Un breve film

di Marino Miccoli

Avete mai riflettuto sul significato, sulla funzione del sogno?
Cosa sono queste sequenze d’immagini dai contorni sfumati, evanescenti  che “vediamo” ad occhi chiusi?
Questi cortometraggi che misteriosamente crea la nostra mente, sono forse frutto di sentimenti, pensieri capricciosi e incontrollabili, a volte belli, a volte brutti, capaci di deliziarci come di terrificarci, e quando sono piacevoli vorremmo non avessero mai fine mentre quando sono sgradevoli vorremmo terminassero presto.
A me piace sognare, perché, a ben pensarci, il sogno è l’unico mezzo, “il misterioso tramite” che ha l’uomo per incontrare le persone care che sono scomparse, scambiare qualche parola con loro, sorridere o piangere insieme a loro.
In sogno tu puoi essere vicino a chi ti ha voluto bene, a quella persona che, pur non essendoci più, tu ami ancora.
Tutto avviene proprio come in un film,un breve film che tutto ad un tratto, nel sonno ha inizio e che all’improvviso finisce; inavvertitamente ecco, il sipario cala, la scritta “THE END” compare con l’apertura delle nostre palpebre!