande fede.

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