Le maree e la rotazione terrestre

di Pancrazio “Ezio” Vinciguerra

La marea non è altro che una oscillazione periodica delle acque marine (generalmente ognie6 – 12 ore) dovuta all’attrazione combinata della luna e del sole. Preponderante però è l’azione della luna, essendo essa molto più vicina alla terra.
Di norma le maree si verificano due volte al giorno ma in certi luoghi, come a Villa San Giovanni in Calabria, si hanno 4 alte e 4 basse maree al giorno. E’ nota la Rocca di Mont Saint Michel in Francia che ospita un famoso monastero. Essa diventa un’isola durante l’alta marea, mentre con la bassa si può raggiungere a piedi.
La storia ci racconta che Giulio Cesare nel 55 a.C. si vide sfumare una brillante azione di guerra quando, non avendo ancorato bene le sue imbarcazioni durante l’invasione della Britannia, la bassa marea se le portò al largo.
In certi punti della terra le maree sono molto rilevanti.
Nella Baia di Fundy, nel Canada, durante l’alta marea il livello del mare si alza di ben 15 metri.
Si ha un notevole aumento di marea quando il sole e la luna sono allineati.
Gli astronomi ci informano che ogni 1600 anni detti corpi celesti sono allineati nel punto di massima vicinanza con la terra ed in questa occasione si ha il massimo effetto di marea. L’ultima volta è accaduto nel XVII secolo, il fenomeno produsse inondazioni tali da cancellare in Europa interi paesi.
L’attrito delle maree esercita sulla terra ritardi nella rotazione; ciò significa che le giornate, sia pure a ritmo impercettibile, sii sono allungate. Gli studiosi ci fanno sapere che circa 400 milioni di anni fa la giornata durava appena 20 -22 ore, anziché le 24 attuali.